RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO
Nel battesimo al Giordano lo Spirito scende su Gesรน e il Padre lo indica quale figlio prediletto. ร lo stesso Spirito disceso su di noi nel giorno del battesimo, quando siamo diventati figli di Dio.

Il cielo, chiuso dalla colpa di Adamo, si apre: egli รจ il nuovo Adamo che toglie il peccato del mondo; lo Spirito scende e resta su di lui: egli รจ la sorgente di vita nuova per l’umanitร ; la voce ne proclama l’identitร di Figlio: egli รจ l’Amato per eccellenza, che vive in totale obbedienza al Padre. Intanto Gesรน prega, giร intercede.
Questa investitura messianica, che consola e libera (l Lettura), anticipa il “battesimo” della morte cruenta di Cristo e l’origine del nostro battesimo. Nel sacramento siamo rinati dall’acqua e dallo Spirito; siamo morti e risorti con Cristo per rivestirci di lui. Siamo suoi. Non deludiamolo con una vita indegna (Il Lettura).
Sant’Astรจrio di Amasea esorta: ยซSiete cristiani, e col vostro stes- so nome dichiarate la vostra dignitร umana, perciรฒ siate imitatori dell’amore di Cristo che si fece uomoยป.
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don Giuliano Saredi, ssp
Fonte Edizioni San Paolo
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