Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 1 Gennaio 2021

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AVE, TU CHE HAI GENERATO PER NOILA VERA LUCE, IL CRISTO NOSTRO DIO

Otto giorni dopo il Natale del Signore, la Chiesa celebra sua Santissima Madre, Maria, la Regina della Pace.

Nel primo giorno dell’anno, la Chiesa celebra la solennità della Madre di Dio, aurora della salvezza dell’umanità. Mentresegniamo con il calendario lo scorrere del tempo, celebriamola “pienezza” del tempo, Gesù Cristo, «Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre» (Credo).

Generato dal Padre prima del tempo, fatto uomo nel tempo, perché noi «ricevessimo l’adozionea figli» (II Lettura).La natura umana è unita “ipostaticamente”, cioè senza confusione tra le due, alla natura divina nell’unica Persona del Figlio.Mistero incomprensibile per i superbi, donato dal Padre all’umile Vergine di Nàzaret. Maria, Madre di Gesù, è Madre di Dio.

Ella ha accolto il mistero che abitava nell’umiltà e nell’obbedienza della fede, meditando e custodendo tutto nel suo cuore(Vangelo). Parole che fanno intuire sorpresa, gioia, fatica, interrogativi e abbandono fiducioso in Dio, che Maria avrà provatodavanti alla “novità” del mistero che l’avvolgeva.

E noi da lei apprendiamo che questo abbandono fa brillare su di noi il voltodel Padre, colmandoci di benedizione e di pace (I Lettura).

don Aurelio Russo, Rettore Santuario Madonna delle Lacrime (Siracusa)
Fonte Edizioni San Paolo

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