Commento al Vangelo del 12 novembre 2017 – Ileana Mortari (Teologa)

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Le vergini sagge e le vergini stolte

La parabola delle vergini sagge e stolte รจ propria di Matteo. Con ogni probabilitร  fu pronunciata da Gesรน come appello urgente a prepararsi per la venuta imminente del regno. Il primo evangelista lโ€™ha poi collocata nel contesto escatologico (cioรจ relativo ai โ€œtempi finali della storiaโ€) dei capp.24-25, allโ€™interno di una sezione in cui ritorna piรน volte lโ€™invito alla vigilanza e ad unโ€™adeguata preparazione allโ€™incontro definitivo con il Signore Gesรน. Lo si capisce dallโ€™incipit: โ€œIl regno dei cieli รจ simile a dieci verginiโ€ฆโ€; inoltre la parabola parla di un banchetto nuziale, metafora che piรน volte nella Bibbia designa la condizione della pienezza e gioia definitiva nel Regno di Dio; lo sposo รจ il Signore Gesรน e le dieci fanciulle rappresentano i discepoli e piรน in generale i cristiani nel fatidico momento dellโ€™incontro ultimo con il Signore, al termine della propria vita terrena e piรน in generale della storia.

La parabola, come sempre, prende le mosse da un uso ben noto e consolidato ai tempi di Gesรน, che puรฒ sorprenderci perchรฉ ai assai diverso dal nostro. Alla vigilia delle nozze, al tramonto, il fidanzato si recava con gli amici alla dimora della fidanzata che attendeva il suo arrivo giร  abbigliata e assistita dalle compagne della sua giovinezza (le vergini della parabola); il gruppo era accompagnato nel suo procedere da esplosioni di gioia tipicamente orientali, mentre le torce illuminavano la notte. Quindi si costituiva il vero e proprio corteo nuziale composto da due gruppi (di parenti e amici dei due fidanzati) che, percorrendo i vicoli del villaggio e intonando quegli antichi canti che troviamo anche nel libro del โ€œCantico dei Canticiโ€, si dirigevano alla casa dello sposo per celebrare il banchetto nuziale e sigillare il matrimonio dei due giovani. La festa nuziale poi durava sette giorni, a volte anche il doppio!

Ora il racconto parabolico ci presenta una situazione che ai tempi era realistica: le vergini compagne della sposa attendono con le lampade accese lโ€™arrivo dello sposo. Ma ecco che viene sottolineata la differenza tra cinque vergini, โ€œsaggeโ€, che avvedutamente hanno preso con sรฉ dellโ€™olio di scorta in vasi, e cinque, โ€œstolteโ€, che invece non ci hanno pensato: รจ proprio qui la โ€œpuntaโ€, o fulcro, della parabola, che vuole richiamare la nostra attenzione su quello che รจ un comportamento saggio in vista della salvezza.

Ovviamente, per cogliere il messaggio del testo, al di lร  del punto di partenza realistico-ambientale, occorre aver chiari i simbolismi dei singoli elementi. Il contesto, come si รจ visto, รจ quello dellโ€™incontro finale e senzโ€™appello con Cristo giudice alla fine dei tempi; le vergini rappresentano i fedeli in atteggiamento di attesa e tensione verso il Regno; le lampade accese sono simbolo di vigilanza; lโ€™olio delle lampade indica la fedeltร  e la perseveranza nel ben operare; per questo la risposta delle vergini sagge alle altre non รจ ostile ed egoistica come potrebbe sembrare di primo acchito; รจ anzitutto realistica, come lโ€™osservazione che la motiva (โ€œNo, che non abbia a mancare per noi e per voiโ€ – v.9), ma soprattutto coerente con il simbolismo di cui sopra: il compiere opere buone, lโ€™agire bene (= secondo la volontร  di Dio) comporta una responsabilitร  assolutamente personale, insostituibile. Nessun puรฒ fare al posto nostro quello che รจ richiesto a noi e, purtroppo, se ci si accorge troppo tardi di ciรฒ, puรฒ anche accadere che non ce ne sia piรน il tempo e si resti tagliati fuori dal Regno, cioรจ da quella totale e gioiosa comunione con Dio che รจ raffigurata dal banchetto nuziale.

Abbiamo detto che Matteo ha voluto collocare questa parabola nel suo lungo discorso escatologico; perchรฉ? Probabilmente per questa ragione: ad una prima, fremente e impaziente attesa del ritorno del Signore (testimoniata dalla 2ยฐ lettura di oggi, tratta dalla 1ยฐ lettera di Paolo ai Tessalonicesi), era succeduto ben presto, nella primitiva comunitร  cristiana, un allentamento della โ€œtensione escatologicaโ€. Si pensava: il Cristo (che nella parabola รจ rappresentato dallo sposo atteso) ritarda la sua venuta, dunque possiamo vivere piรน distesi, meno preoccupati! Ma la minore preoccupazione portava fatalmente con sรฉ disimpegno, pigrizia, โ€œsonnolenzaโ€ morale e spirituale, mediocritร  di vita cristiana. Di qui lโ€™interesse di Matteo a far rinascere il clima dellโ€™attesa per il ritorno di Gesรน: โ€œVegliate perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ lโ€™oraโ€ (v.13).

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Inoltre, come risulta da altri testi della sezione โ€œescatologicaโ€ del suo vangelo, il redattore ritorna su un tema a lui molto caro, che si incontra fin dal cap.5: lโ€™importanza delle opere, dellโ€™agire come espressione e traduzione in atto della fede, del mettere davvero in pratica la Parola di Dio Eโ€™ evidente il rimando al cap.7, v.21: โ€œNon chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieliโ€; e anche lโ€™analogia con la successiva parabola del cap.7: โ€œChiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, รจ simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla rocciaโ€ฆ.chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, รจ simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbiaโ€ (Mt.7, 24-26)

Certo, la finale della parabola ha un che di tragico: lโ€™esclusione definitiva dal Regno รจ qualcosa che mette i brividi; ma, se proviamo a riflettere a fondo su questa pagina, troveremo anche qualcosa di confortante. Chi attende con ansia qualcuno o qualcosa? Chi ama; lo sa bene la sposa che attende il marito di ritorno da un lungo viaggio; lo sa la mamma che trepida per il figlio che ancora non rincasa; lo sa lโ€™innamorato che non vede lโ€™ora di incontrare lโ€™innamorata. A tutti costoro non cโ€™รจ nemmeno bisogno di dire: vigila! veglia! sta allโ€™erta!

Ecco, se noi amiamo davvero il Signore, non possiamo non desiderare di incontrarLo, non solo ora nella preghiera e nellโ€™Eucarestia, ma โ€œfaccia a facciaโ€; lโ€™attesa si prolunga, รจ vero, ma la Parola di Dio ci dice come possiamo e dobbiamo ingannarla: con lโ€™amore fattivo e lโ€™attenzione al prossimo che Lui stesso ci ha testimoniato e insegnato.

Eโ€™ anche vero che non tutti i credenti vivono la vigilanza, la fedeltร  e la perseveranza nelle opere buone (significate dallโ€™olio della parabola) con lo stesso impegno e la stessa intensitร ; ma nessuno verrร  a farci i conti in tasca su quanto saremo stati fedeli e attivi (il che รจ anche relativo ai carismi e ai doni di ognuno); lโ€™importante รจ essere โ€“ poco o tanto โ€“ fedeli e dediti alla opere buone: e questo รจ davvero possibile a tutti!

Ileana Mortari – Sito Web

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 12 Novembre 2017 anche qui.

XXXII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 25, 1-13
Dal Vangelo secondoย  Matteo

1Allora il regno dei cieli sarร  simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sรฉ lโ€™olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche lโ€™olio in piccoli vasi. 5Poichรฉ lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzรฒ un grido: โ€œEcco lo sposo! Andategli incontro!โ€. 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: โ€œDateci un poโ€™ del vostro olio, perchรฉ le nostre lampade si spengonoโ€. 9Le sagge risposero: โ€œNo, perchรฉ non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e comprateveneโ€. 10Ora, mentre quelle andavano a comprare lโ€™olio, arrivรฒ lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Piรน tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: โ€œSignore, signore, aprici!โ€. 12Ma egli rispose: โ€œIn veritร  io vi dico: non vi conoscoโ€. 13Vegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ lโ€™ora.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 12 Novembreย  – 18 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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