Il commento alle letture del 17 Novembre 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
NON VENGA CONTINUAMENTE A IMPORTUNARMI
3 Gv 5-8; Sal 111 ; Lc 18,1-8
La preghiera รจ la veritร dellโuomo, cosรฌ come il sole, la terra, lโacqua sono la veritร di un albero. Lโalbero naturalmente attinge dal sole, dallโacqua, dalla terra la sua veritร . Lโuomo deve attimo per attimo volere attingere la sua veritร . Per volere deve credere. Per credere deve conoscere. Ma anche per conoscere deve volere conoscere. Tutto nellโuomo รจ dalla volontร illuminata dalla sua sapienza, intelligenza, discernimento. Anche questi perรฒ sono dono di Dio e a Lui sempre devono essere chiesti. Lโuomo vede la sua pochezza, miseria, povertร , nullitร , morte. Come trasformare tutto in ricchezza e in vita? Chiedendolo al Signore. Invocandolo. Supplicandolo. Poichรฉ lโuomo รจ sempre come terra arida, assetata, senzโacqua, sempre deve chiedere, mai deve smettere di invocare il suo Signore, Dio, Creatore, Datore di ogni vita. Questa veritร deve essere sempre insegnata. Isaia รจ il profeta che grida questa veritร .
Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sรฌ, canti con gioia e con giubilo. Le รจ data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: ยซCoraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarviยป. Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterร come un cervo, griderร di gioia la lingua del muto, perchรฉ scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. La terra bruciata diventerร una palude, il suolo riarso sorgenti dโacqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie. Ci sarร un sentiero e una strada e la chiameranno via santa; nessun impuro la percorrerร . Sarร una via che il suo popolo potrร percorrere e gli ignoranti non si smarriranno. Non ci sarร piรน il leone, nessuna bestia feroce la percorrerร o vi sosterร . Vi cammineranno i redenti. Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicitร perenne splenderร sul loro capo; gioia e felicitร li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto (Is 35,1-10).
Gesรน รจ Dio, il Signore, ma anche il vero Maestro dellโumanitร . Oggi Lui insegna agli uomini che essi sono come una vedova. Mancano di ogni mezzo umano per ottenere una qualche cosa anche se giusta e ad essi dovuta. Sono soli. Terribilmente soli. Non possono appoggiarsi su nessun uomo. Neanche coloro che sono preposti alla veritร e alla giustizia vengono in loro aiuto. Sono realmente terra arida, deserta, senzโacqua. Chi puรฒ aiutare? Chi puรฒ liberare? Chi puรฒ salvare? Chi puรฒ redimere? Chi puรฒ dare vita? Solo il Signore. Ma a Lui ogni cosa va chiesta. Perchรฉ dovrร essere chiesta? Perchรฉ lโuomo deve confessare a Dio la sua veritร di essere meno che una vedova. Il niente si rivolge al Tutto, il misero al Ricco, colui che รจ morto al Datore di ogni vita, la falsitร alla Veritร , la stoltezza alla Sapienza, le tenebre alla Luce, perchรฉ sia rivestito del suo Dio e Signore. Essendo questa la natura dellโuomo, la preghiera dovrร essere ininterrotta. Sempre lโuomo dovrร chiedere a Dio che lo rivesta di sรฉ.
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Diceva loro una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai: ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โFammi giustizia contro il mio avversarioโ. Per un poโ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโยป. E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
Una immagine puรฒ aiutarci. Il corpo dellโuomo vive di ossigeno che non puรฒ essere accumulato nel corpo. Il corpo mai deve stancarsi di respirare. Non respira. Muore. Cosรฌ รจ con il Signore. Neanche Lui non essere accumulato in noi una volta per sempre.
Vergine Purissima, Angeli, Santi, fate che respiriamo Dio senza mai stancarci.
