Gesรน si trova nella regione pagana di Tiro, la Decapoli. Operare in quella terra il miracolo vuole significare lโapertura universale del Vangelo: ogni uomo e ogni donna, ovunque essi abitino e a qualunque cultura appartengano, possono essere raggiunti dalla parola di Dio e toccati dalla sua misericordia.
Gesรน porta il sordomuto in disparte, lontano dalla folla, quasi a sottolineare la necessitร di un rapporto personale diretto, intimo, tra lui e il malato. I miracoli, infatti, a differenza di quel che superficialmente si crede, non avvengono in un clima di esaltazione e di magia, ma nellโambito di unโamicizia profonda e fiduciosa in Dio. Gesรน conduce in disparte quellโuomo e, seguendo unโantica consuetudine, gli pone le dita sugli occhi e poi con la saliva gli tocca la lingua. Gesรน, amico degli uomini, soprattutto dei deboli, guarda con affetto e con misericordia quellโuomo. Gesรน non si rivolge allโorecchio e alla bocca ma allโuomo intero, allโintera persona.
Cโรจ un legame stretto tra ascolto della parola e capacitร di comunicare. Chi non ascolta resta muto, anche nella fede. Questo miracolo ci fa riflettere sul legame che cโรจ tra le nostre parole e la parola di Dio. Spesso noi non poniamo sufficiente attenzione al peso che hanno le nostre parole. ร necessario perciรฒ anzitutto ascoltare la โparolaโ di Dio perchรฉ essa purifichi e fecondi le nostre โparoleโ, il nostro stesso modo di esprimerci. Per i cristiani si tratta di una responsabilitร grande, anche in ordine alla missione evangelizzatrice che domanda, insieme a una limpida e gioiosa testimonianza di vita, la capacitร di comunicare. La guarigione del sordomuto acquista significato mentre riprendiamo il nostro normale lavoro, perchรฉ ci indica che dobbiamo anzitutto ascoltare Dio e poi comunicare agli uomini il suo amore.
Ci invita anche a domandarci con sinceritร verso quali situazioni (sociali, comunitarie) e, meglio ancora, verso quali persone sentiamo di vivere una qualche forma di chiusura. Lโinvito di Gesรน, che porta guarigione e novitร , a quale livello raggiunge i miei giudizi e le mie scelte? โApritiโ รจ il comando che Gesรน oggi rivolge, attraverso il magistero del papa, a una Chiesa chiamata a vivere โin uscitaโ: come mi lascio coinvolgere da questo testo e dalla carica trasformante che puรฒ trasmettermi?
Ti preghiamo, Signore, perchรฉ tu ci dia il coraggio di accogliere e di integrare, con spirito di solidarietร e di amore. Donaci la capacitร di un autentico ascolto, indispensabile per comunicare agli altri la gioia del Vangelo.
- Pubblicitร -
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 9 Settembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Is 35, 4-7; Sal.145; Gc 2, 1-5; Mc 7, 31-37
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.
Mc 7, 31-37
Dal Vangelo secondoย Marco
31Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli. 32Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. 33Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; 34guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. 35E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. 36E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano 37e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 09 – 15 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO