Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 9 Gennaio 2022

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RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO

Nel battesimo al Giordano lo Spirito scende su Gesรน e il Padre lo indica quale figlio prediletto. รˆ lo stesso Spirito disceso su di noi nel giorno del battesimo, quando siamo diventati figli di Dio.

Il battesimo di Gesรน segna l’inizio della sua vita pubblica e inaugura la sua missione salvifica (Vangelo). Sulle rive del Giordano la gente attende il Cristo; le parole infuocate di Giovanni Battista l’hanno predisposta a un cambiamento di vita e nei cuori alberga un desiderio di purificazione. Gesรน, l’innocente, si confonde tra la sua gente, si fa carico della situazione di peccato del popolo.

Il cielo, chiuso dalla colpa di Adamo, si apre: egli รจ il nuovo Adamo che toglie il peccato del mondo; lo Spirito scende e resta su di lui: egli รจ la sorgente di vita nuova per l’umanitร ; la voce ne proclama l’identitร  di Figlio: egli รจ l’Amato per eccellenza, che vive in totale obbedienza al Padre. Intanto Gesรน prega, giร  intercede.

Questa investitura messianica, che consola e libera (l Lettura), anticipa il “battesimo” della morte cruenta di Cristo e l’origine del nostro battesimo. Nel sacramento siamo rinati dall’acqua e dallo Spirito; siamo morti e risorti con Cristo per rivestirci di lui. Siamo suoi. Non deludiamolo con una vita indegna (Il Lettura).

Sant’Astรจrio di Amasea esorta: ยซSiete cristiani, e col vostro stes- so nome dichiarate la vostra dignitร  umana, perciรฒ siate imitatori dell’amore di Cristo che si fece uomoยป.

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don Giuliano Saredi, ssp

Fonte Edizioni San Paolo

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