Commento al Vangelo del 17 dicembre 2017 – Monastero Matris Domini

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In questa terza domenica di Avvento veniamo chiamati ad approfondire il senso della presenza di Giovanni Battista nella vicenda di Gesรน. Poichรฉ il vangelo di Marco non presenta altre pagine riguardanti Giovanni Battista, se non quella che racconta della sua morte, i liturgisti hanno pensato bene di ricorrere al vangelo di Giovanni.

In questa pagina del vangelo di Giovanni troviamo dunque una nuova presentazione del Battista. Addirittura egli si ritrova ricordato nel Prologo, questo brano poetico e teologico al tempo stesso che ripercorre idealmente tutto lโ€™itinerario del Logos nel suo venire sulla terra a illuminare tutta lโ€™umanitร . Il brano salta poi alcuni versetti e arriva alla prima pagina narrativa del vangelo di Giovanni, in cui il Battista viene sottoposto a un serrato interrogatorio da parte di coloro che erano stati mandati dalle autoritร  di Gerusalemme. Qui si ripetono alcuni temi che abbiamo visto domenica scorsa, con alcuni nuovi particolari interessanti.

Lectio

6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

Questo riferimento a Giovanni allโ€™interno del Prologo suona un poโ€™ come unโ€™interruzione. Cโ€™รจ chi pensa sia stato inserito in un secondo momento, ma in realtร  a questo punto del Prologo il parlare di Giovanni non รจ fuori luogo. Le prime due strofe hanno parlato della sovra-esistenza del Logos e del suo ruolo nel mondo da lui creato, concludendo in modo poetico โ€œla luce brilla nella tenebra e la tenebra non lโ€™ha arrestataโ€. Questa vittoria della luce ha bisogno di un testimone. Ecco dunque che Dio manda Giovanni.

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Questo uomo sopraggiunge nel corso della storia e la sua venuta รจ presentata come un evento inatteso. ร‰ un aspetto nuovo nella storia del Logos: un personaggio di questo mondo รจ incaricato di proclamare agli uomini la presenza della luce del Logos, affinchรฉ essi la riconoscano. Anche Giovanni il Battista รจ stato mandato da Dio, il termine usato (parร ) รจ riservato solo a Gesรน e al Paraclito.

7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.

Dio stesso invia Giovanni con una missione: egli รจ venuto ยซper testimonianzaยป, come esprime letteralmente il testo. La sua testimonianza รจ alla luce del Logos che brilla nel mondo. Lโ€™obiettivo รจ che tutti credano, cioรจ tutti gli uomini e le donne di ogni luogo e di ogni tempo. Lโ€™evangelista stima molto questo personaggio: ne fa lโ€™intermediario autorizzato fra il Logos e lโ€™umanitร .

8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

Questo versetto tradisce qualche polemica antibattista, ma non sminuisce la dignitร  di Giovanni e lโ€™importanza della sua missione. Giovanni รจ un personaggio storico, la cui testimonianza perรฒ supera una particolare situazione storica. Questo si comprenderร  meglio se si mettono a confronto i tre versetti del Prologo con i versetti narrativi che parlano di Giovanni Battista.

19Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป.

Il brano Gv 1,19-34 viene chiamato prologo storico. Qui si vede come la testimonianza di Giovanni, valida al di fuori del tempo e dello spazio, abbia avuto una sua collocazione storica. Il prologo storico si divide in due giornate. Nella prima vi รจ la testimonianza di Giovanni Battista davanti agli inviati delle autoritร . Nella seconda il Battista testimonia la sua esperienza di Gesรน nel momento in cui ha ricevuto il battesimo.

Lโ€™evangelista non ci dice chi fosse e cosa stesse facendo Giovanni. Esordisce subito parlando dei giudei che lo mandarono a interrogare. Egli mette subito in scena il processo, lโ€™inchiesta a cui Gesรน fu costantemente sottoposto da parte dei suoi contemporanei. Subito si qualificano coloro che hanno promosso lโ€™inchiesta e chi fossero gli inquisitori (sacerdoti e leviti, quindi personaggi di spicco).

20Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป.

Giovanni Battista non parla di sรฉ, non dice di chi รจ figlio e da dove viene, cose che un normale personaggio biblico avrebbe detto. La sua risposta sembra inopportuna, ma in realtร  egli smaschera subito lโ€™oggetto reale dellโ€™inchiesta che continuerร  da parte dei giudei a riguardo di Gesรน. Egli porta direttamente lโ€™attenzione sullโ€™identitร  del Messia e orienta indirettamente verso Colui che viene e che egli attende.

21Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elia?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose.

Chiedendogli se egli fosse Elia o il Profeta, i sacerdoti e i leviti intendono sapere se il Battista si attribuisce una funzione messianica. Secondo il pensiero del tempo, la manifestazione del Messia sarebbe stata preceduta dal ritorno di Elia o con la venuta del Profeta annunciato nel Deuteronomio (Dt 18,18).

22Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป.

Le risposte di Giovanni Battista hanno spazzato via tutte le precomprensioni dei giudei. Non รจ il Cristo, non รจ Elia, non รจ il Profeta, dunque dovrร  pur spiegarsi e dire apertamente chi sia.

23Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaiaยป.

Allora Giovanni, costretto a dire qualcosa su se stesso, si annulla, non si presenta direttamente. Dice โ€œio sono voceโ€, una realtร  senza corpo, che prende importanza solo dal fatto di far risuonare nuovamente la profezia della salvezza. Nellโ€™originale greco non cโ€™รจ la parola โ€œsonoโ€, perchรฉ lโ€™espressione โ€œIo sonoโ€ nel quarto vangelo รจ riservata soltanto a Gesรน. Nel quarto vangelo Giovanni Battista รจ notevolmente ridimensionato. Non cโ€™รจ piรน il predicatore infuocato, il precursore minaccioso, il battezzatore che attira le folle, lโ€™eroe che sfida i principi e muore martire. Egli รจ solo una voce venuta da lontano che attualizza una promessa e lancia un appello. Nel Prologo Giovanni non era la luce, qui รจ soltanto una voce, in opposizione allusiva alla Parola (Logos) di Dio che รจ Gesรน. Viene ripetuta poi qui la profezia di Isaia che abbiamo udito anche domenica scorsa. La differenza รจ che mentre nei sinottici questa profezia รจ ricordata dal narratore, qui รจ il Battista stessa che la utilizza per definire se stesso. La profezia di Isaia (Is 43,1-10) si ritrova realizzata passo dopo passo nel primo capitolo del Vangelo di Giovanni.

24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta?ยป.

Secondo un metodo caro a Giovanni evangelista, viene ripresa qui la figura degli inquisitori, ricordando che erano stati mandati dai farisei, mentre prima aveva detto genericamente โ€œgiudeiโ€.

Ora la testimonianza di Giovanni Battista viene richiesta per una spiegazione della sua attivitร . Se avessimo a disposizione solo il quarto vangelo, solo ora sapremmo che Giovanni battezzava. Lโ€™atto del battezzare qualificava il Battista come un protagonista della fine dei tempi. Il battesimo di Giovanni poteva rientrare nel simbolismo ebreo dellโ€™acqua come purificazione. La Legge prescriveva abluzioni rituali prima e dopo certi atti. Gli esseni si sottoponevano ogni giorno a un bagno rituale riservato perรฒ solo agli iniziati, legato al desiderio di conversione e di purificazione interiore. Forse cโ€™era qualche collegamento tra Giovanni Battista e la setta degli esseni. Ma il suo battesimo รจ un poโ€™ diverso: egli battezza tutti coloro che vengono a lui; il suo rito, che richiede la confessione dei peccati, viene fatto solo una volta, significando lโ€™effettiva conversione del peccatore a Dio, che ben presto verrร  a battezzare con lo Spirito Santo e il fuoco, il rito poi si compie solo nelle acque del Giordano.

26Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,

Giovanni risponde in modo un poโ€™ sintetico, viene poi omessa lโ€™informazione che egli dร  sul battesimo di Gesรน negli altri sinottici (viene uno che battezzerร  in Spirito Santo e fuoco, un poโ€™ diversa a seconda dellโ€™evangelista). Porta invece lโ€™attenzione su Gesรน, ma attraverso un effetto sorpresa: รจ giร  in mezzo a voi uno che non conoscete. ร‰ Costui che Giovanni sta annunciando con il suo battesimo.

27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป.

Il riferimento al sandalo รจ stato visto da alcuni studiosi come un elemento dellโ€™istituto del levirato (Dt 25,5-10 e Rt 4,7-9). Il fratello di un uomo che era morto senza avere figli aveva il dovere di prendere in moglie la cognata vedova e dare una discendenza al proprio fratello. Chi si esimeva da questo dovere si toglieva in pubblico il sandalo e lo consegnava al parente piรน prossimo che si prendeva carico dellโ€™impegno al posto suo. Giovanni Battista dunque non รจ degno di essere lo sposo dellโ€™umanitร  per dare ad essa una discendenza, quindi riconosce la sua inferioritร  davanti a Gesรน. Piรน avanti egli si definirร  lโ€™amico dello sposo (Gv 3,29).

28Questo avvenne in Betร nia, al di lร  del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Questa indicazione geografica non รจ tanto importante per la localitร , Betania, quanto per il fatto che si trova โ€œal di lร  del Giordanoโ€. Il Giordano segnava la frontiera che gli ebrei avevano oltrepassato per entrare nella Terra promessa (Gs 3-4). La tradizione vedeva anche il Giordano come il Mar Rosso che era stato attraversato allโ€™asciutto dagli ebrei in fuga. Quindi queste acque possono essere interpretate non solo come acque purificatrici, ma come acque che donano la vita attraverso la morte. Si pensava anche che lโ€™entrata nel regno di Dio sarebbe avvenuta sul modello del primo esodo (cf. ad esempio Is 43,16-21). Trattenendosi โ€œoltre il Giordanoโ€ il Battista puรฒ significare che il suo battesimo รจ morte per lโ€™antica esistenza e vita per il regno che viene.

Meditatio

  • Quale รจ la mia testimonianza nei confronti di Gesรน Cristo? Posso essere anche io la โ€œvoceโ€ che annuncia la โ€œParolaโ€?
  • Chi รจ per me Giovanni il Battista?
  • Quali sono le โ€œacqueโ€ attraverso sui sono chiamato/a a passare per passare dalla morte alla vita?

Preghiamo

(Colletta della 3a domenica di Avvento, anno B)

O Dio, Padre degli umili e dei poveri, che chiami tutti gli uomini a condividere la pace e la gioia del tuo regno, mostraci la tua benevolenza e donaci un cuore puro e generoso, per preparare la via al Salvatore che viene. Egli รจ Dio e vive e regna…

A cura delle Monache dell’Ordine dei Predicatori (domenicane) del Monastero Matris Domini

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 dicembre 2017 anche qui.

III Domenica di Avvento – Anno B

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Gv 1, 6-8. 19-28
Dal Vangelo secondo Giovanni

6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

19Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. 20Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. 21Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elia?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. 22Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. 23Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaiaยป. 24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta?ยป. 26Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโ€™acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป. 28Questo avvenne in Betร nia, al di lร  del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 17 – 23 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย III
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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