Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 8 Gennaio 2023

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FIGLI E FRATELLI NELLA GIUSTIZIA

Nella festa del Battesimo del Signore, che chiude il ciclo liturgico del Natale, vengono evidenziate la divinitร  di Gesรน e la sua missione messianica. รˆ lโ€™intera Trinitร  che si manifesta: il Padre che invia il Figlio, il Figlio che si dona nella sua missione per la nostra salvezza, lo Spirito Santo che ci introduce in questo mistero.

Le prime parole che Gesรน pronuncia nel Vangelo di Matteo le rivolge a Giovanni. Egli riceve il battesimo per ยซadempiere ogni giustiziaยป. Giustizia รจ stare nella giusta relazione con Dio e con gli altri, cioรจ in una relazione filiale e fraterna. In quanto Figlio amato, Gesรน obbedisce al Padre che lo costituisce โ€“ annuncia Isaรฌa โ€“ segno di giustizia e di alleanza per Israele e per tutti i popoli.

Singolare รจ perรฒ il modo con il quale egli dovrร  attuare il suo compito, nella mitezza di chi non spezza una canna incrinata nรฉ spezza uno stoppino dalla fiamma smorta. Addirittura, vivrร  in una radicale solidarietร  con i propri fratelli peccatori, come rivela lโ€™episodio del Giordano. Gesรน, il solo giusto, si mette in coda con i peccatori per ricevere il loro stesso battesimo di penitenza e di conversione.

Immergendosi nel Giordano, sโ€™immerge nella fraternitร  dei peccatori, cosรฌ che la parola di compiacimento e di amore che il Padre dice su di lui possa raggiungere tutti coloro con i quali si fa solidale. Come afferma Pietro nella casa di Cornelio, Dio non fa preferenza di persone, ma desidera che tutti siano suoi figli e figlie amati. Dio, che รจ con Gesรน, รจ anche con ciascuno di noi.

fr. Luca A. Fallica, Comunitร  Ss. Trinitร  di Dumenza

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Fonte Edizioni San Paolo