Commento al Vangelo di domenica 21 Luglio 2019 – Congregazione per il Clero – p. Gaetano Piccolo S.I.

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XVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Lโ€™ospite inatteso

Lโ€™altro arriva nella nostra vita sempre in maniera inattesa. Arriva come uno straniero non sempre voluto nel nostro mondo. Occupa i nostri spazi. Modifica i nostri piani. Ci impedisce di concentrare tutta lโ€™attenzione su noi stessi. Per questo, prima o poi, chiediamo allโ€™altro di andarsene, almeno per un poโ€™.

A maggior ragione, Dio รจ lโ€™altro che arriva inaspettato nella nostra vita e ci distoglie dallโ€™attenzione ossessiva che riserviamo al nostro io. Senza questa visita rimarremmo perennemente intrappolati nellโ€™adorazione sterile di noi stessi.

Una meravigliosa rappresentazione di questa dinamica si trova nella commedia di ร‰ric-Emmanuel Schmitt, dal titolo eloquente: Il Visitatore. In questโ€™opera teatrale, Freud si ritrova in casa un visitatore misterioso, comparso allโ€™improvviso. Freud รจ preso dalla sua decisione di partire o lottare contro il nazismo. Lungo lโ€™intenso dialogo, aggravato dalla malattia di Freud, si rivela progressivamente lโ€™identitร  dellโ€™ospite misterioso.

Piรน semplicemente potremmo dire perรฒ che รจ anche lโ€™esperienza di ogni mamma: un bambino che arriva รจ sicuramente una gioia grande, ma sicuramente richiede anche di rivedere spazi, schemi, abitudini. Un figlio ti decentra e ti allena a non pensare solo a te stesso.

La Bibbia ci presenta spesso questo volto di Dio come ospite inatteso che cambia il modo di guardare le cose.

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La tenda della delusione

Il capitolo 18 del libro della Genesi ci fa vedere come Dio entra nelle nostre situazioni di disperazione e riporta la vita. Abramo e Sara sono chiusi in quella che potrebbe essere chiamata la tenda della delusione. La promessa che hanno ricevuto non si realizza. Aspettano un figlio che non arriva. E il tempo sembra ormai passato. รˆ come se per loro un futuro non fosse possibile. Il figlio rappresenta la vita che continua. Ma per loro sembra che tutto debba finire cosรฌ.

รˆ proprio in questa atmosfera, che Dio visita questa coppia. Abramo si trova allโ€™ingresso della tenda, รจ sulla soglia, simbolo dellโ€™incertezza. Cโ€™รจ per lui ancora unโ€™apertura, una possibilitร  di uscire. Sara invece rimane sempre dentro, รจ irrigidita nella sua mancanza di speranza.

Dio arriva nellโ€™ora piรน calda del giorno, quando niente si muove, soprattutto nei paesi del Mediterraneo. รˆ lโ€™ora in cui tutto sembra morto, il tempo nel quale sembra che nulla possa avvenire. รˆ anche lโ€™ora in cui non vorresti essere disturbato, lโ€™ora in cui le energie vengono meno e vorresti riposare. Ma รจ proprio quello il tempo in cui Dio ci sorprende.

Dio si fa ospite proprio per tirare fuori Abramo dalla sua incertezza. La reazione di Abramo รจ infatti emblematica: nonostante lโ€™ora, si dร  da fare lui stesso. Prepara un banchetto dalle proporzioni esagerate rispetto al numero degli ospiti, quasi a voler finalmente esprimere tutto quel suo desiderio di donarsi che รจ rimasto tarpato dalla sua delusione. In altre parole, Dio lo tira fuori dalla sua chiusura invitandolo a servire. Spesso, infatti, solo la dinamica del servizio, ci permette di uscire dal ripiegamento su noi stessi.

Efficienza o presenza?

Anche nel Vangelo, Gesรน ci presenta il volto di un Dio inaspettato che provoca la nostra vita. Marta e Maria sembrano raccontare due modi di vivere la presenza dellโ€™altro nella nostra vita. Da una parte lโ€™efficienza che porta a compimento le esigenze del dovere dellโ€™ospitalitร , dallโ€™altra parte lโ€™ascolto, ovvero la gratuitร  della presenza. Ma lโ€™attivismo di Marta sembra nascondere qualcosโ€™altro: proprio a causa dei molti servizi, Marta รจ distolta dallโ€™ascolto delle parole di Gesรน. Puรฒ darsi che a volte, proprio perchรฉ non vogliamo ascoltare, ci diamo da fare. In questo modo, nascondiamo dietro lโ€™apparenza del bene e dellโ€™efficienza, la nostra intenzione di non essere disturbati dalle parole dellโ€™altro. Forse Marta non voleva ascoltare Gesรน in quel momento. Del resto, Gesรน รจ arrivato senza preavviso, magari Marta aveva altri programmi e altre cose per la testa. Gesรน le chiede perรฒ di prendersi la responsabilitร  di quella scelta e di non farla ricadere su Maria. Marta, infatti, prova a giustificarsi, mettendo in cattiva luce chi sembra piรน debole. Gesรน la invita a fare le sue scelte, assumendosene la responsabilitร .

E se fosse Dio?

Ogni giorno siamo continuamente disturbati da un altro che invade il nostro spazio, che entra in maniera piรน o meno silenziosa o indiscreta nella nostra vita. Forse, prima di liberarcene in maniera affrettata, dovremmo chiederci se in quel volto non cโ€™รจ la presenza di Dio che viene a stanarci dalle nostre chiusure e dai ripiegamenti ossessivi sulle nostre preoccupazioni. In fondo รจ un modo per smettere di adorare noi stessi e lasciare a Dio, lโ€™ospite inatteso, il suo spazio.

Leggersi dentro

  • Come reagisci alle visite inaspettate?
  • Sei disposto a lasciarti sorprendere da Dio?

don gaetano piccoloP. Gaetano Piccolo S.I.
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu)Fonte

Letture della
XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Signore, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.

Dal libro della Gรจnesi
Gn 18,1-10a

In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva allโ€™ingresso della tenda nellโ€™ora piรน calda del giorno.
Egli alzรฒ gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dallโ€™ingresso della tenda e si prostrรฒ fino a terra, dicendo: ยซMio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un poโ€™ dโ€™acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto lโ€™albero. Andrรฒ a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perchรฉ รจ ben per questo che voi siete passati dal vostro servoยป. Quelli dissero: ยซFaโ€™ pure come hai dettoยป.
Allora Abramo andรฒ in fretta nella tenda, da Sara, e disse: ยซPresto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacceยป. Allโ€™armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettรฒ a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Cosรฌ, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto lโ€™albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero: ยซDovโ€™รจ Sara, tua moglie?ยป. Rispose: ยซรˆ lร  nella tendaยป. Riprese: ยซTornerรฒ da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrร  un figlioยป.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 14 (15)
R. Chi teme il Signore, abiterร  nella sua tenda.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la veritร  che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua. R.
ย 
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi รจ spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R.
ย 
Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro lโ€™innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterร  saldo per sempre. R.

Seconda Lettura

Il mistero nascosto da secoli, ora รจ manifestato ai santi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 1, 24-28


Fratelli, io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciรฒ che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che รจ la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi.
A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria. รˆ lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.

Parola di Dio

Vangelo

Marta lo ospitรฒ. Maria ha scelto la parte migliore.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 38-42

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: ยซSignore, non tโ€™importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiยป. Ma il Signore le rispose: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโ€™รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร  toltaยป.

Parola del Signore

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