Commento al Vangelo – Domenica 19 settembre 2010 – Bellanotizia

Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 19 settembre 2010 – XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: La ricchezza dell’amicizia !

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Commento alle Letture

PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Ámos 8,4-7)

Questa lettura è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Ámos – ci dice: “Ascolta bene, tu che – per accumulare RICCHEZZE – schiacci gli umili e calpesti i poveri. Tu che dici: -Ma quando finisce questo sabato, da dedicare al Signore? Questo giorno in cui non posso smerciare il mio frumento e guadagnare?-. A te interessano solo i guadagni illeciti: aumentare i prezzi, vendere il grano di scarto, truccare le bilance. Per un paio di sandali non pagati, saresti disposto anche a mandare in galera un pover’uomo: per poi riacquistarlo come schiavo! Ma io sono il Signore e te lo giuro su tutto ciò che ho di più caro al mondo: non dimenticherò le tue opere malvage. Sfruttando i poveri hai tradito la Mia AMICIZIA: hai accumulato solo falsa RICCHEZZA!”.

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 112,1-2.4-8)

Questo salmo è Parola di Dio. Quindi è Dio ci parla e ci dice: “Tu che vuoi essere Mio servo, loda sempre il Mio nome: benedici il tuo Signore ogni giorno, da oggi e per sempre. La Mia grandezza abbraccia tutti i popoli: e la Mia gloria è più alta dei cieli. Chi può dire di essere come Me? Come il Signore Dio onnipotente? Io siedo più in alto del cielo: eppure mi chino verso di te, che vivi sulla terra! Se la tua debolezza ti ha fatto cadere nella polvere, Io ti risollevo: se sei povero e vivi nell’immondizia, Io ti rialzo. E ti faccio sedere tra i prìncipi: tra i prìncipi del tuo popolo. Donandoti la RICCHEZZA della Mia AMICIZIA !”.

SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Paolo a Timòteo 2,1-8)

Questa lettera a Timòteo, è Parola di Dio. Quindi è Dio ci parla e che – per bocca di Paolo – ci dice: “Figlio mio, AMICO mio, prima di tutto ti raccomando di elevare a Dio preghiere, suppliche e ringraziamenti per tutti gli uomini della terra. Anche per i re e le persone RICCHE e potenti: affinchè tutti possano trascorrere una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questo infatti è ciò che vuole il Signore: che possano essere salvati giungendo alla conoscenza della verità, tutti gli uomini della terra. Tutta l’umanità insomma deve sentirsi una cosa sola, come uno solo è Dio nostro Padre. E come uno solo è il mediatore tra Dio e gli uomini: quel Gesù che ha dato se stesso per riscattare tutti. Cristo stesso ci ha testimoniato questo amore universale: offrendosi in sacrificio, al momento stabilito, per tutti. Per questo io sono stato chiamato ad essere messaggero, apostolo e – vi dico la verità e non bugie – maestro di fede per tutti: anche per i pagani. Voglio dunque che tutti gli uomini, ovunque si trovino, preghino: alzino le mani al cielo col cuore puro, senza rancori o divisioni. In sincera AMICIZIA !”.

VANGELO (Luca 16,1-13)

Questo passo del vangelo è Parola di Dio. Quindi è Gesù che ci parla e – per far farci capire che dobbiamo considerarci tutti semplici “amministratori” delle RICCHEZZE di Dio – ci racconta questa parabola: “Dio è come quell’uomo RICCO che aveva affidato le sue RICCHEZZE a degli “amministratori”. Un giorno gli riferirono che uno di loro sperperava i suoi averi, allora lui lo chiamò e gli disse: “Questo devo sentirmi dire di te? Domani dovrai restituirmi le carte della tua amministrazione, perché sei licenziato!”.
Quello allora pensò: -Ora che sono senza lavoro, come farò a vivere? Di zappare non ho forza, e di chiedere l’elemosina mi vergogno. Però ho ancora con me le cambiali dei debitori del mio padrone: potrei riscuoterle io al suo posto e diventare RICCO. Ma prima o poi i soldi finiranno! Allora preferisco usarle per farmi degli AMICI: così magari uno di questi mi accoglierà nella sua casa!-.
Sapeva che alcuni debitori del suo padrone erano disperati, perchè non avevano tutti i soldi per pagare i debiti. Allora li chiamò e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “100 barili d’olio”. Allora gli mostrò la sua ricevuta e gli disse: “Ecco: prendila … e scrivi 50!”. Poi disse a un altro: “E tu quanto gli devi?”. Quello rispose: “100 chili di grano”. Gli mostrò la sua ricevuta e gli disse: “Ecco: prendila … e scrivi 80!”. Quelli lo ringraziarono felicissimi: e se li fece AMICI.
Quando il padrone lo venne a sapere – pur disapprovando il suo gesto – ebbe parole di elogio per quell’amministratore disonesto, perché era stato intelligente: aveva capito che l’AMICIZIA vale più dei soldi. A volte infatti bisogna prendere esempio dagli uomini d’affari: spesso sono più intelligenti delle persone di fede !”.
Gesù poi, rivolgendosi ad ognuno di noi, spiegò: “Bene, Io ti dico di fare come quell’amministratore: utilizza il danaro per aiutare il prossimo e procurarti AMICI. E quando il danaro non ti servirà più a niente, questi AMICI (proprio accadde a quell’amministratore) ti accoglieranno nella loro casa: la casa del cielo!
Tutti gli uomini infatti sono pieni di cambiali: sono debitori verso il Signore. Tu allora non puntare sempre il dito sui peccati degli altri, ingigantendoli. Fai invece come quell’amministratore: abbassa i debiti, i peccati del prossimo. E Dio abbasserà i tuoi: avrà per te parole di elogio, proprio come fece quel padrone!
Se ti comporti bene nelle cose di poco conto, ti comporterai bene anche nelle cose importanti: se invece non utilizzi bene le piccole RICCHEZZE della terra, chi ti potrà dare le immense RICCHEZZE del cielo? Chi ti darà la RICCHEZZA del’anima, se vivi solo al servizio della RICCHEZZA materiale?
Nessun servitore può avere due padroni: o segue l’uno o segue l’altro. E così anche tu, non puoi venerare contemporaneamente Dio e la RICCHEZZA: o servi l’uno o servi l’altro! Adopera allora i soldi, per servire il Signore: per aiutare il prossimo. E ne ricaverai una RICCHEZZA straordinaria: LA RICCHEZZA DELL’AMICIZIA !”.

Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi scaricare tante altre “bellenotizie”, anche in forma di registrazione-audio e presentazione-video, oltre a diversi miei articoli, scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.
Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

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