Riprendiamo la lettura del vangelo di Marco, dopo la lunga parentesi dedicata al capitolo 6 di Giovanni, che ci ha occupato per ben 5 domeniche. Il discorso riprende piรน o meno allo stesso punto. La 16a domenica del tempo ordinario abbiamo visto Gesรน che moltiplicava i pani. (Mc 6,30-
34) Poi seguono due episodi che non vengono letti dalla liturgia domenicale: Gesรน raggiunge i suoi camminando sulle acque (Mc 6,43-52) e compie alcuni miracoli a Genezaret (Mc 6,53-56). Nella prima parte di questo capitolo (7) si cambia argomento. Gesรน viene interrogato da scribi e farisei sulle norme di purezza rituale, un elemento molto importante della religione ebraica.
Lectio
In quel tempo, 1si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Gesรน si trova accerchiato dai suoi avversari. Gli scribi erano venuti da Gerusalemme. Essi esercitavano in Galilea una specie di diritto di ispezione. Forse erano stati chiamati proprio dai farisei della zona.
La disputa prende le mosse da un fatto concreto: i discepoli di Gesรน mangiano i pani, cioรจ fanno il
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pasto senza prima lavarsi le mani. Non si critica tanto la loro mancanza di igiene, bensรฌ รจ in gioco un uso cultuale-levitico e si mette in discussione la religiositร di questi stessi discepoli. Secondo Luca 11,38 anche Gesรน ha lo stesso comportamento. Queste regole di purificazione si ritrovano anche in altre religioni. Alla base cโรจ lโidea che nel rapporto con la divinitร lโuomo debba porti sin una condizione elevata e purificarsi da tutto ciรฒ che potrebbe offendere la divinitร e provocarne lโira. Vi sono quindi purificazioni preparatorie che danno allโuomo una condizione pura e santa.
Alte purificazioni sono quelle di espiazione che ripristinano la purezza che puรฒ essere stata perduta a causa del contatto con qualcosa di impuro. Questa concezione un poโ materialeย prestava il fianco a un atteggiamento di religiositร solo esteriore, cosa denunciata piรน volte dai profeti. Come vedremo Gesรน si pone in questa linea.
3- i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi
In questa parentesi lโevangelista spiega ai suoi lettori pagano-cristiani, la prassi giudaica della puritร sulla base di alcuni esempi. Non รจ vero perรฒ che tutti i giudei si attenessero a queste norme. Lo facevano soprattutto i farisei. Marco non nasconde un certo atteggiamento critico verso queste usanze. Il primo esempio letteralmente dice: se non si sono lavati le mani con il pugno, ed รจ sempre stata di difficile interpretazione. Forse significa sfregare una mano con lโaltra messa a pugno. Oppure mettendo le mani a coppa per raccogliere lโacqua. Lo sciacquarsi le mani avviene in conformitร con la tradizione degli antichi, cioรจ la tradizione di interpretazioni delle scuole degli scribi che si era sviluppata nel corso dei secoli e che aveva acquistato grande autoritร accanto alla legge.
4e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -,
Il secondo esempio รจ il bagno completo (abluzione) che gli ebrei facevano tornando dal mercato, luogo impuro per eccellenza, sia per le persone che per le merci. Forse si tratta di unโesagerazione, oppure questa usanza si era diffusa soprattutto nella diaspora, situazione in cui gli ebrei ci tenevano particolarmente a mantenere le distinzioni.
Anche la purificazione di bicchieri, brocche, vasi di rame avveniva per ragioni rituali, con norme difficili. Il lavaggio dei letti sembrerebbe del tutto ironico e conferma il carattere polemico della parentesi.
5quei farisei e scribi lo interrogarono: “Perchรฉ i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?”.
I farisei e gli scribi dunque chiedono a Gesรน: perchรฉ i tuoi discepoli non camminano secondo la tradizione degli antichi? Questo verbo camminare รจ un termine tecnico. Ritornano qui le tradizioni degli antichi, provenienti da uomini e non da Dio, come Gesรน sottolineerร tra poco.
6Ed egli rispose loro: “Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: โQuesto popoloย mi onora con le labbra, ma il suo cuore รจ lontano da me.
Gesรน risponde con Isaia 29,13, una profezia che si realizza compiutamente nei suoi avversari, che egli accusa direttamente di ipocrisia.
7Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini .
Questa accusa riguarda unโoggettiva discrepanza tra ciรฒ che si da a vedere e la realtร . Eโ una discrepanza che ha a che fare con il rapporto con Dio. Si presentano come adoratori di Dio, ma operano per un rafforzamento del potere umano.
8Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini”.
Essi sono ipocriti perchรฉ hanno sostituito il comandamento di Dio con la tradizione umana. Hanno quindi sacrificato il comandamento divino a favore dellโordinamento umano. Ciononostante essi pensano di rendere culto a Dio. Il loro culto deve essere definito vano.
Ancora saltiamo i versetti 16-20, in cui sono i discepoli che una volta tornati a casa chiedono a
Gesรน delle spiegazioni. Gesรน ribadisce il concetto. Qui viene riportato lโunico catalogo di vizi che si trova nel vangelo (vi รจ un parallelo in Mt 15,18s). In esso si descrive ciรฒ che puรฒ uscire dal cuore umano. Sono elencati tredici vizi. I cattivi pensieri allโinizio comprendono tutto ciรฒ che segue. Si tratta di un elenco esemplificativo, senza volere ricordare tutti i peccati che si possono compiere. Ciรฒ che conta รจ la frase finale, che efficacemente nomina la sorgente della vera impuritร per lโuomo. Lโimpuritร รจ il male. Eโ questo che va eliminato dal cuore.
Meditatio
- Ci sono delle situazioni in cui mi sento impuro davanti a Dio? Come le affronto?
- Mi capita di parlare molto della volontร di Dio ma poi di non compierla?
- Quali sono le parole e le azioni che escono da me e mi rendono davvero impuro?
Preghiamo
Guarda, o Padre, il popolo cristiano radunato nel giorno memoriale della Pasqua, e fa che la lode delle nostre labbra risuoni nella profonditร del cuore: la tua parola seminata in noi santifichi e rinnovi tutta la nostra vita. Per il nostro Signoreโฆ
A cura delle Monache dell’Ordine dei Predicatori (domenicane) del Monastero Matris Domini
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XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Dt 4, 1-2. 6-8; Sal.14; Gc 1, 17-18. 21-27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,1-8.14-15.21-23
ย
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesรน i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
ย
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioรจ non lavate โ i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti โ, quei farisei e scribi lo interrogarono: ยซPerchรฉ i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?ยป.
ย
Ed egli rispose loro: ยซBene ha profetato Isaรฌa di voi, ipocriti, come sta scritto:
โQuesto popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore รจ lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uominiโ.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate
la tradizione degli uominiยป.
ย
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: ยซAscoltatemi tutti e comprendete bene! Non cโรจ nulla fuori dellโuomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dallโuomo a renderlo impuroยป. E diceva [ai suoi discepoli]: ยซDal di dentro infatti, cioรจ dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adultรจri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dallโinterno e rendono impuro lโuomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 02 – 08 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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