“La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, IV Domenica del Tempo Ordinario – Anno B.
Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirร ogni settimana.
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“Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portarono tutti i malati” – dice il Vangelo di questa domenica, che descrive ed esprime tutta la nostra umanitร . Il solco della malattia e della sofferenza, in qualche modo, dobbiamo tutti oltrepassarlo. Giobbe, nella prima lettura, sintetizza benissimo questa realtร : “a me sono toccati mesi di illusione e notti di dolore mi sono state assegnate”. Malattia e sofferenza, infermitร e dolori, amarezze e dispiaceri sono, direi, pane quotidiano per tutti noi. Ma non siamo soli. Il miracolo che compie Gesรน raccontato nel vangelo riassume questa realtร : “Accostatosi, la sollevรฒ, prendendola per mano, la febbre la lasciรฒ ed essa si mise a servirli”. Cristo ci restituisce, con la sua presenza, la capacitร del servizio, o meglio, la nostra sofferenza puรฒ diventare lei stessa servizio, proprio perchรจ non siamo soli.
Permettetemi di leggere un brevissimo brano di una preghiera: “Noi, quelli della notte. A quelli che non possono dormire per il dolore alle ossa, a quelli per il dolore al cuore, a coloro che non dormono perchรจ aspettano la figlia o il figlio che ritorni. A quelli che non chiudono occhio perchรจ domani non sanno come pagare l’affitto, o ciondolano per casa perchรจ domani non hanno da lavorare. A coloro che piangono per il figlio drogato o la figlia scappata di casa. A quelli che la notte serve solo per singhiozzare… Coraggio, amici, non siamo soli.”
Il Salmo responsoriale che abbiamo poco fa ripetuto insieme dice: Risanaci, Signore, Dio della vita. Facciamo nostra questa preghiera e ripetiamola spesso durante questa settimana.
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Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondoย Marco
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In quel tempo, Gesรน, uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
