Commento al Vangelo di domenica 21 Aprile 2019 – Congregazione per il Clero – p. Gaetano Piccolo S.I.

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Domenica di Pasqua – Anno C

Un nuovo inizio

Cโ€™รจ un inizio in ogni cosa. Anche quando tutto sembra finito, la vita rinasce. Il fiore, silenziosamente, sboccia. Nonostante le paure, lโ€™incertezza e i dubbi sul futuro, la vita ricomincia e un nuovo inizio รจ sempre possibile. Anche se il desiderio di ricominciare deve affrontare ogni volta il combattimento con la tentazione di mollare, sappi che la morte รจ stata sconfitta e la vita puรฒ sempre ricominciare!

รˆ questo il messaggio della Pasqua, e il testo del Vangelo di Giovanni descrive realisticamente la fatica di credere che la vita ricomincia e tutto si rinnova anche quando ci sembra impossibile.

Come il primo giorno

รˆ di nuovo il primo giorno, come una nuova creazione. La morte sta lasciando spazio alla vita, ma รจ difficile crederci, รจ difficile immaginare che davvero le cose possano ricominciare di nuovo. Quel sentimento di sgomento, il senso della sconfitta, la delusione amara ci abitano.

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Maria di Magdala si reca al sepolcro quando รจ ancora buio. Inizia il suo viaggio appena possibile, animata da un desiderio irrefrenabile o forse semplicemente per lo scrupolo di completare ciรฒ che non era stato possibile portare a termine. Maria cerca un corpo da ungere, un dovere da espletare. Cerca un sepolcro su cui piangere, un luogo dove riversare il suo lamento.

Siamo fatti cosรฌ: piuttosto che fare la fatica di ricominciare, preferiamo cercare sepolcri su cui piangere. Ci fermiamo lรฌ. A volte ci passiamo una vita intera e non vediamo piรน le luci di un futuro possibile.

รˆ ancora buio, forse perchรฉ รจ ancora buio proprio nel cuore di Maria, nel cuore di una persona che non riesce a vedere il sole che sorge. Nel cuore di Maria cโ€™รจ il buio della confusione, lโ€™oscuritร  della tristezza, il crepuscolo della delusione.

Il vuoto e lโ€™assenza

Molte volte ci accorgiamo che un nuovo inizio รจ possibile solo quando passiamo attraverso unโ€™assenza. Il vuoto ci rivela che non si puรฒ andare piรน avanti cosรฌ. Dentro quel sepolcro Maria non trova piรน nulla, neppure un corpo da piangere. Maria trova uno spazio vuoto. Ed รจ lรฌ che sperimenta la fatica dellโ€™inizio e il rischio di fermarsi. Il vuoto puรฒ essere la voragine in cui precipitiamo oppure puรฒ spingerci a cercare. Maria poteva fermarsi lรฌ e sprecare la sua vita nella voragine del lamento. Quello che lei cercava non cโ€™รจ.

Maria si lascia invece interrogare da quella assenza. Si chiede dove sia il suo maestro, dovโ€™รจ colui che il suo cuore cerca. Come la sposa del Cantico dei Cantici, Maria si getta nella notte della delusione per cercare colui che ama. Quando ami veramente non ti rassegni, ma ti metti a cercare. Anche se รจ notte.

Proprio come la sposa del Cantico, anche Maria chiede aiuto, si confronta, si lascia accompagnare. E cosรฌ anche Pietro e lโ€™altro discepolo, colui che Gesรน amava, diventano immagine di coloro che sono chiamati a intraprendere un nuovo inizio, a partire da situazioni diverse. Quel vuoto non lascia indifferenti, ma paradossalmente รจ ciรฒ che spinge a cercare, tutti devono mettersi in movimento a partire dal loro presente.

Una fede stanca

Pietro รจ lโ€™immagine di una fede che cerca continuamente di capire. I conti non gli tornano. รˆ lโ€™immagine di una fede stanca, che non riesce a correre. รˆ una fede indebolita dal tradimento. Una fede che ha ancora bisogno di essere guarita. Pietro arriva al sepolcro, osserva anchโ€™egli quel vuoto. Vede i teli e il sudario lasciati in ordine, come se tutto fosse avvenuto con calma, ma di Pietro non si dice che crede. Pietro inizia un cammino che lo porterร  sul lago di Galilea. E lรฌ, la sua guarigione passerร  attraverso quel triplice interrogativo sullโ€™amore.

La fede di chi si sente amato

Lโ€™altro discepolo, quello che Gesรน amava, non ha nome, forse per dare a ognuno di noi la possibilitร  di prendere il suo posto. Quel discepolo รจ lโ€™immagine di chi ha fatto lโ€™esperienza di sentirsi amato da Gesรน. Ha ascoltato il suo cuore. รˆ rimasto sotto la croce. Si รจ sentito chiamare e consegnare al cuore di una Madre. Questo discepolo รจ immagine di una fede piena di entusiasmo che sa correre, ma sa anche aspettare. Questo discepolo lascia infatti che Pietro entri per primo. รˆ il discepolo che crede anche se non ha ancora compreso. Per lui, questo nuovo inizio significa ritrovare il desiderio di amare, lasciare che il cuore si riaccenda.

Un invito a ripartire

La Pasqua รจ il nuovo inizio che non comincia con una risposta, ma parte da un vuoto. La fede comincia con una ricerca, nasce quando ci troviamo davanti a una domanda: dovโ€™รจ il mio Signore? Dovโ€™รจ la mia vita? Dove cercherรฒ per me un nuovo inizio?

I racconti della risurrezione ci invitano quindi a ripartire, qualunque sia la situazione in cui ci troviamo. Possiamo ritrovare la speranza, perchรฉ un nuovo inizio รจ sempre possibile.

Leggersi dentro

Da dove puรฒ ripartire oggi la tua vita?

Sei fermo al sepolcro, sei immerso nel lamento o stai cercando un nuovo inizio?

P. Gaetano Piccolo SJ

Compagnia di Gesรน (Societas Iesu)Fonte

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