Oggi con la Samaritana ci fermiamo presso il pozzo. La sete di Gesรน, che le chiede acqua, porta la donna a scoprire in sรฉ una sete insoddisfatta e la spinge a chiedere a Gesรน la sua acqua, lโunica che soddisfa la vera sete dellโuomo.
Gesรน incontra una donna presso un pozzo. I pozzi sono importanti nelle Scritture perchรฉ lo sono anche nella vita degli uomini: senza acqua, infatti, non viviamo. Abbiamo bisogno di acqua e perciรฒ abbiamo bisogno di pozzi. Anche per questo motivo lโacqua, la sete, diventano metafore profonde della condizione umana, soprattutto dei suoi desideri. Viviamo infatti anche di desideri, di speranza; abbiamo fame e sete di vita, di futuro, di un bene che compia la nostra vita. Alla donna samaritana Gesรน rivela che a dissetarci davvero รจ solo il dono di Dio: ยซSe tu conoscessi il dono di Dio!ยป. A questa donna, che รจ corsa dietro a tanti uomini senza incontrare lo sposo vero, Gesรน si rivela come colui che, con il suo dono, puรฒ colmare per sempre la sua sete. Lโacqua che egli ci dona, infatti โ scrive san Paolo ai Romani โ รจ lโamore di Dio che lo Spirito riversa nei nostri cuori (II Lettura).
A causa della mancanza di acqua, gli Israeliti nel deserto dubitano che Dio sia in mezzo a loro (I Lettura). Nel dono di Dio, che รจ lo Spirito, scopriamo sorpresi che la nostra sete รจ saziata perchรฉ Dio รจ dentro di noi, e noi diventiamo suo tempio, sua dimora: adoratori in spirito e veritร .
fr. Luca Fallica, Comunitร Ss. Trinitร di Dumenza – Fonte – Edizioni San Paolo