Commento al Vangelo del giorno – 6 aprile 2017 – don Mauro Leonardi

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In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “E’ nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio. Gv 8, 51-59

Commento al Vangelo

I Giudei guardano alle scritture con un atteggiamento di malinconica reiterazione di pratiche e di privilegi. Gesù, rifacendosi proprio ad Abramo, vede le scritture come un organismo vivo, dove il passato si fa memoria, il presente attesa, il futuro speranza: un cammino che trova pienezza in Gesù che realizza nella carne e attraverso il sacrificio della Croce le promesse che Dio fece ad Abramo e in cui egli aveva creduto.

Poesia

Come potete pensare che la vita eterna venga dal demonio?
Come potete credere indemoniato un uomo che vi parla di vita?
Come potete pensare che il demonio possa aver qualcosa a che fare con la vita?
Solo l’amore può promettere l’eternità.
Solo l’amore può togliere la morte dalla vita. Per sempre.
Chi vi parla di vita eterna.
Chi vi parla di amore.
È Dio.
Non è che crede di essere Dio.
È proprio Dio.
Il nostro Dio.

Tu conosci il Padre.
Io conosco te.
Tu ami il padre.
Io amo te.
Tu fai tutto quello che fa il padre.
Io quello che fai tu.
Tu vuoi tutto quello che vuole il padre.
Io quello che vuoi tu.
Tu osservi la sua parola.
Io la tua.
Abramo vide il tuo giorno ed esultò di gioia.
Io vedo te e vivo, esulto di vita.

Tu dici: io sono.
Io dico: io sono con te.

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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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