Commento al Vangelo del 8 ottobre 2017 – Azione Cattolica

Il Vangelo riprende dal profeta Isaia (5,1-7) il tema della vigna.

Gesù si accinge a salire a Gerusalemme per trascorrere gli ultimi giorni della sua vita. Si trova nel Tempio e parla ai capi dei sacerdoti e agli anziani. Sono irremovibili nella loro ostinazione e nel loro rifiuto. Hanno maltrattano e ucciso i servi, cioè i profeti, decidono ora di uccidere anche l’erede, il Figlio. Tutte le cure per tenere in piedi la vigna, tutte le speranze per una fruttuosa vendemmia, sono svanite. Non resta che rimuovere i “contadini”, i capi, e affidare la vigna, il nuovo popolo ad altri, perché possa fruttificare. Tutti noi facciamo parte di questa nuova vigna e siamo oggetto della benevolenza di Dio, della sua pazienza, della sua misericordia. Anch’io, come parte di un tutto, sono vigna e devo portare frutti. Questi si possono concretizzare nel sentimento dell’amore per Dio e per il prossimo. Amare Dio significa riconoscerlo, confessarlo come sommo bene, testimoniarlo.
Amare il prossimo significa trattarlo come fratello, chiunque egli sia, facendogli tutto quello che vorrei fosse fatto a me stesso.

Non ci sono scappatoie, non ci sono vie alternative. I talenti che mi sono stati dati vanno coltivati e moltiplicati per tendere quotidianamente alla “giustizia”, fare cioè sempre e comunque la Volontà di Dio. Gesù è la vera vite in questa vigna, io non sono che un tralcio: solo se rimarrò attaccato alla vite io potrò portare frutto. Sono solo a percorrere questa strada un po’ in salita? Certamente no. Sono tanti gli aiuti che ho a disposizione per rimanere ancorato a Lui: la sua Parola, il suo esempio, i nuovi profeti della Chiesa, le ispirazioni dello Spirito, gli esempi dei santi e dei fratelli, i piccoli che vivono il vangelo. Soprattutto mi sono stati dati i sacramenti e la preghiera fiduciosa e filiale: con questi punti di riferimento potrò camminare fiducioso nella strada della vita. Potrò cadere, ma avrò la forza di rialzarmi.

O Dio, non dare la vigna a vignaioli stranieri,
non togliere a noi il regno per darlo ad altri!
Che faremo? Che resta di noi?
Non torceremo un capello mai più ai tuoi profeti
e meno ancora li uccideremo,
se pure dovessero dire al mondo ogni male di noi.
Invece rendici degni, Signore,
di essere tuoi testimoni davanti a tutti i poveri del mondo,
davanti a quanti ti cercano, Dio: e tutti sappiano come ti servi di noi:
di noi, perché fra tutti, siamo i più meschini!
La vera vite tu sei e noi i tralci,
solo con te porteremo buon frutto e della vigna faremo un giardino
dove ognuno si senta di casa.
(David Maria Turoldo)

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XXVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 21, 33-43
Dal Vangelo secondo Matteo

33Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 34Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. 35Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. 36Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. 37Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. 38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. 39Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». 41Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». 42E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? 43Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Ottobre 2017
  • Tempo Ordinario XXVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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