12PORTE ย –ย Nostro Signore Gesรน Cristo, Re dell’Universo
La solennitร di Nostro Signore Gesรน Cristo Re di tutte le cose chiude il ciclo dell’anno liturgico: una festa di istituzione relativamente recente, che perรฒ ha profonde radici bibliche e teologiche.
Il titolo di “re”, riferito a Gesรน, รจ molto importante nei Vangeli e permette di dare una lettura completa della sua figura e della sua missione di salvezza.
Il Vangelo ci ripropone una parte del drammatico interrogatorio a cui Ponzio Pilato sottopose Gesรน, quando gli fu consegnato con l’accusa di aver usurpato il titolo di “re dei Giudei”.
Alle domande del governatore romano, Gesรน rispose affermando di essere sรฌ re, ma non di questo mondo.
Egli non รจ venuto a dominare su popoli e territori, ma a liberare gli uomini dalla schiavitรน del peccato e riconciliarli con Dio. Ed aggiunse: “Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla veritร . Chiunque รจ dalla veritร , ascolta la mia voce”.La via per giungere a questa meta รจ lunga e non ammette scorciatoie: occorre infatti che ogni persona liberamente accolga la veritร dell’amore di Dio.
Egli รจ Amore e Veritร , e sia l’amore che la veritร non si impongono mai: bussano alla porta del cuore e della mente e, dove possono entrare, apportano pace e gioia. Questo รจ il modo di regnare di Dio; questo il suo progetto di salvezza, un “mistero”.Al centro di questo percorso di rivelazione della regalitร di Gesรน Cristo sta ancora una volta il mistero della sua morte e risurrezione.
Quando Gesรน viene messo in croce, i capi dei Giudei lo deridono dicendo: “E’ il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui”.In realtร , proprio in quanto รจ il Figlio di Dio, Gesรน si รจ consegnato liberamente alla sua passione, e paradossalmente รจ proprio la croce il segno della sua regalitร , che consiste nella vittoria della volontร d’amore di Dio Padre sulla disobbedienza del peccato.
Ma in che cosa consiste il “potere” regale di Gesรน? Non รจ quello dei re e dei grandi di questo mondo; รจ piuttosto il potere divino di dare la vita eterna, di liberare dal male, di sconfiggere il dominio della morte.
ร il potere dell’Amore, che sa ricavare il bene dal male, intenerire un cuore indurito, portare pace nel conflitto piรน aspro, accendere la speranza nel buio piรน fitto.
Questo Regno della Grazia non si impone mai, e rispetta sempre la nostra libertร .
Scegliere per Cristo non garantisce il successo secondo i criteri del mondo, ma assicura quella pace e quella gioia che solo Lui puรฒ dare.
Siamo al cambio dell’anno liturgico; ogni giorno il calendario ci propone il nome di un santo: sono i nomi di tanti uomini e donne che durante i secoli, in nome di Cristo, in nome della veritร e della giustizia, hanno saputo opporsi alle lusinghe dei poteri terreni con le loro diverse maschere, e hanno scelto la dolce e liberante regalitร di Cristo.
(don Andrea Caniato)