Commento al Vangelo del 5 novembre 2017 – p. Ermes Maria Ronchi

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Gesรน apprezza la fatica, ma rimprovera l’ipocrisia

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Il Vangelo di questa domenica brucia le labbra di tutti coloro โ€œche dicono e non fannoโ€, magari credenti, ma non credibili. Esame duro quello della Parola di Dio, e che coinvolge tutti: infatti nessuno puรฒ dirsi esente dall’incoerenza tra il dire e il fare.

Che il Vangelo sia un progetto troppo esigente, perfino inarrivabile? Che si tratti di un’utopia, di inviti โ€œimpossibilโ€, come ad esempio: ยซSiate perfetti come il Padreยป (Mt 5,48)?

Ma Gesรน conosce bene quanto sono radicalmente deboli i suoi fratelli, sa la nostra fatica. E nel Vangelo vediamo che si รจ sempre mostrato premuroso verso la debolezza, come fa il vasaio che, se il vaso non รจ riuscito bene, non butta via l’argilla, ma la rimette sul tornio e la riplasma e la lavora di nuovo. Sempre premuroso come il pastore che si carica sulle spalle la pecora che si era perduta, per alleggerire la sua fatica e il ritorno sia facile. Sempre attento alle fragilitร , come al pozzo di Sicar quando offre acqua viva alla samaritana dai molti amori e dalla grande sete.

Gesรน non si scaglia mai contro la debolezza dei piccoli, ma contro l’ipocrisia dei pii e dei potenti, quelli che redigono leggi sempre piรน severe per gli altri, mentre loro non le toccano neppure con un dito. Anzi, piรน sono inflessibili e rigidi con gli altri, piรน si sentono fedeli e giusti: ยซDiffida dell’uomo rigido, รจ un traditoreยป (W. Shakespeare).

Gesรน non rimprovera la fatica di chi non riesce a vivere in pienezza il sogno evangelico, ma l’ipocrisia di chi neppure si avvia verso l’ideale, di chi neppure comincia un cammino, e tuttavia vuole apparire giusto. Non siamo al mondo per essere immacolati, ma per essere incamminati; non per essere perfetti ma per iniziare percorsi.

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Se l’ipocrisia รจ il primo peccato, il secondo รจ la vanitร : ยซtutto fanno per essere ammirati dalla genteยป, vivono per l’immagine, recitano. E il terzo errore รจ l’amore del potere. A questo oppone la sua rivoluzione: ยซnon chiamate nessuno โ€œmaestroโ€ o โ€œpadreโ€ sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre, quello del cielo, e voi siete tutti fratelliยป. Ed รจ giร  un primo scossone inferto alle nostre relazioni asimmetriche. Ma la rivoluzione di Gesรน non si ferma qui, a un modello di uguaglianza sociale, prosegue con un secondo capovolgimento: il piรน grande tra voi sia vostro servo. Servo รจ la piรน sorprendente definizione che Gesรน ha dato di se stesso: Io sono in mezzo a voi come colui che serve. Servire vuol dire vivere ยซa partire da me, ma non per meยป, secondo la bella espressione di Martin Buber. Ci sono nella vita tre verbi mortiferi, maledetti: avere, salire, comandare. Ad essi Gesรน oppone tre verbi benedetti: dare, scendere, servire. Se fai cosรฌ sei felice.

p. Ermes Ronchi

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 novembre 2017 anche qui.

XXXI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 23, 1-12
Dal Vangelo secondoย  Matteo

1Allora Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli 2dicendo: ยซSulla cattedra di Mosรฉ si sono seduti gli scribi e i farisei. 3Praticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. 4Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. 5Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; 6si compiacciono dei posti dโ€™onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, 7dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati โ€œrabbรฌโ€ dalla gente. 8Ma voi non fatevi chiamare โ€œrabbรฌโ€, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9E non chiamate โ€œpadreโ€ nessuno di voi sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello celeste. 10E non fatevi chiamare โ€œguideโ€, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristo. 11Chi tra voi รจ piรน grande, sarร  vostro servo; 12chi invece si esalterร , sarร  umiliato e chi si umilierร  sarร  esaltato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 05 – 11 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXI
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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