Il libro delle preghiere che guariscono

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Le parole che curano e consolano da tutte le fedi e le culture

Le invocazioni più belle da tutte le religioni del mondo, testimonianza dell’insopprimibile sete d’infinito che ogni individuo avverte dentro di sé.

L’essere umano si percepisce da sempre creatura fragile e fin dalla preistoria ha sentito in sé l’anelito verso un Essere superiore a cui confidare le proprie paure, le proprie speranze, i propri desideri e, sovente, anche la propria sofferenza.

La preghiera si è servita nei secoli – e si serve tutt’oggi – di modalità espressive diverse. Eppure, la preghiera che si nutre di parole resta il mezzo principe di questo dialogo con l’Altissimo, uno dei linguaggi più utilizzati in ogni epoca e latitudine. In questo piccolo breviario di oltre trecento preghiere, attinte a tutte le tradizioni religiose, sono riunite invocazioni per richiedere sostegno nei momenti difficili di malattia, sventura e afflizione, ma anche magnifiche espressioni di lode e ringraziamento per gioie inaspettate, guarigioni insperate, consolazioni ricevute.

Dal cristianesimo all’ebraismo, dal buddhismo all’islam, dalla spiritualità induista fino alle culture dei nativi d’America, senza tralasciare i culti di antiche civiltà o le formule di devozione più “laica” di filosofi e scrittori moderni, questo libro ci accompagna in un lungo viaggio attraverso le religioni dell’umanità e la loro costante ricerca di un senso al grande mistero del dolore.

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Preghiera per la guarigione

Signore Gesù,
ti adoro e ti ringrazio
per la fede che mi hai dato
nel battesimo.
Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo,
tu sei il Messia Salvatore.
In questo momento voglio dirti come Pietro:
«Non sotto il Cielo
altro nome dato agli uomini
nel quale possiamo essere salvati»1.
Ti accetto, Signore Gesù,
nel mio cuore e nella mia vita:
voglio che tu ne sia l’assoluto Signore.
Perdona i miei peccati,
come hai perdonato i peccati
del paralitico del Vangelo.
Purificami con il tuo sangue divino.
Lo metto ai tuoi piedi la mia sofferenza
e la mia malattia.
Guariscimi, Signore,
per il potere delle tue piaghe gloriose,
per la tua croce, per il tuo preziosissimo sangue.
Tu sei il buon Pastore e io sono una
delle pecore del tuo ovile:
abbi compassione di me.
Tu sei il Gesù che ha detto:
«Chiedete e vi sarä dato»2.
Signore, il popolo della Galilea
veniva a deporre i propri malati
ai tuoi piedi
e tu li guarivi.
Tu sei sempre lo stesso,
tu hai sempre la stessa potenza.
Lo credo che tu puoi guarirmi
perché hai la medesima compassione
che avevi per i malati che incontravi,
perché tu sei la risurrezione e la vita.
Grazie, Gesù, per quanto farai:
io accetto il tuo piano d’amore per me.
Credo che mi manifesterai
la tua gloria.
Prima ancora di conoscere come interverrai,
ti ringrazio e ti Iodo.
Amen.

1Atti degli Apostoli 4,12.
2Luca 11,9.