
Laย moneta di Dio
โcosa pagherei perโฆโ รจ una espressione che usiamo tante volte per dire una cosa che vorremmo con tutto il cuore ma che risulta impossibile. E pensiamo che se avessimo tanti soldi quella cosa che pensiamo irrealizzabile si puรฒ realizzare.
Lโuomo nella sua evoluzione sociale ha davvero fatto dei soldi e del potere che deriva da essi uno dei punti di riferimento piรน alti. E a volte il piรน alto in assoluto, piรน di Dio.
Si usa infatti la parola โDio-denaroโ quando si riconosce il forte condizionamento della ricchezza economica che diventa il fine di ogni azione personale e sociale, quando attorno ai soldi gira tutto e tutto sembra alla fine essere mosso dai soldi e dai guadagni.
Non รจ assolutamente una considerazione nuova e anche Gesรน ha avuto a che fare con questo โtarloโ umano del potere della ricchezza, che da strumento diventa fine della vita dellโuomo.
Nel Vangelo di oggi, Gesรน viene messo alla prova dai suoi nemici, che lo vogliono far fuori in ogni modo, proprio con una questione di denaro, cioรจ il tributo allโimperatore Cesare. Sembrano voler ridurre la questione della fedeltร a Dio a una questione di tasse, come se pagare o meno il tributo allโoccupazione romana misurasse la fedeltร a Dio. Gesรน รจ apparentemente in un angolo perchรฉ se risponde che bisogna pagare ciรฒ significa che appoggia lโoccupazione romana che per i farisei rende impuri verso Dio; se invece dice di non pagare allora rischia davvero di essere arrestato come sovversivo.
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Gesรน non risponde alla loro domanda che ha al centro non Dio ma un interesse politico ed economico. Gesรน risponde guardando il volto delle persone, a cominciare dal volto inviso sulla moneta del tributo. Cosa รจ di Dio? Cosa รจ di Cesare? Cosa misura veramente la fedeltร a Dio?
Se i Farisei guardano la moneta e pensano a Cesare, Gesรน guarda al volto delle persone attorno a sรฉ e che sono il vero โtributoโ da dare a Dio. Dio รจ impagabile se non con la vita di chi si affida a Lui. Dio stesso con Gesรน ha pagato lโuomo, offrendosi totalmente per amore.
โRendere a Cesareโ per Gesรน, e per noi, significa dare il giusto ruolo a soldi e ricchezze, che non possono avere il ruolo del fine ma solo il ruolo di strumenti umani per vivere. Se la moneta e il potere a questa legata diventano il fine della vita personale e sociale, allora sรฌ che diventiamo immediatamente poveri, soli, divisiโฆ e perdiamo la ricchezza di Dio.
โRendere a Dioโ significa riconoscere che lโuomo รจ in se stesso รจ la vera ricchezza di Dio. Se comprendo che ogni essere umano (sia io stesso che tutti coloro che mi sono accanto) รจ una ricchezza della quale non posso fare a meno, piรน di ogni ricchezza materiale, allora sรฌ che posso comprare il mondo e renderlo ricco e libero, come lo ha pensato Dio fin dallโinizio.
Anche Dio si รจ chiesto โcosa pagherei perโฆ avere lโamore dellโuomoโ. Ha pagato non con una moneta di Cesare, ma con la vita del suo figlio Gesรน. Ci รจ riuscito con me? con noi?
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XXIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 45, 1. 4-6; Sal.95; 1 Ts 1, 1-5; Mt 22, 15-21
Mt 22, 15-21
Dal Vangelo secondoย Matteo
15Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi. 16Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: ยซMaestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo veritร . Tu non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno. 17Dunque, diโ a noi il tuo parere: รจ lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?ยป. 18Ma Gesรน, conoscendo la loro malizia, rispose: ยซIpocriti, perchรฉ volete mettermi alla prova? 19Mostratemi la moneta del tributoยป. Ed essi gli presentarono un denaro. 20Egli domandรฒ loro: ยซQuesta immagine e lโiscrizione, di chi sono?ยป. 21Gli risposero: ยซDi Cesareยป. Allora disse loro: ยซRendete dunque a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 – 28 Ottobre 2017
- Tempo Ordinario XXIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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