Commento alle letture del 13 Gennaio 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 13 gennaio 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

ED EGLI SI ALZร’ E LO SEGUรŒ

Gesรน passa. Vede Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte e lo chiama non con un lungo dialogo di persuasione, con una rivelazione alta e profonda, ma con una sola parola: โ€œSeguimiโ€.ย  Levi lascia subito il banco delle imposte e lo segue. Come la Parola del Padre chiama allโ€™esistenza le cose che non sono, cosรฌ รจ della Parola di Gesรน. Levi per il popolo dei Giudei รจ un pubblicano, cioรจ un pubblico peccatore, uno che si รจ venduto ai Romani, tradendo e rinnegando la sua gente, la sua carne e il suo sangue. รˆ passato dallโ€™essere con Dio al non essere. Gesรน passa, lo vede e lo chiama dal non essere allโ€™essere. Non solo. Lo costituisce suo Apostolo. Fa di Lui una persona che domani dovrร  andare per il mondo a chiamare allโ€™essere con Dio, in Cristo Signore, quanti sono nellโ€™essere senza Dio. รˆ missione divina la sua.

Vedendo Levi che passa dal non essere allโ€™essere, dalla morte alla vita, dal disprezzo allโ€™onore, molti pubblicani e peccatori si recano nella sua casa e si siedono a tavola con Gesรน. Anche loro possono passare dal non essere allโ€™essere. Anche per loro Gesรน puรฒ aprire le porte della speranza e della vita. Loro non saranno in eterno i rigettati, i disprezzati, i reietti, lo scarto, la spazzatura del popolo del Signore. Un solo gesto di Cristo Signore cambia la storia dellโ€™umanitร . La capovolge. Cosรฌ come il Padre con una Parola aveva chiamato allโ€™esistenza ogni cosa che prima non esisteva. รˆ questa la potenza della Parola di Gesรน. Essa รจ creatrice di storia nuova, speranza vera, luce santa. Questo comprendono i pubblicani e i peccatori e per questo si recano da Gesรน. Anche loro vogliono vivere lโ€™esperienza di Levi. Anche loro potranno essere chiamati in vita da Gesรน Signore. Anche per loro si potrร  manifestare la potenza creatrice della sua Parola. Gesto semplice dai grandi frutti. Se il cristiano credesse nella Parola!

Uscรฌ di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesรน e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: ยซPerchรฉ mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป. Udito questo, Gesรน disse loro: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.

Gesรน vede ed opera dalla luce eterna del Padre suo. Scribi e farisei parlano invece dalle tenebre del loro cuore. Essi non vedono la nuova creazione operata in Levi e neanche il desiderio di vita nuova nei pubblicani e nei peccatori che sono accorsi e si sono seduti a tavola con Gesรน. Per questo mormorano e accusano Gesรน di mangiare e bere assieme ai pubblicani e ai peccatori. Non vedendo, non sanno che quanti erano seduti a tavola un tempo erano tali, oggi non lo sono piรน. Questo errore รจ stato fatto anche con Zaccheo. Questi prima era pubblicano. Dopo la chiamata di Gesรน era stato creato dalla Parola uomo nuovo. Farisei e scribi non vedono con gli occhi dello Spirito, ma solo dallโ€™oscuritร  della loro mente. Gesรน non li illumina sul mistero della nuova creazione e del passaggio dalla morte alla vita. Non avrebbero compreso.

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Annunzia loro una veritร  che รจ agire quotidiano tra gli uomini. Un medico non si reca dai sani. Essi non hanno bisogno del medico. Accorre invece dove vi รจ un malato. Chi non sta bene e vuole ricuperare la salute necessariamente avrร  bisogno del medico. Gesรน รจ la medicina contro ogni malattia di peccato. Da chi si dovrร  recare da chi sta bene o da chi sta male? Lui ha scelto di recarsi da chi sta male. Lui ha un mandato da rispettare: โ€œNon sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriโ€. Lui รจ il medico dello spirito e dellโ€™anima. Se lui non cura i peccatori, aiutandoli a tornare nella giustizia, a che serve la sua missione? Questa veritร  vale per la Chiesa. Se essa cura solo il corpo dellโ€™uomo, ma non lo spirito, non lโ€™anima, la sua missione รจ vana. Tutti possono curare un corpo. Solo essa puรฒ curare anima e spirito. รˆ la sua missione.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la nostra vera missione.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 2, 13-17
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, Gesรน uscรฌ di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesรน e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: ยซPerchรฉ mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป.
Udito questo, Gesรน disse loro: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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