Commento al Vangelo del 6 marzo 2018 – Paolo Curtaz

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Pietro immaginava di fare una gran bella figura proponendosi di perdonare fino a sette volte. Mettetevi nei suoi panni: immaginate che qualcuno sparli di voi e, pentito, venga a chiedervi scusa. Ovviamente lo perdonateโ€ฆ ma se subito dopo torna a sparlare di voi che fate?

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Appuntoโ€ฆ Essere disposti a perdonare fino a sette volte รจ un grande gesto di generositร . Ma Gesรน rilancia: occorre perdonare sempre. Come รจ possibile? La parabola ci aiuta a capire questa esigenza cosรฌ estrema. Possiamo perdonare sempre perchรฉ a noi Dio perdona sempre.

Come al servo malvagio della parabola, anche a noi il padrone condona un debito enorme. Perciรฒ cambiati, convertiti, stupiti da tanta generositร , diventiamo capaci di perdonare qualunque torto. Come una fontana che viene riempita dallโ€™acqua di sorgente e, quando รจ colma, lascia fluire lโ€™acqua nel ruscello, anche noi possiamo perdonare e amare perchรฉ perdonati e amati.

Se fatichiamo a perdonare qualcuno che ci ha fatto del male, possiamo riflettere di fronte a Dio, chiedendogli di aiutarci a capire la logica del perdono che cambia. Che cambia noi prima degli altri.

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Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 18, 21-35
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito.
Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirรฒ”. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร  del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร  di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto.
Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร  con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 

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