CHARLES DE FOUCAULD
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Mt 11, 25-30
ยซIn quel tempo Gesรน disse: Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenzaยป. [11. 25-26]
Queste cose, cioรจ: La fede in Cristo, la fede nella Redenzione, รจ necessaria la grazia divina per possederle, e questa grazia, nonostante Dio la metta a disposizione di tutti nella misura sufficiente, gli orgogliosi la rigettano, affidandosi alla ragione naturale e respingendo orgogliosamente gli aiuti divini; gli umili la ricevono. Lโorgoglio dei primi indispone Dio contro di essi eย fa meritare loro di ricevere una grazia meno abbondante sebbene sufficiente; l’umiltร dei secondi piace a Dio e fa meritare loro una sovrabbondanza di grazie.ย Lโorgoglioย diย unโanimaย causaย ilย fattoย cheย menoย grazieย leย sianoย offerteย eย cheย rifiutiย questeย grazie; lโumiltร di unโanima fa sรฌ che le siano offerte maggiori grazie e che le accetti. Lโanima orgogliosa riceve meno da Dio e respinge i suoi doni; lโanima umile riceve di piรน e accetta e approfitta . Quanto il loro stato รจ differente! Quanto piรน unโanima รจ orgogliosa, tanto piรน essa non cessa di allontanarsi da Dio, e quanto piรน unโanimaย รจย umile,ย tantoย piรนย nonย cessaย diย avvicinarsiย aย Dioโฆย Dioย nonย deveย nienteย aย nessunย uomoย eย si compiace di colmare le anime nella misura della loro umiltร Dio avrebbe potuto, nella sua Onnipotenza,
donare grazie efficaci di conversione, donare favori straordinari, una sovrabbondanza di grazie agli orgogliosi come agli umili; ma non lโha voluto: Gli รจ piaciuto stabilire questa legge che gli umili ricevessero grazie sempre piรน numerose, e gli orgogliosi sempre meno: ยซร cosรฌ, perchรฉ tale รจ il nostro volereยป. Questa legge, questo volere, sono come tutte le leggi e tutti i voleri di Dio, fondati sulla sua divina perfezione, sulla suaย bontร ย eย sullaย suaย giustizia:ย laย Suaย bontร ,ย perchรฉย affidandoย unย cosรฌย grandeย privilegioย allโumiltร ย (il privilegio di divenire una sorgente continua di grazie), Dio attira in maniera molto forte gli uomini a questa virtรน cosรฌ preziosa; e legando questa maledizione allโorgoglio, distoglie vivamente gli uomini da questo vizio cosรฌ funesto; la sua giustizia, perchรฉ niente รจ piรน giusto che dare a coloro che riconoscono il loro vuoto, il loro bisogno, la loro nuditร , la loro povertร , e di non donare a coloro che si dichiarano pieni, senza bisogno , vestiti e ricchi.
Insegnamento. โ Essere umile; Dio dona le sue grazie privilegiate agli umili e le rifiuta ai superbi.
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Esempio. โ Ammirare gli atti di Dio, ammirare Dio nelle sue volontร ; amare lโumiltร (figlia della veritร , sorella della caritร , madre dellโobbedienza)1.
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
La vicenda spirituale di Charles de Foucauld (1858-1916) continua anche oggi ad essere motivo di interesse diffuso tra cristiani e non cristiani, poichรฉ si affida a valori umani sempre piรน cercati, diventati ormai rari nelle nostre comunitร civili: il primato di Dio, le relazioni umane, la cura del prossimo, la qualitร della vita ordinaria.Il vangelo rimane la parola piรน autorevole per introdurre il credente ad una vita autentica. Charles de Foucauld ha sostato a lungo sui testi evangelici, per imparare a vivere in modo fedele un’esistenza degna di essere vissuta: una vita a imitazione di Gesรน. Le meditazioni sul vangelo di Giovanni, che egli ha realizzato in Terra santa, possono essere considerate come un insieme di lezioni di vita cristiana, una raccolta di indicazioni pedagogiche per imparare, giorno dopo giorno, a seguire il Signore nella propria condizione di vita, in ascolto delle reali esigenze del mondo d’oggi.