Commento al Vangelo di domenica 30 Giugno 2019 – Congregazione per il Clero – p. Gaetano Piccolo S.I.

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XIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Per chi sono io?

Qual รจ la domanda fondamentale della vita? รˆ sufficiente chiederci: chi sono io? Oppure bisogna passare prima o poi a unโ€™altra domanda: per chi sono io? Papa Francesco ci suggerisce di metterci davanti alla differenza tra queste due domande nellโ€™Esortazione post-sinodale Christus vivit, il documento seguito al sinodo su โ€œI giovani, la fede e il discernimento vocazionaleโ€ (cf. n.286).

A volte infatti, anche nei percorsi di fede, passiamo il tempo ad approfondire unโ€™introspezione sicuramente importante, ma che rischia talvolta di diventare sterile e autoreferenziale. Occorre, a un certo punto, aggiungere quel per fondamentale, che ci apre un altro orizzonte, quello della decisione e della responsabilitร . Solo se decidiamo consapevolmente cosa farne della nostra vita, riusciamo a trovare gusto in quello che facciamo.

Tagliare

Decidere non รจ facile. E forse non a caso questa parola, decidere, richiama il termine tagliare. Decidere ha infatti la stessa radice latina di re-cidere.

Solo tagliando, si arriva a diventare adulti, a raggiungere cioรจ la pienezza della nostra vita. Come una pianta che va potata perchรฉ dia piรน frutto.

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Gesรน รจ il giovane-adulto che ci insegna a dare senso al nostro cammino. Proprio al centro del suo Vangelo, Luca pone lโ€™immagine della decisione: Gesรน indurisce il volto, appare concentrato e fermo nella sua scelta. Decide di andare decisamente verso Gerusalemme. Sceglie di affrontare il rifiuto e la sofferenza, perchรฉ riconosce un bene piรน grande. Gerusalemme รจ il luogo del potere politico e religioso e Gesรน non ha paura di sfidarlo. Non si tira indietro. Porta proprio lรฌ la parola profetica che mette in discussione chi usa la religione come rassicurazione e strumento di abuso.

Prendere posizione

Nel momento in cui decide questo percorso, Gesรน manda avanti a sรฉ dei messaggeri. Informa del suo passaggio, in modo che la gente possa decidere a sua volta quale posizione assumere nei suoi confronti. Cristo passa ancora nella nostra vita e noi non possiamo esimerci dal decidere come vogliamo collocarci rispetto a lui. Vogliamo permettergli di passare attraverso la nostra vita o preferiamo rifiutare la sua presenza nel nostro territorio?

Alcuni samaritani infatti decidono di impedirgli di passare attraverso il loro villaggio. Non possiamo certamente illuderci che nella nostra vita tutti saranno disposti ad accoglierci. Ma soprattutto dobbiamo esaminarci sulla modalitร  in cui noi reagiamo quando ci sentiamo rifiutati. Giacomo e Giovanni sono immagine dellโ€™intolleranza, sono lโ€™esempio, molto frequente, di chi non accetta di non essere apprezzato e osannato. Solo perchรฉ stanno camminando con Gesรน, Giacomo e Giovanni si sentono autorizzati a bruciare il nemico.

Uscire dallโ€™anonimato

Lungo la strada che sta percorrendo, Gesรน fa anche altri incontri. Le persone che incrociano la strada del maestro, sono tutte indicate da un pronome indefinito: sono dei tali che stanno cercando unโ€™identitร , unโ€™identitร  che perรฒ si allontana ogni volta che rinunciano a decidere. Si tratta di persone che hanno tra le mani proprio quella domanda fondamentale: per chi voglio essere?

Molte volte, come ha scritto Papa Francesco proprio nella Christus vivit, rischiamo di passare la vita โ€œseduti su un divanoโ€ (cf n.143). Non si puรฒ trovare il senso della vita se continuiamo a cercare tane e nidi, cioรจ rifugi dove nasconderci o cercare consolazione. La vita va affrontata, esponendosi anche alla fatica e alla delusione. Occorre rischiare!

Decidere vuol dire anche avere la capacitร  di separarsi dal proprio passato. Non ci si puรฒ rinchiudere nei sepolcri della propria storia. La memoria deve spingerci ad andare avanti. Se ci blocca e ci impedisce di andare avanti, vuol dire che รจ una memoria malata, di cui siamo diventati prigionieri, proprio come il tale che esita a seguire Gesรน perchรฉ prima vuole seppellire il proprio padre.

Anche le relazioni rischiano di diventare una gabbia quando ci trattengono. Se i legami ci legano allora vuol dire che non sono sani. Un legame fecondo lascia liberi. Il tale che vuole prendere prima congedo dai suoi genitori e poi seguire Gesรน, in realtร  non รจ un uomo libero. Dietro quella esitazione, Gesรน scorge una mancanza di coraggio.

Una vita imprecisa

La vita che abbiamo tra le mani รจ come un aratro che ci permette di rendere feconda e produttiva la strada che percorriamo nei nostri giorni. Proprio per questo motivo, Gesรน invita a non voltarsi indietro, come chi, avendo messo mano allโ€™aratro, si volge ossessivamente a guardare se il solco che ha tracciato รจ diritto o meno. La vita non รจ mai lineare, ma รจ fatta anche di pietre e di buche che rendono piรน autentico, anche se meno preciso, il tracciato della nostra esistenza.

Lโ€™aratro รจ un simbolo presente giร  nella tradizione di Israele. In particolare รจ lo strumento con il quale sta arando Eliseo quando viene investito del ministero profetico da parte di Elia (1Re 19,19-21). รˆ significativo che quellโ€™aratro sia bruciato per cuocere la carne che verrร  offerta alla gente. รˆ il segno della decisione che รจ avvenuta nel cuore di Eliseo. Egli รจ pronto a trasformare la sua vita: lโ€™aratro diventa legna da ardere. Eliseo si congeda dal passato. Per questo Elia non รจ preoccupato del desiderio di Eliseo di andare a baciare il padre e la madre: si tratta in questo caso solo di un passaggio che non attenta alla sua libertร .

Prendere una decisione vuol dire compiere dei passi concreti. Molte volte le scelte restano solo a livello di proposito nella nostra mente e non si concretizzano. Decidere รจ un cammino, un processo che richiede una libertร  interiore, ma senza tagliare rischiamo di rimanere intrappolati nelle nostre paure senza trovare mai il senso piรน profondo della nostra vita.

Leggersi dentro

  • Ci sono decisioni che stai facendo fatica a prendere in questo tempo della tua vita?
  • Che cosa generalmente ti รจ piรน difficile tagliare o lasciare?

don gaetano piccoloP. Gaetano Piccolo S.I.
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu)Fonte

Letture della
XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Eliseo si alzรฒ e seguรฌ Elรฌa.

Dal primo libro dei Re
1 Re 19,16b.19-21

In quei giorni, il Signore disse a Elรฌa: ยซUngerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolร , come profeta al tuo postoยป.
ย 
Partito di lรฌ, Elรฌa trovรฒ Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sรฉ, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elรฌa, passandogli vicino, gli gettรฒ addosso il suo mantello.
Quello lasciรฒ i buoi e corse dietro a Elรฌa, dicendogli: ยซAndrรฒ a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirรฒยป. Elรฌa disse: ยซVaโ€™ e torna, perchรฉ sai che cosa ho fatto per teยป.
ย 
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perchรฉ la mangiasse. Quindi si alzรฒ e seguรฌ Elรฌa, entrando al suo servizio

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 15 (16)
R. Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: ยซIl mio Signore sei tuยป.
Il Signore รจ mia parte di ereditร  e mio calice:
nelle tue mani รจ la mia vita. R.
ย 
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrรฒ vacillare. R.
ย 
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perchรฉ non abbandonerai la mia vita negli inferi,
nรฉ lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.
ย 
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.

Seconda Lettura

Siete stati chiamati alla libertร .

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gร lati
Gal 5,1.13-18

Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertร ! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitรน.
ย 
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertร . Che questa libertร  non divenga perรฒ un pretesto per la carne; mediante lโ€™amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: ยซAmerai il tuo prossimo come te stessoยป. Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
ย 
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicchรฉ voi non fate quello che vorreste.

Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.

Parola di Dio

Vangelo

Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-62

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesรน prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandรฒ messaggeri davanti a sรฉ.
ย 
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli lโ€™ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perchรฉ era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciรฒ, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: ยซSignore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?ยป. Si voltรฒ e li rimproverรฒ. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
ย 
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: ยซTi seguirรฒ dovunque tu vadaยป. E Gesรน gli rispose: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dellโ€™uomo non ha dove posare il capoยป.
ย 
A un altro disse: ยซSeguimiยป. E costui rispose: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Gli replicรฒ: ยซLascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece vaโ€™ e annuncia il regno di Dioยป.
ย 
Un altro disse: ยซTi seguirรฒ, Signore; prima perรฒ lascia che io mi congedi da quelli di casa miaยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNessuno che mette mano allโ€™aratro e poi si volge indietro, รจ adatto per il regno di Dioยป.

Parola del Signore

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