Commento alle letture del 18 Gennaio 2019 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 18 Gennaio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Perchรฉ costui parla cosรฌ? Bestemmia!

Eb 4,1-5.11; Sal 77; Mc 2,1-12

Gli scribi sono presenti nella vita di Gesรน non per ascoltarlo, convincersi della bontร  di ogni sua parola, convertirsi per entrare nel regno rivelato e manifestato presente attraverso le sue opere. Essi hanno un solo intento: trovare anche una sola parola non conforme al loro pensiero cosรฌ da poterlo accusare di peccato contro la Legge e poterlo uccidere in modo legale, senza suscitare sospetti, nel popolo, di illegalitร . Bastava unโ€™accusa di bestemmia e la sentenza di morte veniva subito emessa. Per condannare una persona bastavano solo due persone concordi nella falsa testimonianza. Due falsi testimoni condannarono Nabot e la casta Susanna. La Storia Sacra รจ anche questa.

Gezabele scrisse lettere con il nome di Acab, le sigillรฒ con il suo sigillo, quindi le spedรฌ agli anziani e ai notabili della cittร , che abitavano vicino a Nabot. Nelle lettere scrisse: ยซBandite un digiuno e fate sedere Nabot alla testa del popolo. Di fronte a lui fate sedere due uomini perversi, i quali lโ€™accusino: โ€œHai maledetto Dio e il re!โ€. Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoiaยป. Gli uomini della cittร  di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua cittร , fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedito. Bandirono un digiuno e fecero sedere Nabot alla testa del popolo. Giunsero i due uomini perversi, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: ยซNabot ha maledetto Dio e il reยป. Lo condussero fuori della cittร  e lo lapidarono ed egli morรฌ. Quindi mandarono a dire a Gezabele: ยซNabot รจ stato lapidato ed รจ mortoยป. Appena Gezabele sentรฌ che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: ยซSu, prendi possesso della vigna di Nabot di Izreรจl, il quale ha rifiutato di dartela in cambio di denaro, perchรฉ Nabot non vive piรน, รจ mortoยป. Quando sentรฌ che Nabot era morto, Acab si alzรฒ per scendere nella vigna di Nabot di Izreรจl a prenderne possesso (1Re 21,8-16).

I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa. Ella piangendo alzรฒ gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore. Gli anziani dissero: ยซMentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, รจ venuta con due ancelle, ha chiuso le porte del giardino e poi ha licenziato le ancelle. Quindi รจ entrato da lei un giovane, che era nascosto, e si รจ unito a lei. Noi, che eravamo in un angolo del giardino, vedendo quella iniquitร  ci siamo precipitati su di loro. Li abbiamo sorpresi insieme, ma non abbiamo potuto prendere il giovane perchรฉ, piรน forte di noi, ha aperto la porta ed รจ fuggito. Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce lโ€™ha voluto dire. Di questo noi siamo testimoniยป. La moltitudine prestรฒ loro fede, poichรฉ erano anziani e giudici del popolo, e la condannรฒ a morte. Allora Susanna ad alta voce esclamรฒ: ยซDio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano, tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di meยป. E il Signore ascoltรฒ la sua voce (Dn 13,34-44).

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Gesรน sa che deve allโ€™istante difendersi da questa pesantissima accusa. Se non lo fa, le pietre sono giร  pronte per la sua lapidazione. Lui si difende mostrando a tutti che la sua Parola รจ Parola onnipotente. Puรฒ sanare il corpo, perchรฉ puรฒ sanare lโ€™anima e puรฒ sanare lโ€™anima perchรฉ puรฒ sanare il corpo. La sua รจ vera Parola di Dio.

Entrรฒ di nuovo a Cafร rnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era piรน posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo perรฒ portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta unโ€™apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesรน, vedendo la loro fede, disse al paralitico: ยซFiglio, ti sono perdonati i peccatiยป. Erano seduti lร  alcuni scribi e pensavano in cuor loro: ยซPerchรฉ costui parla cosรฌ? Bestemmia! Chi puรฒ perdonare i peccati, se non Dio solo?ยป. E subito Gesรน, conoscendo nel suo spirito che cosรฌ pensavano tra sรฉ, disse loro: ยซPerchรฉ pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa รจ piรน facile: dire al paralitico โ€œTi sono perdonati i peccatiโ€, oppure dire โ€œร€lzati, prendi la tua barella e camminaโ€? Ora, perchรฉ sappiate che il Figlio dellโ€™uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te โ€“ disse al paralitico โ€“: ร lzati, prendi la tua barella e vaโ€™ a casa tuaยป. Quello si alzรฒ e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andรฒ, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: ยซNon abbiamo mai visto nulla di simile!ยป.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che mai accusiamo di menzogna il Vangelo di Gesรน.

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