Collocazione del brano
Si conclude con questo brano la giornata di Gesรน che Marco ha iniziato al versetto 1,16, chiudendo la descrizione dellโazione potente e della predicazione di Gesรน, visti come un tutto. Il piccolo sommario costituito dal versetto 39 ce lo una conferma.
Appaiono nel testo altri nuovi temi tipici dellโevangelista: la casa e lโincomprensione dei discepoli. Il brano si divide in tre episodi: 29-31 guarigione della suocera di Simone; 32-34 sommario con guarigioni; 35-39 preghiera di Gesรน e partenza da Cafarnao.
Lectio
In quel tempo, Gesรน, 29uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni.
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Tutto il brano รจ composto da brevi frasi collegate tra loro dal kai greco (e); lโevangelista stabilisce un collegamento con lโepisodio precedente annotando che Gesรน e coloro che lo accompagnano, hanno lasciato la sinagoga; essi entrano ora nella casa di Simone. I discepoli sono gli stessi citati ai versetti 16-20 cosรฌ che si ha lโimpressione che il testo abbia in origine seguito da vicino lโepisodio della loro chiamata. Il riferimento alla casa ha comunque un sapore ecclesiale: in Marco la casa รจ il luogo in cui Gesรน parla ai discepoli. Inoltre la chiesa primitiva aveva nelle case il luogo dellโincontro liturgico e della catechesi.
30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei.
Si pensa che Simone, originario di Betsaida (cfr. Gv 1,44), si fosse stabilito dopo il matrimonio nella casa della suocera a Cafarnao; entrati in casa i discepoli mettono al corrente Gesรน della situazione della donna. Il verbo utilizzato per indicare lo stato della malata katakeimai (usato raramente, in Mc anche in 2,7) indica una malattia grave; la stessa idea รจ suggerita dal fatto che essa avesse la febbre (cfr. Gv 4,52).
31Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Gesรน non parla, ma agisce: si avvicina, le prende la mano e la fa alzare (uso del vero della resurrezione egheiro), guarisce per forza propria, senza neppure lโuso di una preghiera.
Lโimmediato recupero della salute รจ indicato dal fatto che essa si mise a servirli (tutti i presenti); abbiamo qui lโunico caso nei vangeli di un miracolo in ambito familiare, privato per cosรฌ dire, il cui ricordo รจ forse legato alla figura di Pietro.
32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la cittร era riunita davanti alla porta.
Terminato il giorno di sabato, gli abitanti di Cafarnao vengono alla casa di Simone. Lโindicazione temporale รจ tipica di Marco e collega i vari avvenimenti in unโideale giornata che per lโevangelista acquisita un valore particolare per indicare chi รจ e cosa fa Gesรน.
Il v. 33 รจ nello stile di Marco, come lโutilizzo di diversi termini nei vv. 32-34 (cittร ,varie malattie, curare e naturalmente il divieto di parlare per i demoni, vedi pericope precedente).
La notizia della guarigione nella sinagoga provoca lโarrivo di tutti i malati.
34Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Eโ importante notare che se tutti i malati vengono a Gesรน egli ne guarisce molti. Se nellโazione potente di Gesรน si manifesta la basileia di Dio non รจ perรฒ sufficiente andare da lui per ricevere la guarigione, nรฉ tantomeno per capire chi รจ e la rivelazione che egli porta.
Il piccolo sommario costruito da Marco ripresenta sinteticamente le guarigioni appena narrate (la suocera di Pietro e lโindemoniato della sinagoga) ed รจ schematico e generico. Forse rispecchia anche la situazione in cui si vennero a trovare i discepoli nella loro predicazione dopo la resurrezione di Gesรน.
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35Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava.
Il terzo brano del testo che stiamo esaminando ci presenta Gesรน in preghiera, un aspetto importante e non ancora messo in luce. Anche qui lโevangelista usa unโindicazione temporale duplice e indica un luogo particolare.
La preghiera di Gesรน, sembra suggerire Marco, รจ strettamente legata alla predicazione.
36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป.
Lโazione dei discepoli, indicata con un verbo che ha una connotazione negativa, e la loro richiesta mettono in luce la loro incomprensione della missione di Gesรน da una parte e dallโaltra delle motivazioni non proprio chiare. Questo tema verrร ripreso da Marco ed รจ un elemento che ci fa riflettere anche sul nostro modo di comprendere il Signore Gesรน e il suo vangelo.
38Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
Eโ Gesรน ha spiegare qual รจ la sua missione: la predicazione (cfr. 1,14-15) che non puรฒ limitarsi ad un solo luogo. La portata dal verbo uscire usato nel testo, รจ discussa, certo significa piรน che lasciare la cittร di Cafarnao, ma non sembra giungere al significato trinitario (la processione del Verbo dal Padre).
39E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
Siamo cosรฌ giunti al versetto finale di questa sezione. Una breve sommario in cui riappare la Galilea, come orizzonte dellโazione di Gesรน, e la sua predicazione. Interessante la precisazione nelle loro sinagoghe che ha sicuramente un riferimento alla situazione della prima comunitร cristiana piรน che a Gesรน stesso. Sarร infatti lโattivitร missionaria della prima generazione ad avere la sinagoga come punto di partenza (cfr. Atti)
Meditiamo
- Hai mai fatto lโesperienza di essere guarito/liberato da un male e di esserti messo a servire gli altri?
- Perchรฉ il Signore guarisce molti ma non tutti?
- Secondo te, per quale motivo Gesรน sente il bisogno di alzarsi presto per pregare?
Preghiamo
(Orazione della 5a domenica del Tempo ordinario)
O Dio, che nel tuo amore di padre ti accosti alla sofferenza di tutti gli ponimi e li unisci alla pasqua del tuo Figlio, rendici puri e forti nelle prove, perchรฉ sullโesempio di Cristo impariamo a condividere con i fratelli il mistero del dolore, illuminati dalla speranza che ci salva. Per il nostro Signore…
A cura delle Monache dell’Ordine dei Predicatori (domenicane) del Monastero Matris Domini
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Febbario 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Gb 7, 1-4. 6-7;
- Sal. 146;
- 1 Cor 9, 16-19.22-23;
- Mc 1, 29-39.
Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. 34Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. 38Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป. 39E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Febbraio 2018 2018
- Tempo Ordinario V
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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