Commento al Vangelo di domenica 12 marzo 2017 – don Marco Pozza

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Che vale guadagnare l’anima se poi si perde il mondo intero?

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don Marco Pozza

Giuda capรฌ fischi per fiaschi. Il Maestro svelรฒ una faccenda sovrumana, forse approfittando di quella fessura apertasi nel cuore del pescatore: ยซTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeยป. Infuriรฒ una tempesta di superlativi, di abbracci e di congratulazioni.

Di rimbrotti e di segreti imposti. Finรฌ come finirono tante altre sere delle loro, con l’adombrarsi d’una confidenza: ยซQual vantaggio, infatti, avrร  l’uomo se guadagnerร  il mondo intero, e poi perderร  la propria anima?ยป (Mt 16,26). Questo disse Lui, l’amico-nazareno.

Quello che capรฌ l’altro, l’Iscariota, รจ cosa che si spiegherร  all’indomani della sua viltร : โ€œA che scopo guadagnare la propria anima se poi si perde il mondo intero?โ€ Un’inversione dei termini, anche qualcosa di piรน: una resistenza, una riluttanza, un’ostinazione.

Un sospetto, che Satana avesse ragione: โ€œTi pare affidabile un Dio cosรฌ, amico Giuda? Non senti come ragiona. Esattamente al contrario di come ragioniamo quaggiรนโ€. Esatto.

Cristo ha fiuto felino: non รจ solo Giuda a pensare cosรฌ, c’รจ della resistenza in qualche altro cuore. La devastazione di Satana โ€“ sotterranea, silente, funesta โ€“ va arginata. Dodici, perรฒ, sono troppi da portare lassรน: la confidenza che ha in cuore di fare, รจ roba per palati-sopraffini, per numeri piccoli.

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Di dodici ne prende tre: ยซPietro, Giacomo e Giovanniยป (Mt 17,1-9). Li mena su per il monte: se li tira appresso col loro dubbio addosso: avrร  ragione Lui o l’altro? L’altro, quel puffo di Lucifero, dispensa superlativi a destra e a manca: promette ciรฒ che sa di non poter poi mantenere. Abbindola, l’abbindolatore. L’Altro, l’Ecce homo, promette molto piรน: gli amici hanno fiutato al volo la portata.

A confonderli รจ la differenza di tempo. Satana paga-cash immediato, gli affari-di-Cristo sono investimenti a lungo termine. Lo disse di sรฉ, per dirlo di tutti coloro che gli correranno dietro, che non s’illudano ai facili guadagni: ยซDoveva andare a Gerusalemme, soffrire molto, venire ucciso, risuscitare il terzo giornoยป. Il dubbio vasto come il mare: a quale dei due dar retta? Lo sciolse cosรฌ il dubbio, l’Amico-Cristo: li dis-trasse da lui, li trasse a Sรฉ.

Poi fece il resto, il massimo che potรฉ: ยซFu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillรฒ come il sole e le sue vesti divennero candide come la luceยป. Si fece di luce, diventรฒ luce: accese la luce. Paolo, all’amico Timoteo, un giorno scrisse ciรฒ che pure lui visse sulla pelle: ยซ(Gesรน) ha fatto risplendere la vitaยป (2Tm 1,10).

Ha acceso la luce, illuminato il quotidiano vivere, rassicurato i cuori perchรฉ avvertissero che era tutto vero ciรฒ che prometteva, testimoniando. Lassรน รจ come se per un istante avesse aperto la finestra sull’eternitร  e avesse permesso ai tre di sporgersi sull’abisso, per gustarsi un assaggio dell’Eterno, un anticipo della promessa. Lucifero, sulle sue menzogne, appende una scritta: โ€œVietato sporgersiโ€, s’accorgerebbero ch’รจ tutta una truffa.

Cristo invita i tre, sul Tabor, a fare l’opposto: โ€œSporgetevi, guardate dentroโ€. Ciรฒ che s’annuncia รจ un’eccedenza: ยซSignore, รจ bello per noi essere quiยป. Vogliono piantare la tenda per continuare a guardare quello spettacolo: la promessa mutata in realtร .

Torneranno giรน, invece: costretti, mica di loro iniziativa. Lassรน li ha portati non perchรฉ i-piรน-santi. Li ha voluti perchรฉ, tornati a valle, accendessero la luce nella storia degli altri nove. Facessero brillare โ€“ nel senso bellico del termine โ€“ quella vecchia diavoleria che Satana cuce nel cuore: โ€œDi quel Dio bugiardo, non c’รจ da fidarsi, fratelliโ€. Loro l’avrebbero disinnescata: โ€œLassรน abbiamo veduto ciรฒ che sarร .

E’ tutto vero!โ€ Non basterร  nemmeno questa assicurazione: ยซSorde dispute gelose scoppiavano, sopratutto quando il gruppo si trovava un po’ discosto dal Maestroยป (F. Mauriac). Che Gl’importa? Risponderร  dritto ogni qual volta Satana si metterร  di traverso.

Chi, nel frattempo, deciderร  di stargli fedele, apprezzerร  di Lui la schiena-diritta, l’affidabilitร  della promessa: di un Uomo che non nasconde il male di vivere, ma dentro il vivere accende la luce per mostrare dov’รจ insabbiata la Bellezza, pare valga la pena di fidarsi. Affidarsi, confidarsi.

don Marco Pozza

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