Commento alle letture del 1 Ottobre 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 1 Ottobre 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

CHI NON รˆ CONTRO DI VOI, รˆ PER VOI

Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50

Gli Apostoli domani verranno mandati nel mondo per edificare il regno di Dio. Per questa opera รจ necessario che si lavori in comunione con tutte le forze che credono in Cristo Gesรน. Ognuno dovrร  mettere a servizio del regno tutto di sรฉ: anima, spirito, corpo, ministero, carismi, vocazione, particolare vocazione. Il regno va costruito sentendosi ogni cristiano parte essenziale del Corpo di Cristo, che รจ la Chiesa.

Vi sono diversi carismi, ma uno solo รจ lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo รจ il Signore; vi sono diverse attivitร , ma uno solo รจ Dio, che opera tutto in tutti. ย Come infatti il corpo รจ uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, cosรฌ anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito. Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciรฒ Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? (Cfr. 1Cor 12,1-31).ย  Un solo corpo e un solo spirito, come una sola รจ la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che รจ al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed รจ presente in tutti.ย  A ciascuno di noi, tuttavia, รจ stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.ย  Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finchรฉ arriviamo tutti allโ€™unitร  della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino allโ€™uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. Agendo secondo veritร  nella caritร , cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che รจ il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo lโ€™energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella caritร  (Cfr. Ef 4,1-16).

Queste forze da sole non sono sufficienti, non bastano. Il discepolo di Gesรน deve chiedere allo Spirito Santo che lo inondi con la sua sapienza e intelligenza, perchรฉ lui sappia servirsi di ogni altra forza che il Padre del cielo vuole associare alla loro opera, anche se per altre vie e altri sentieri. Non tutti coloro che facevano del bene a Cristo Gesรน erano suoi seguaci, eppure sempre il Signore si รจ lasciato fare del bene e sempre ha lasciato che facessero il bene. Non vi รจ nulla di piรน errato nel lavoro apostolico della miopia spirituale. Essa consiste nel vedere ognuno solo se stesso o al massimo quelli della sua ristretta cerchia. Gesรน vuole i suoi discepoli lungimiranti, sapienti, intelligenti. Prima di ogni cosa essi devono favorire il bene da qualsiasi persona esso venga fatto. In secondo luogo mai dovranno nรฉ impedire nรฉ ostacolare che il bene venga fatto. Questa legge richiede apertura di mente e larghezza di cuore.

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Nacque poi una discussione tra loro, chi di loro fosse piรน grande. Allora Gesรน, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: ยซChi accoglierร  questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti รจ il piรน piccolo fra tutti voi, questi รจ grandeยป. Giovanni prese la parola dicendo: ยซMaestro, abbiamo visto uno che scacciava demรฒni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perchรฉ non ti segue insieme con noiยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNon lo impedite, perchรฉ chi non รจ contro di voi, รจ per voiยป.

Ma come si evince dal testo evangelico, se ancora i discepoli litigano tra di loro per questioni di gerarchia e di grandezza umana, possiamo noi pretendere che abbiamo gli occhi di Cristo e il suo cuore, per vedere tutto il bene, ogni bene e porsi a servizio di esso? Ecco il vero ministero del cristiano: operare lui ogni bene, mettere se stesso a servizio di ogni altro bene. Servire il bene รจ la sua vocazione. Missione altissima.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci servi del bene come Cristo Gesรน รจ servo del bene.

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