Commento al Vangelo del 18 Agosto 2019 – don Giovanni Berti (don Gioba)

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Sentir parlare nel Vangelo della liturgia di questa domenica di โ€œfuoco gettato sulla terraโ€ in piena estate, sembra quasi una scelta ironica da parte della Chiesa. Con le ondate di calore sempre piรน afose e fastidiose, anche il Vangelo rischia di suonarci fastidioso!

Ovviamente il calore del fuoco che Gesรน รจ venuto a portare sulla terra รจ piรน simile a quello dellโ€™amore che a quello fisico e meteorologico. Gesรน non vuole aumentare la temperatura dellโ€™aria ma quella del cuore, quella della fede. Gesรน vuole che si accenda o riaccenda quella fiamma di Spirito Santo che รจ stata posta fin dal giorno di Pentecoste sui discepoli e che rischia sempre di spegnersi facendo perdere alla comunitร  il calore della fede, e cosรฌ la Chiesa si raggela in una serie di riti solo esteriori e di caritร  che viene a mancare.

La vita di fede nella comunitร  cristiana รจ come quella dellโ€™amore tra due persone che si amano veramente, non puรฒ essere fredda e nemmeno tiepida. Gesรน vuole discepoli riscaldati dal Vangelo e desiderosi che questo muova la loro vita e quella del mondo che li circonda. Gesรน stesso testimonia questa passione profonda per il suo messaggio nel quale si sente profondamente immerso (il termine โ€œbattezzatoโ€ significa proprio letteralmente โ€œimmersoโ€) ed รจ angosciato finchรจ non si realizzi, anche se deve passare attraverso una profonda sofferenza, quella della croce. E sappiamo che Gesรน รจ riuscito a scaldare con la resurrezione anche il gelo del suo sepolcro

Il Vangelo รจ un invito alla pace ma non ci deve lasciare in pace. Il Vangelo ci porta a scelte forti e quotidiane che possono, anzi devono, incidere nella via concreta e anche delle relazioni piรน significative. Attingendo sempre al paragone del fuoco della passione amorosa, al quale fa riferimento Gesรน quando parla del fuoco sulla terra, quando due persone si innamorano veramente e decidono di dare seguito al loro amore in una scelta di vita, tutto questo non puรฒ che incidere nella loro vita, nelle relazioni famigliari e sociali. Il vero amore non รจ un piccolo fuoco estivo, ma tocca la vita. Il vero amore dona pace e non ci lascia in pace finchรจ non si realizzi. E cosรฌ anche il Vangelo per portare la pace nel mondo ha bisogno di discepoli innamorati di Gesรน, con la passione per le sue parole e con il desiderio profondo di conoscerle e attuarle, anche se puรฒ costare divisioni e sofferenze. Qualche giorno fa abbiamo ricordato un grande santo del Vangelo, che non ha avuto paura di dare la propria vita per la passione di Gesรน, ed รจ San Massimiliano Kolbe, frate francescano che muore nella fredda stanza della morte di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale per opera dei nazisti. Padre Massimiliano Kolbe non ha timore di perdere come Gesรน la propria vita perchรฉ si รจ sentito totalmente immerso, battezzato, nel Vangelo, sapendo che anche donando cosรฌ la propria vita riusciva a far vincere il Vangelo.

Ma di santi cosรฌ ce ne sono tantissimi che con il fuoco dellโ€™amore di Dio hanno scaldato con la loro testimonianza la Chiesa, sempre a rischio di raggelamento, anche nella piรน torrida estate come questa. E lo possiamo essere anche noi, se solo ci affidiamo alle parole di Gesรน, cercando in queste parole quel calore che tante volte cerchiamo altrove. Nel fuoco dellโ€™amore di Cristo possiamo scaldare la nostra vita e attraverso di noi il mondo intero, senza mai darci pace!

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don Giovanni Berti – Sito web

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Letture della
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese.

Dal libro del profeta Geremรฌa
Ger 38,4-6.8-10

In quei giorni, i capi dissero al re: ยซSi metta a morte Geremรฌa, appunto perchรฉ egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa cittร  e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poichรฉ questโ€™uomo non cerca il benessere del popolo, ma il maleยป. Il re Sedecรฌa rispose: ยซEcco, egli รจ nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voiยป.
ย 
Essi allora presero Geremรฌa e lo gettarono nella cisterna di Malchรฌa, un figlio del re, la quale si trovava nellโ€™atrio della prigione. Calarono Geremรฌa con corde. Nella cisterna non cโ€™era acqua ma fango, e cosรฌ Geremรฌa affondรฒ nel fango.
ย 
Ebed-Mรจlec uscรฌ dalla reggia e disse al re: ยซO re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremรฌa, gettandolo nella cisterna. Egli morirร  di fame lร  dentro, perchรฉ non cโ€™รจ piรน pane nella cittร ยป. Allora il re diede questโ€™ordine a Ebed-Mรจlec, lโ€™Etiope: ยซPrendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremรฌa dalla cisterna prima che muoiaยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 39 (40)

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido. R.
ย 
Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi. R.
ย 
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore. R.
ย 
Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare. R.

Seconda Lettura

Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,1-4


Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciรฒ che รจ di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร  origine alla fede e la porta a compimento.
ย 
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
ย 
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sรฉ una cosรฌ grande ostilitร  dei peccatori, perchรฉ non vi stanchiate perdendovi dโ€™animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.

Parola di Dio

Vangelo

Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 49-53

ย 
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ย 
ยซSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร  acceso! Ho un battesimo nel quale sarรฒ battezzato, e come sono angosciato finchรฉ non sia compiuto!
ย 
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Dโ€™ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraยป.

Parola del Signore

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