
Il commento al Vangelo di domenica 1 Settembre 2019 รจ curato dalle sorelle Clarisse di Borgo Valsugana, Trento.
Battute di caccia per il primo posto
La stagione di caccia รจ di solito riservata a determinati periodi dellโanno: solo la stagione della caccia al primo posto รจ sempre aperta! Cosรฌ ci dicono tanto il Vangelo di oggi che lโesperienza quotidianaโฆ Eppure lโesperienza e la storia ci consegnano il dato che la caccia al primo posto non edifica nulla di duraturo, men che meno edifica la pace! โฆLo vediamo tutti i giorni! La caccia al primo posto apre solo la porta a una nuova caccia, quella al mantenimento dei privilegi raggiuntiโฆย Gesรน, acuto osservatore e conoscitore del cuore umano, smaschera durante una cena la logica dei suoi co-invitati: ma lo fa anche oggi, in questa eucaristia. Non vuol certo mandarci di traverso la cena, ma manifestarsi attento al nostro combattere per le cose sbagliate, desideroso comโรจ di donarci vita piena. Lโattenzione di Gesรน รจ quella di un amico che vuole liberare negli amici una piรน grande capacitร di amare. E per amare, ci dice Gesรน, occorre liberarsi dalla preoccupazione del riconoscimento, della stima, del successo. Gesรน non stimmatizza questi atteggiamenti per se stessi, ma per la subdola forza che hanno di accecare il cuore e la mente. Riconoscimento, stima, successo sono beni transitori: sottomessi come sono allโaudience, non durano che fino al prossimo cambio di vento, sono connaturalmente incapaci di produrre felicitร piena e duratura. Non nascono da una passione vitale, ma da una passione di morte perchรฉ vogliono costruire monumenti e fermare il tempo, ma non possono diventare esuberanza di vita!
Prima lettura
Quanto piรน sei grande, tanto piรน fatti umile
La lettura tratta dal libro del Siracide รจ in piena continuitร con la prima lettura di domenica scorsa: se tutti siamo chiamati al banchetto preparato da Dio โ ed รจ un gioioso dato di fatto! โ, la conseguenza che ne deriva รจ il fatto che siamo chiamati a riconoscere nei fratelli, i piรน disparati, i commensali invitati al banchetto del Signore, amati come noi, gratuitamente e immeritatamente: sรฌ, Dio ha ยซil pallinoยป dei lontani e degli umili. Sentiamo in filigrana lโesperienza cantata da Maria nel Magnificat, come pure lโesperienza di Maria di Betania, che si รจ scelta la parte migliore: ed รจ cosรฌ divenuta saggia per aver ascoltato il Saggio.
Seconda lettura
Adunanza festosa!
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Il brano della lettera agli Ebrei dipinge dinanzi ai nostri occhi lโicona di una grande teofania simile a quella del monte Sinai, che fu una terrificante manifestazione di potenza divina. Questa nuova teofania viene perรฒ descritta come un evento gioioso, come il festoso raccogliersi di angeli, santi e uomini nella nuova Gerusalemme, cittร che viene edificata quotidianamente, attraverso lโazione potente e umile della passione, morte e risurrezione di Gesรน che opera in noi.
Vangeloย ย
Sceglievano i primi postiโฆ
Nel brano del Vangelo riconosciamo la sintesi di quanto ci hanno detto la prima e la seconda lettura di oggi. Lโimmagine del banchetto รจ sempre indicativa di unโesperienza di comunione e di intimitร profonda, cosรฌ profonda che dilata infinitamente il tempo, basti pensare allโUltima Cena dove Gesรน manifesta nel dono di sรฉ โ che anticipa il sacrificio del Calvario โ lโamore eterno di Dio per noi. San Luca, raccontandoci di uno dei tanti banchetti a cui Gesรน ha partecipato, ci rivela la dimensione eterna di ciรฒ che si compie nel tempo: le nostre scelte quotidiane travalicano il momento presente e si collocano nellโeternitร ! Le nostre scelte temporali sono anche eterne! Vi รจ un misterioso legame che unisce la nostra esperienza attuale con il domani divino, nel quale un giorno entreremo in pienezza. La parola del Vangelo con il suo invito ad assumere lโultimo posto, guarisce il nostro razionalismo e materialismo che ci impediscono di vedere le conseguenze spirituali delle nostre scelte. Le nostre scelte visibili e tangibili sono, nella fede ma non meno realisticamente, quelle che edificano il bene in questo mondo e nel mondo altro. Il Vangelo ci invita a sviluppare la profonditร dello sguardo che penetra oltre il muro del visibile. Dissetando un solo fratello รจ come se dissetassimo tutti gli uomini, sfamando un solo fratello รจ come se sfamassimo il mondo intero! Perchรฉ non esiste lโumanitร in generale, esiste il fratello che ho davanti e che, col suo bisogno, vuole muovere il mio cuore. Il valore eterno degli atti che poniamo nel tempo non รจ misurato sulla spettacolaritร della loro efficacia, ma sullโumiltร della singola relazione di amore e di servizio con la quale ci avviciniamo e amiamo il prossimo concreto che abbiamo davanti.
Messale festivo 2019 delle Edizioni Messaggero Padova
Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate delle suore clarisse del Monastero San Damiano di Borgo Valsugana (TN) * preghiere dei fedeli a cura della Comunitร di Bose
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Letture della
XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.
Dal libro del Sirร cide
Sir 3,19-21.30.31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]
Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato piรน di un uomo generoso.
Quanto piรน sei grande, tanto piรน fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
ย
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perchรฉ grande รจ la potenza del Signore,
e dagli umili egli รจ glorificato.
ย
Per la misera condizione del superbo non c’รจ rimedio,
perchรฉ in lui รจ radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento รจ quanto desidera il saggio.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 67 (68)
R. Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.
I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore รจ il suo nome. R.
ย
Padre degli orfani e difensore delle vedove
รจ Dio nella sua santa dimora.
A chi รจ solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri. R.
ย
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta ereditร tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontร ,
hai reso sicura per il povero, o Dio. R.
Seconda Lettura
Vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,18-19.22-24a
ย
Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile nรฉ a un fuoco ardente nรฉ a oscuritร , tenebra e tempesta, nรฉ a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere piรน a loro la parola.
ย
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, allโadunanza festosa e allโassemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesรน, mediatore dellโalleanza nuova.
Parola di Dio
Vangelo
Chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltato.

Lc 14, 1.7-14
Avvenne che un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: โCรจdigli il posto!โ. Allora dovrai con vergogna occupare lโultimo posto. Invece, quando sei invitato, vaโ a metterti allโultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: โAmico, vieni piรน avanti!โ. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltatoยป.
Disse poi a colui che lโaveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anchโessi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
Parola del Signore



