Il terzo Isaia รจ profeta del periodo del dopo esilio: riprende gli orientamenti di Isaia profeta del VIII secolo in una situazione nuova. Il suo รจ un libro di aperture e speranza. Sโinterroga sullโessenziale alla fede, dopo unโesperienza traumatica e dolorosa come lโesilio. In essa tuttavia vi รจ stata occasione per ripensare la fede, per considerare la profonditร del disegno di salvezza di Dio. Chi lo accoglie รจ liberato da una religiositร che chiude in orizzonti nazionalistici e autocentrati.
Per questo Isaia contesta tutte le forme di religione che svuotano il rapporto con Dio riducendolo ad una religiositร magica. La pratica di forme individuali di sacrificio per ingraziarsi un Dio percepito come lontano รจ espressione di un modo di intendere Dio stesso come entitร da placare e controllare con un culto separato dalla vita. Isaia critica cosรฌ โdigiuni e sacrificiโ e indica invece un โaltro digiunoโ che ha a che fare con rapporti di giustizia: al centro della fede sta la sfida del rapporto con lโaltro. La fede trova terreno di verifica in rapporti di giustizia e cura con gli altri. La ragione di questo sta nellโagire stesso di Dio: il Dio dโIsraele scende a liberare, ascolta il grido dellโoppresso, si prende cura di marginali ed esclusi. Il povero, lโorfano, la vedova e lo straniero sono coloro che non hanno altre sicurezze umane e possono trovare sostegno solamente in Lui. A chi vive la fede รจ affidato il compito di continuare questa azione di Dio nella storia.
In tal modo si puรฒ โessere luceโ: รจ un cammino in cui attuare azioni di liberazione: lo sciogliere le catene, rompere i vincoli di chi รจ oppresso. E dividere il proprio pane: la fame รจ schiavitรน che conduce alla morte. A Dio sta a cuore che i suoi figli abbiano da mangiare e imparino a condividere.
โVoi siete il sale della terraโฆ voi siete la luce del mondoโ. Gesรน chiama i suoi discepoli, dopo aver indicato loro la via delle beatitudini, ad essere segno di alleanza per tutti. Sono mandati ad essere segno generando fascino e attrazione. La comunicazione della fede, come incontro con Cristo, non รจ opera di indottrinamento ma di testimonianza e di contagio. Gesรน chiede ai suoi discepoli di essere luce e sale, cioรจ segni, in cui nella vita traspaia una testimonianza.
Il sale svolge la sua funzione solamente in rapporto ad altro, come la luce. Matteo elabora lโimmagine della luce in una parabola: la cittร sul monte e il candelabro.
- Pubblicitร -
Essere sale e luce implica โstare dentroโ alla realtร , divenire responsabili, non pretendendo visibilitร e riconoscimenti, ma dando sapore senza pretendere nulla per se stessi. Eโ seguire la via di Gesรน che si fa solidale con la nostra storia entrandovi dentro e immergendosi. I discepoli sono invitati ad essere come sale che dร sapore in termini di servizio e di disinteresse: รจ seguire Gesรน che attua la via delle beatitudini. Gesรน non chiama ad estraniarsi dalla storia, ma a stare dentro le realtร ed essere lรฌ segno di una luce ricevuta, di un sapore da condividere. Seguire Gesรน rinvia ad assumere la responsabilitร della testimonianza e a vivere in modo nuovo i rapporti con gli altri.
ย
p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
La tua luce sorgerร come l’aurora
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10
Cosรฌ dice il Signore:
ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโaffamato,
nellโintrodurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerร come lโaurora,
la tua ferita si rimarginerร presto.
Davanti a te camminerร la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .
Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โEccomi!โ.
Se toglierai di mezzo a te lโoppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโaffamato,
se sazierai lโafflitto di cuore,
allora brillerร fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร come il meriggioยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 111 (112)
R. Il giusto risplende come luce
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโuomo pietoso che dร in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
Egli non vacillerร in eterno:
eterno sarร il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.
Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโinnalza nella gloria. R.
Seconda Lettura
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโeccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Voi siete la luce del mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร salato? A nullโaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.
Parola del Signore
