Commento al Vangelo del 25 giugno 2017 – Ileana Mortari (Teologa)

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Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere lโ€™anima

Il testo del Vangelo di oggi fa parte del secondo discorso del vangelo di Matteo (cap.10): il discorso โ€œmissionarioโ€, in cui lโ€™evangelista ha riunito varie sentenze e raccomandazioni di Gesรน circa la missione dei suoi discepoli; anche se espressamente rivolto solo ai Dodici, visto che questi ultimi in Matteo sono in germe tutta la chiesa, il discorso รจ in realtร  indirizzato ad ogni cristiano.

Esso รจ grosso modo diviso in tre parti: nella prima Gesรน invita a dare la precedenza nellโ€™annuncio agli Israeliti e impartisce istruzioni di vario genere (รจ in parte il brano evangelico della scorsa domenica), nella terza si promette una ricompensa a chi accoglie i missionari; la seconda รจ tutta incentrata sul tema della persecuzione del discepolo โ€œa causa del nome di Gesรนโ€, cioรจ per il fatto che รจ cristiano, e coincide parzialmente con la pericope della liturgia odierna.

Quando pronuncia questo discorso, Gesรน sa bene a quali gravi difficoltร  sarebbero andati incontro i suoi discepoli e i vv.16-25 riflettono quello che effettivamente accadde alla comunitร  matteana nel periodo intercorso tra la morte di Gesรน e gli anni (80 d.Cr. circa) in cui venne redatto il vangelo: gravi persecuzioni dei cristiani da parte delle autoritร  sia politiche (i Romani) che religiose (i Giudei).

Ma lโ€™invito di Gesรน รจ a non temere, a non avere paura, espressioni piรน volte ripetute nel brano, una sorta di โ€œleit motivโ€ (ricorrente in tutta la Scrittura) che deve sempre accompagnare il missionario, infondendogli fiducia, anche di fronte ai rischi piรน gravi.

[ads2]Il cristiano non deve aver paura di dire โ€œnella luceโ€ e โ€œsui tettiโ€, cioรจ pubblicamente, quello che Gesรน ha detto e spiegato โ€œnelle tenebreโ€ e โ€œallโ€™orecchioโ€, cioรจ a pochi: sono le istruzioni e spiegazioni che spesso nel vangelo Gesรน offre ai suoi, in disparte dalla folla, che ancora non รจ in grado di capire. Il cristiano non puรฒ tacere la veritร  che ha ricevuto e che dร  significato alla sua vita, e deve farlo senza aver timore degli uomini.

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Un altro รจ piuttosto il timore da avere, quello di Dio. Ma che cosa significa โ€œtimore di Dioโ€?

Non รจ certo, o non รจ solo, un sentimento di terrore senza scampo quale si puรฒ provare dinanzi ad un dominatore assoluto. Eโ€™ invece anzitutto un dono, un dono dello Spirito Santo (cfr. Isaia 11,2), che comporta il riconoscimento della grandezza di Dio, la Sua trascendenza, ma insieme la sua assoluta vicinanza a noi e di conseguenza il desiderio di non dispiacerGli, รจ un sentimento che nasce dallโ€™amore: il timore di far qualcosa che possa affliggere la persona amata. Ecco perchรจ, paradossalmente, subito dopo aver detto โ€œtemete colui che ha il poter di far perireโ€ฆ.โ€, Gesรน dice: โ€non abbiate dunque timore: voi valete piรน di molti passeri!โ€ Giร , perchรฉ Colui che puรฒ far perire lโ€™uomo nella Geenna con una giusta punizione รจ anche Colui che ha cura di ciascuno di noi fin nei minimi particolari (โ€œperfino i capelli del vostro capo sono tutti contati!โ€ v.30)

Il messaggio che emerge dalla pagina di evangelo รจ allora questo: quanto piรน abbiamo โ€œtimore di Dioโ€, tanto meno avremo paura degli uomini, e di tutto quello che possono farci, a causa di una nostra schietta e inequivocabile presa di posizione per Gesรน e i valori che ci ha insegnato. Oggi come oggi, almeno nella nostra societร  occidentale, non cโ€™รจ il rischio di vere e proprie โ€œpersecuzioniโ€; il credente che agisce e parla coerentemente con la sua fede puรฒ se mai andare incontro a derisione, sguardi di compatimento e sufficienza, perchรฉ appare anacronistico e non โ€œal passo con i tempiโ€, puรฒ โ€œrimetterciโ€ in termini economici e di carriera, se persegue sempre lโ€™onestร  e la veritร , ma non corre rischio di vita. Questo nel contesto democratico e liberale dellโ€™Occidente.

Ben diversa รจ la situazione in molte altre parti del mondo, dove le parole di Gesรน โ€œnon abbiate paura di quelli che uccidono il corpoโ€ sono terribilmente attuali!

Dallโ€™America latina allโ€™Estremo Oriente i cristiani sono la minoranza piรน perseguitata.

Giร  lo scorso anno Papa Francesco ha definito tali persecuzioni un โ€œinaccettabile crimine e una preoccupante deriva dei diritti umani piรน elementariโ€, auspicando che la comunitร  internazionale non volga lo sguardo โ€œdallโ€™altra parteโ€. E ha aggiunto: โ€œPreghiamo in modo particolare per i cristiani che subiscono discriminazioni a causa della testimonianza resa a Cristo e al Vangelo. Sono sicuro che, purtroppo, sono piรน numerosi oggi che nei primi tempi della Chiesaโ€

A triste conferma, leggiamo su Avvenire del 12 gennaio scorso, a firma di Luca Liverani, che โ€œoltre 215 milioni sono i cristiani perseguitati nel mondo! Sono 50 i paesi in cui un cristiano su tre รจ stato gravemente perseguitato, 1.207 sono stati assassinati e 1.329 chiese sono state attaccate. Eโ€™ lโ€™impressionante analisi della World Watch List 2017, prodotta dai ricercatori di Porte Aperte, Ong evangelica internazionale fondata in Olanda negli anni โ€™50โ€.

E sempre in Olanda ha le radici, ad opera del mitico Padre Lardo (il monaco olandese Padre Werenfried van Straaten, dellโ€™Abbazia premostratense di Tongerlo, in Belgio) lโ€™ACS = Aiuto alla Chiesa che soffre, che si fa presente nei luoghi di maggior persecuzione. E poi cโ€™รจ ACAT = Azione dei cristiani per lโ€™abolizione della tortura, che non solo si fa paladina delle vittime, ma porta avanti nel mondo giovanile il progetto formativo โ€œDiritti Umani โ€“ Una materia dimenticataโ€.

Sono informazioni che dovremmo diffondere il piรน possibile, se vogliamo mettere in pratica il vangelo di oggi!

Ileana Mortari – Sito Web

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 25 giugno 2017 anche qui.

XII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 10, 26-33
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi apostoli:
ยซNon abbiate paura degli uomini, poichรฉ nulla vi รจ di nascosto che non sarร  svelato nรฉ di segreto che non sarร  conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geรจnna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrร  a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete piรน di molti passeri!
Perciรฒ chiunque mi riconoscerร  davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieli; chi invece mi rinnegherร  davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieliยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 25 Giugno – 01 Luglio 2017
  • Tempo Ordinario XII, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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