Di ritorno dalla regione di Tiro, passรฒ per Sidone, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli. E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: ยซEffatร ยป cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo raccomandava, piรน essi ne parlavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.ย Marco 7,31-37
Commento al Vangelo
L’agire di Cristo nella vita umana รจ tutto un agire positivo e umile che chiede anche l’agire da parte dellโuomo stesso. Gesรน desidera che ci siano persone che gli portano un sordomuto e che lo implorano di guarirlo. Gesรน ci chiama alla relazionalitร . Con lui e tra di noi. Relazionalitร che รจ amore e genera comunione e permette i miracoli: per questo non dice al malato: โOra parla e sentiโ, ma gli dice โApritiโ. Perchรฉ la prima condizione per accogliere Gesรน, รจ proprio quella della rinuncia a difese, a principi, a ripiegamenti egoistici che spesso ci imprigionano in pesanti corazze di cecitร e sorditร al suo amore e al bisogno di tanti nostri fratelli.
Poesia
Cammini. Cammini. Cammini. Di montagna in montagna. Di pianura in pianura. Fino al mare. Regione dopo regione. Anche le tue mani fanno un viaggio. Camminano di volto in volto. Di bocca in bocca. Di orecchio in orecchio. E, dove passano, Toccano. Sfiorano. Bagnano. Perchรฉ tu salvi con la potenza di Dio e con la saliva. Perchรฉ tu guarisci con gli occhi rivolti al cielo e con le dita nelle orecchie. Perchรฉ non si puรฒ dare la vita senza toccarsi. Perchรฉ non si puรฒ entrare nel cuore di un uomo senza passare per il suo corpo. Perchรฉ non si puรฒ salvare, guarire, un uomo, senza sporcarsi della sua malattia. Perchรฉ salva e guarisce solo lโamore. E con lโamore ci si sporca, ci si tocca. Far tacere la gioia. ร impossibile. Subito sgorga, parla, urla, ascolta tutto.
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don Mauro offre la possibilitร di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesรน” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys

