Dio vuole guarire tutti Non rifiuta mai nessuno
Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 14 Febbraio 2021.
Entra in scena un lebbroso, un disperato che ha perso tutto: casa, lavoro, amici, abbracci, dignitร e perfino Dio. Quell’uomo che si sta decomponendo da vivo, per la societร รจ un peccatore, rifiutato da Dio e castigato con la lebbra. Viene e si avvicina a Gesรน, e non deve, non puรฒ, la legge gli impone la segregazione assoluta. Ma Gesรน non scappa, non si scansa, non lo manda via, sta in piedi davanti a lui e ascolta. Il lebbroso avrebbe dovuto gridare da lontano, a chi incontrava: โimmondo, contagiosoโ; invece da vicino, a tu per tu, sussurra: se vuoi puoi rendermi puro!
ยซSe vuoiยป. Il lebbroso naufrago si aggrappa a un โseโ, รจ il suo โgancio in mezzo al cieloโ, terra ferma dopo la palude. E mi pare di vedere Gesรน vacillare davanti alla richiesta sommessa di questa creatura alla deriva. Vacillare, come chi ha ricevuto un colpo allo stomaco, un’unghiata sul cuore: ยซfu preso alle viscere da compassioneยป.
ยซSe vuoiยป… grande domanda: dimmi il cuore di Dio! Cosa vuole veramente per me? Vuole la lebbra? Che io sia l’immondizia del paese? ร lui che manda il cancro?. Gesรน vede, si ferma, si commuove e tocca. Da troppo tempo nessuno osava toccarlo, la sua carne moriva di solitudine. Gesรน stende la mano e tocca l’intoccabile, contro ogni legge e ogni prudenza, lo tocca mentre รจ ancora contagioso; ed รจ cosรฌ che inizia a guarirlo, con una carezza che arriva prima della voce, con dita piรน eloquenti delle parole.ย […]
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AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire PAGINA FACEBOOK
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