Commento al Vangelo di domenica 10 settembre 2017 – Alberto Maggi

Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 10 settembre 2017 (video del 2011).

SE TI ASCOLTERA’ AVRAI GUADAGNATO IL TUO FRATELLO – Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM

Dopo aver parlato dello scandalo della comunità verso i piccoli, cioè gli emarginat, che possono essere scandalizzat da quello che vedono all’interno della comunità in termini di ambizione, di superiorità, Gesù ora arriva a parlare dello scandalo dei dissidi all’interno della comunità. E’ quanto scrive Mateo al capitolo 18, verset 15-20.

“«Se tuo fratello»”, quindi si trata di un componente della comunità, “«commeterà una colpa contro di te, va’ e …»”, non ammoniscilo, come riporta questa traduzione, ma “«convincilo»”. Non è la posizione di un superiore verso un inferiore per ammonirlo, ma è la posizione del fratello che cerca di ricomporre l’unità, cerca di superare il dissidio. Sempre ricordando quanto Gesù già ha ammonito, cioè che prima di guardare la pagliuzza nell’occhio del fratello, occorre stare atent che uno non abbia la trave confccata nel suo (trave che deforma la sua realtà).

“«Tra te e lui solo »”, quindi al dissidio non deve essere data pubblicità, si deve risolvere il problema. Ed è la persona ofesa che deve andare verso l’ofensore, perché chi sbaglia, chi ofende spesso non ha il coraggio, non ha la forza di chiedere scusa, di chiedere perdono. Allora deve essere la parte lesa, la persona ofesa, che va verso l’ofensore e ricomporre il dissidio.

“«E se t ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi con te una o due persone »”; sono quelli che nella comunità svolgono il ruolo di costrutori di pace, “ «perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testmoni »”. Secondo quanto afermava il libro del Deuteronomio, capitolo 19, verseto 15, sulla validità di una testmonianza.

“«Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità »”. Il termine greco è ecclesia che rappresenta la comunità dei convocat, l’assemblea dei convocat da Gesù, “ «E se non ascolterà neanche la comunità, sia per te»”, quindi non per la comunità, ma per te, “ «come il pagano e il pubblicano »”. Cosa signifca? Non signifca che quest’individuo, causa del dissidio, vada escluso dall’amore della comunità, e neanche dal tuo amore, ma signifca che questo amore sarà a senso unico.

Mentre nella comunità l’amore donato viene anche ricevuto, perché i fratelli si scambiano vicendevolmente questo amore, verso la persona che è causa del dissidio, l’amore va dato come quello verso i nemici. Gesù dirà di amare i nemici, dirà di pregare per i persecutori. Quindi non signifca escludere questa persona dal tuo amore, ma amarlo in perdita, a senso unico.

E sempre parlando della tematca del perdono, Gesù assicura: “ «In verità io vi dico: tuto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo »”. Si trata sempre del perdono, chi non perdona lega il perdono di Dio, “ «E tuto quello che scioglierete in terra sarà sciolto in cielo »”. Si trata del perdono, Il perdono di Dio diventa operatvo ed efcace quando si traduce in perdono verso gli altri. Quindi chi non perdona lega il perdono di Dio, mentre chi perdona lo scioglie.

Al termine del capitolo, al verseto 35, infat, Gesù dirà: “Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi se non perdonerete di cuore il vostro fratello”. Quindi questa afermazione di Gesù non riguarda la concessione alla sua comunità del potere di legiferare in ogni materia e in ogni campo, ma della responsabilità nel concedere il perdono: se non perdoni leghi il perdono di Dio.

E poi Gesù conclude: “«Ancora: se due di voi sulla terra si meteranno d’accordo»”, il verbo metere d’accordo è Sinfoneo, da cui la parola “sinfonia”. E’ importante perché indica la vita della comunità. Sinfonia signifca che diverse voci, diversi strument suonano ciascuno dando il meglio di sé. Non ci deve essere una uniformità di voci e di suoni, ma c’è una varietà nell’unico spartto che è quello dell’amore. Quindi è l’amore vissuto nelle varie forme, forito nelle varie modalità.

“«Per chiedere qualunque cosa, il Padre mi oche è nei cieli gliela concederà. Perché dove due o tre … »”, ecco ritornano i due o tre che sono stat fautori della pace, coloro che sono andat a eliminare il dissidio, la loro funzione di costrutori di pace, rende manifesta la presenza del Signore. “ «… sono riunit nel mio nome io sono in mezzo a loro»”.

E ritorna la tematca cara all’evangelista, quella del Gesù, il Dio con noi. Mentre nella tradizione ebraica si diceva che dove due o tre si riuniscono per studiare la Torah, la legge, la Shekinà, cioè la gloria di Dio è in mezzo a loro, Gesù si sosttuisce alla legge. L’adesione a Dio non avviene più atraverso una legge esterna all’uomo, ma nell’immedesimazione con una persona: Gesù, il Figlio di Dio, il modello dell’umanità. Gesù assicura che quando c’è questa unità, quando si ricompongono i dissidi all’interno della comunità, la sua presenza è ininterrota e crescente.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 10 settembre 2017 anche qui.

XXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 18, 15-20
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 10 – 16 Settembre 2017
  • Tempo Ordinario XXIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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