Commento al Vangelo del 4 Novembre 2018 – Don Francesco Cristofaro

- Pubblicitร  -

Prima Letturaย ย  Dt 6, 2-6
Ascolta, Israele: ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore.

Dal libro del Deuteronomio
Mosรจ parlรฒ al popolo dicendo: ยซTemi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e cosรฌ si prolunghino i tuoi giorni.
Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perchรฉ tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Ascolta, Israele: il Signore รจ il nostro Dio, unico รจ il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuoreยป.

La vera relazione con Dio si costruisce sullโ€™obbedienza perfetta ad ogni comando del Signore. Il comando non รจ solo quello scritto sulle tavole di pietra, ieri, al Sinai. Il comando รจ ad ogni Parola che esce dalla bocca di Dio. Da Gesรน questa veritร  non รจ stata modificata. Da Lui รจ stata ribadita con ogni fermezza. Anzi la risposta alla prima tentazione รจ proprio questa legge essenziale, fondamentale: lโ€™uomo vive di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Oggi una tentazione simile ad urgano sta scuotendo menti e cuori dei discepoli di Gesรน. Si รจ messa da parte sia la Parola scritta che ogni altra Parola del Signore e si dichiara amore ciรฒ che il cuore pensa e la volontร  vuole. Questo รจ lโ€™abominio degli abomini. Amore oggi รจ il peccato, anche il piรน nefando. Abortire รจ amore. Divorziare รจ amore. Suicidarsi รจ amore. Il male รจ amore.

Seconda Lettura ย ย Eb 7, 23-28
Egli, poichรฉ resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.ย 

- Pubblicitร  -

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, [nella prima alleanza] in gran numero sono diventati sacerdoti, perchรฉ la morte impediva loro di durare a lungo. Cristo invece, poichรฉ resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciรฒ puรฒ salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti รจ sempre vivo per intercedere a loro favore.
Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso.
La Legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre.

Questi versetti mettono dinanzi ai nostri occhi la differenza sostanziale che esiste tra Aronne, i suoi discendenti e Cristo. Cristo nella Persona รจ differente da Aronne e questa differenza รจ la sua eternitร . Con Aronne รจ avvenuta la morte e questa lo ha privato del suo sacerdozio. Con Cristo anche se la morte รจ avvenuta nella sua umanitร  โ€“ essendo questa separazione della sua anima dal suo corpo, ma non separazione della Persona dal corpo e dallโ€™anima โ€“ essa non ha potuto intaccare la sua Persona divina, nella sua divina essenza. Altra veritร  รจ questa: la morte durรฒ per lui solo il tempo di tre giorni. Dopo Lui รจ risorto e vive nella sua perfezione di vita sia divina che umana, con il corpo immortale, spirituale, incorruttibile, glorioso. Essendo vivo presso il Padre, come vero uomo e vero Dio, egli รจ in grado di esercitare nel Cielo il suo sacerdozio in nostro favore.

Vangelo ย ย Mc 12, 28-34
Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน uno degli scribi e gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป. Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo รจ questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’รจ altro comandamento piรน grande di questiยป.
Lo scriba gli disse: ยซHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiยป.
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.

Qual รจ il primo comandamento? Rimanere nella volontร  di Dio, sempre. Questa volontร  riguarda tutto lโ€™essere dellโ€™uomo in ogni sua relazione: con il suo Creatore e Signore, con la Donna, aiuto a Lui corrispondente, con gli altri uomini, con il tempo, con le cose. Tutto รจ dalla volontร  di Dio, volontร  che mai lโ€™uomo dovrร  interpretarsi. Interprete della divina volontร  รจ solo lo Spirito Santo. Se lโ€™uomo esce dal grembo di Dio, muore. Non ha alcuna possibilitร  di vita. Se muore, puรฒ produrre solo opere di morte, mai di vita. Solo il seno della divina volontร  รจ la culla della vera vita. Unโ€™immagine per capire. Possiamo paragonare lโ€™uomo ad un bambino nellโ€™utero della madre. Come il bambino, se esce dallโ€™utero materno prima di essere pienamente formato, non ha alcuna possibilitร  di vita, cosรฌ รจ lโ€™uomo. Lui deve rimanere sempre nella volontร  del suo Dio se vuole rimanere in vita.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...