Lโimpegno attivo dellโannunzio esige una continua verifica, personale e comunitaria, di fronte al Signore. Non possiamo annunziare noi stessi, ma il Regno di Dio. Attraverso la pagina di Vangelo di questa domenica, siamo aiutati a capire che il silenzio e la preghiera sono lโaltra faccia della medaglia dellโevangelizzazione. Il curare i bisogni e le esigenze personali non costituisce un diversivo, ma fa parte integrante della vocazione del cristiano. Altrimenti lo spendersi in maniera scriteriata conduce allโesaurimento delle forze fisiche e spirituali.
ร il Signore che ce lo chiede; noi spesso vogliamo fare gli โeroiโ senza preparazione e criterio. Nel nostro modo di vivere, talvolta influenzato da modelli di riferimento non proprio โcristianamente ispiratiโ, finiamo per pensare che ciรฒ che conta รจ la โresaโ, la capacitร di dimostrare le nostre abilitร ; finiamo per pensare che sia inopportuno mostrare le nostre fragilitร , le nostre stanchezze, i nostri bisogni, quasi che la nostra creaturalitร sia qualcosa di cui vergognarci. Il tempo del riposo non รจ sprecato.
Il tempo del riposo, in unโottica di fede, ci aiuta a consegnare tutta la nostra vita a Dio, perchรฉ ciรฒ che siamo e che facciamo possa collaborare alla diffusione del Regno. Il tempo del riposo diventa poi il tempo di una preghiera piรน calma, piรน attenta, capace di aiutarci a rileggere le esperienze con la forza dello Spirito e la luce della sapienza. Il riposo fisico e spirituale ci dร , alla fine, la forza di โripartireโ, la riappropriazione della nostra vocazione ci dร modo di riprendere consapevolezza della nostra missione.
Il gregge di โpecore senza pastoreโ di cui noi pure talvolta siamo parte e quindi oggetto della โcompassioneโ del Signore, attende la nostra considerazione e il nostro impegno: guardati con compassione, siamo chiamati a nostra volta a trasformare i nostri occhi, per poter intuire i bisogni degli altri, per poter verificare le nostre responsabilitร (siamo la causa di quei bisogni?), per poter decidere la nostra disponibilitร (possiamo essere la risposta a quei bisogni?).
Saremo giudicati sulla compassione, sulla misericordia, sulla generositร nel divenire โpastoriโ, cioรจ responsabili e custodi delle vite degli altri, soprattutto dei piรน poveri e disorientati.
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Signore, vorrei saper capire quando รจ ora di agire e quando di fermarmi a โriposareโ in te. Signore, vorrei saper misurare le mie forze, in modo da conservare la gioia del Vangelo. Signore, fammi โripartireโ dopo ogni sosta con maggior vigore e impegno. Rendi il mio cuore aperto ad accogliere la tua compassione. Rendi i miei occhi aperti, per vivere la compassione verso tutti.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- Ger 23, 1-6; Sal.22; Ef 2, 13-18; Mc 6, 30-34
Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6, 30-34
Erano come pecore che non hanno pastore.
30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesรน e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31Ed egli disse loro: ยซVenite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un poโยป. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร accorsero lร a piedi e li precedettero.
34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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