Il commento alle Letture della IX Domenica del Tempo Ordinario a cura di don Claudio Doglio.
Mt 7,21-27
Dal Vangelo secondo Matteo
n quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซNon chiunque mi dice: โSignore, Signoreโ, entrerร nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demรฒni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi? Ma allora io dichiarerรฒ loro: โNon vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate lโiniquitร !โ. Perciรฒ chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarร simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarร simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grandeยป.
