Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 17 Luglio 2022

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BETANIA, IL RIPOSO DI DIO

Come Abramo, anche Marta e Maria accolgono il Signore. Lui ci visita continuamente attraverso la sua parola. Con lโ€™udito attento e il cuore aperto, accogliamo il grande dono dellโ€™Eucaristia e diventiamo veri familiari di Dio

La vita di Gesรน, il Figlio di Dio incarnato, nasce da una duplice accoglienza: quella di Maria, che dice ยซSรฌยป al progetto diDio, e quella di Giuseppe, che accetta di โ€œentrareโ€ in questo progetto.

In Gesรน, Dio viene per porre la sua tenda fra noi, per farsi pellegrino, ma da molti verrร  respinto e rifiutato. Ma lโ€™uomo รจ creato per essere โ€œin comunioneโ€ e accogliente, per questo pochi episodi della Scrittura comunicano la stessa struggente carica dโ€™intimitร  e di pace di come quando lโ€™uomo si ritrova a ospitare Dio. รˆ il caso di Abramo e Sara con i tre misteriosi personaggi con cui sโ€™intrattengono alle Querce di Mamre (I Lettura), e di Marta e Maria, due sorelle cosรฌ diverse, ma tanto simili nellโ€™ospitalitร  verso il pellegrino Gesรน nella casa di Betania (Vangelo).

Contempliamo oggi Dio che si ferma nella casa dellโ€™uomo in cerca di ristoro. Lโ€™ingrata risposta di molti al suo desiderio di salvare gli uomini, fa dei cuori dei piccoli e dei semplici unโ€™oasi di pace in cui Dio ama sostare.

Diventassimo anche noi capaci di accoglienza come Maria e Marta, diverse nel โ€œfareโ€ โ€“ una ascolta, seduta, il Maestro, lโ€™altra lo serve โ€“ ma molto simili nel lasciarsi trasformare da lui! Chi accoglie Dio diventa fecondo e la sua vita รจ capace di generare nuova vita.

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don Pietro Roberto Minali, ssp

Fonte Edizioni San Paolo