Commento al Vangelo del 5 Dicembre 2021 – don Giovanni Berti (don Gioba)

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Dio che buca le montagne

Quando leggo questa profezia di Isaia che lโ€™evangelista Luca riporta per descrivere lโ€™apparire in scena di Giovanni Battista, mi sorprendono sempre le immagini molto potenti di strade raddrizzate, monti spianati e valli riempite. Mi fanno venire in mente la sensazione di meraviglia che provai quando per la prima volta da piccolo ho attraversato il traforo del Monte Bianco in Valle dโ€™Aosta per andare in Francia.

Quella galleria, inaugurata nel 1965 dopo una decina di anni di lavoro davvero ciclopico, โ€œbucaโ€ il massiccio del Monte Bianco e collega la localitร  italiana di Courmayeur a quella francese di Chamonix, con una strada a doppia corsia di 11,6 km. Mi ricordo che passandoci dentro avevo un senso di timore ma soprattutto stupore pensando quanto con quellโ€™opera si fosse accorciato e facilitato il collegamento tra le due nazioni.

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รˆ questo quello che profetizza Isaia quando parla dellโ€™opera di Dio che per primo vuole โ€œaccorciareโ€ le distanze tra Lui e lโ€™umanitร  e โ€œfacilitareโ€ il percorso tra il Suo cuore e il cuore dellโ€™umanitร . รˆ Dio stesso che per primo prepara la sua strada perchรฉ lโ€™uomo non lo avverta troppo distante e non si perda nei drammi della storia e nei suoi drammi personali.

Lโ€™evangelista Luca apre il racconto della vita adulta di Gesรน con la presentazione di Giovanni il Battista, che in fondo diventa modello di discepolo. La cornice storica che lโ€™evangelista mette allโ€™inizio di tutto ci vuol dire che la storia di Gesรน non รจ fuori dal tempo, ma dentro un tempo ben preciso, dentro la storia. Ma lโ€™altro messaggio che mi sembra davvero di poter cogliere รจ che tutta questa grandezza dei personaggi storici di allora, dallโ€™imperatore di Roma fino alle somme autoritร  civili e religiose del tempo, appare piรน come una montagna invalicabile o ad una valle incolmabile che non facilita ma allunga il percorso di Dio verso lโ€™umanitร . Per questa ragione Dio sceglie un uomo nel deserto in una localitร  periferica dellโ€™impero romano per arrivare e comunicare il proprio amore. โ€œLa parola di Dio venne su Giovanniโ€ฆ nel desertoโ€.

Ecco la prima grande opera stradale che Dio compie: arrivare nella piccola storia di un piccolo uomo, e li manifestarsi. Questo diventerร  ancora piรน chiaro nellโ€™uomo di Nazareth, di cui lโ€™evangelista ha raccontato nei capitoli precedenti lโ€™annuncio e la nascita, nella piรน estrema piccolezza della storia.

Dio โ€œbucaโ€ la montagna delle barriere umane e storiche e arriva nel cuore dellโ€™umanitร  non in modo โ€œmagicoโ€ ma in modo davvero umano, con la nostra stessa umanitร .
Giovanni Battista farร  la sua parte per favorire questa opera di โ€œarrivoโ€ di Dio nella storia umana, cosรฌ come anche noi siamo chiamati a fare la nostra parte.

Dio viene dentro lโ€™umanitร , e Cristo ha aperto la strada, una strada che sembrava impossibile e ancora oggi per molti รจ impensabile, quando sentono Dio lontano e la fede non tocca la vita. Sta a noi cristiani allora collaborare allโ€™opera di Dio nel raddrizzare la parte di strada in quel piccolo tratto che ci compete. Possiamo collaborare a spianare le montagne e riempire le valli quando andiamo incontro ai fratelli senza pregiudizi, quando colmiamo i vuoti di amore e anche di povertร . Possiamo raddrizzare i sentieri quando siamo meno contorti e ci guardiamo in faccia con amore.

Ad oggi il Traforo del Monte Bianco non รจ certamente il piรน lungo del mondo, e di opere straordinarie per la viabilitร  lโ€™uomo in giro per il mondo ne ha fatte parecchie per collegare isole, superare valli profonde e attraversare catene montuose. Ma lโ€™umanitร  ha ancora molto da fare per accorciare le distanze tra gli uomini, tra paesi ricchi e paesi poveri, per spianare le montagne di ingiustizie e le valli di guerra che dividono i popoli. Anche queste opere sono possibili, anche se sembrano ciclopiche e fuori dalla nostra portata. La strada dellโ€™Avvento รจ lโ€™occasione per credere in queste opere che Lui compie insieme con noi dentro la nostra storia.


Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)