Dopo la sua nascita e dopo che Maria ce lo ha presentato come Suo Figlio e lo abbiamo adorato insieme ai pastori finalmente si fa presente il Suo vero Padre : Dio che scegli l’occasione in cui Gesù compie il suo primo atto pubblico: si presenta a farsi battezzare da Giovanni nel Giordano e allora il Padre lo presenta: “Questo è il Figlio mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto”.
Ci voleva proprio questa certificazione prima di intraprendere la sua vita pubblica e dar ragione del suo fondamentale segreto: la sua intimità col Padre “Io e il Padre siamo una cosa sola”. Andiamo in ordine: cosa avviene nel battesimo del Giordano: non sicuramente una purificazione dal peccato che Gesù non aveva ma una manifestazione del mistero che Cristo è il vero Figlio del Padre, Colui, “in cui e per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose e tutte in Lui sussistono”, Colui senza del quale il mondo non sarebbe stato e senza del quale gli uomini non sarebbero stati figli di Dio.
Già, proprio perché prima che il mondo fosse e prima che il Verbo fosse diventato Gesù il Padre, in previsione della sua morte e resurrezione ci aveva creati suoi figli e aveva fatto il mondo per noi. Senza che lo sapessimo. Santa Bakita, venduta nove volte come schiava e sempre rimasta vergine, divenuta poi suora canossiana . rivolgendosi alla Madonna la ringraziava per averla protetta “prima ancora di averla conosciuta”.
E la storia di ogni uomo che è salvato prima ancora di saperlo. Ce lo dice San Paolo nella lettera agli Efesini quando con gioia evidente :ci dice che a lui “ultimo tra tutti i santi è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sull’attuazione del progetto eterno che Dio ha attuato in Cristo Gesù Nostro Signore” (Ef 3,8 -13) Nel Giordano Dio si rivela, ci manifesta il suo progetto di amore che da sempre ha per noi e che da sempre ha realizzato in Cristo Gesù.
A questo punto i teologi ci precisano che ogni uomo ha la “grazia di Cristo”, per questo è figlio di Dio a qualsiasi razza e religione appartenga, ma soltanto coloro che hanno ricevuto la “grazia del battesimo “ possono penetrare “le impersrcutabili ricchezze di Cristo” cioè sapere chi è il vero Salvatore del mondo, l’unico Salvatore dell’uomo, e la ragione di tutto il creato. La festa del battesimo di Gesù ci richiama il nostro Battesimo: quando il Padre ci rivela Suo Figlio e ci introduce nei misteri della Sua vita divina fino ad intravedere le imperscrutabili ricchezze della vita della Trinità.
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La prima grande scoperta che Dio ci fa fare, il primo grande segreto in cui ci introduce è il fatto di essere figli suoi, essere figli di Dio. Questo è tutto. Ecco perché il battesimo di Gesù non è soltanto la sua epifania ma anche la nostra: la scoperta fondamentale della nostra dignità di uomini, la ragione della dignità di ogni creatura e il fondamento di ogni solidarietà umana. Essere figli di Dio e “Ascoltare” il Figlio unigenito del Padre, nostro fratello maggiore che è via verità e vita è la nostra sicurezza fondamentale.
Nessun motivo al mondo può costituire la ragione dell’assoluta dignità dell’uomo e il fondamento di ogni solidarietà umana. Nessuna “Carta dei diritti dell’uomo” potrà fondare più profondamente l’assoluto della fraternità. Siamo alla ricerca del senso della vita: eccolo, sei Figlio di Dio. Siamo alla ricerca di leggi che regolino i rapporti tra gli uomini, tra le nazioni: siamo un’unica famiglia di cui il Padre è Dio e abbiamo la certezza che, se ancora tutto questo sembra un’utopia, non per niente viene chiamata l’utopia cristiana, questo lentamente si realizzerà e la storia penserà a spazzar via tutti gli ostacoli frapposti dall’egoismo di chi si oppone al piano di Dio per realizzare il “mistero nascosto nei secoli” e che , a noi che abbiamo ricevuto il battesimo, è concesso di conoscere.
Ci viene dato il compito di realizzare e la splendida avventura di proclamare.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO C
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Lc 3, 15-16. 21-22 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.Fonte: LaSacraBibbia.net
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