LE OPERE DI MISERICORDIA
Dio รจ la Misericordia
Le opere di misericordia, corporali e spirituali, sono al centro della vita del credente. Infatti la misericordia non proviene solo da un sentimento di compassione verso chi รจ in difficoltร o da un imperativo etico di solidarietร , ma รจ lโamore stesso di Dio che ci riempie e ci fa traboccare verso gli altri, perchรฉ Dio รจ la Misericordia. Infatti โla misericordia, in senso biblico, รจ molto di piรน di un aspetto dellโamore di Dio. La misericordia รจ come lโessere stesso di Dio. Per tre volte davanti a Mosรจ, Dio pronuncia il suo nome.
La prima volta, egli dice: ยซIo sono colui che sonoยป (Es 3,14). La seconda volta: ยซFarรฒ grazia a chi vorrรฒ far grazia, e avrรฒ misericordia di chi vorrรฒ aver misericordiaยปโ (Es 33,19). Il ritmo della frase รจ lo stesso, ma la grazia e la misericordia si sostituiscono allโessere. Per Dio, essere quello che รจ, รจ fare grazia e misericordia. Questo conferma la terza proclamazione del nome di Dio: ยซIl Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento allโira e ricco di grazia e di fedeltร ยป (Es 34,6)โ (Comunitร di Taizรฉ). Afferma Papa Francescoย :ย โLa misericordia nella Sacra Scrittura รจ la parola-chiave per indicare lโagire di Dio verso di noi. Egli non si limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. Lโamore, dโaltronde, non potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura รจ vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nellโagire quotidianoโ.
โMisericordiosi come il Padreโ (Lc 6,36)
Se quindi la Misericordia di Dio precede ogni nostra misericordia, le opere di misericordia perรฒ sono il nostro modo per rispondere alla Misericordia di Dio. โLa misericordia non รจ solo lโagire del Padre, ma diventa il criterio per capire chi sono i suoi veri figli. Insomma, siamo chiamati a vivere di misericordia, perchรฉ a noi per primi รจ stata usata misericordiaโ (Papa Francesco).
Ripieni quindi della misericordia di Dio, dobbiamo esondare misericordia verso il prossimo. Nella sua sapienza, la Chiesa ha sempre dato concretezza al comando di essere misericordiosi. Giร il Catechismo della Dottrina cristiana, detto di Pio X, enumerava sette opere di misericordia corporale, di cui sei tratte dal capitolo 25 di Matteo (Mt 25,35-36). Il Signore infatti ha voluto identificarsi con lโaffamato, lโassetato, il forestiero, lโignudo, il malato, il carcerato: โOgni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a me…; ogni volta che non avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, non lโavete fatto a meโ (Mt 25,31-46); โChi infatti non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vede. Questo รจ il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratelloโ (1 Gv 4,20-21).
Ci esorta Papa Francesco: โร mio vivo desiderio che il popolo cristiano riflettaโฆ sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarร un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertร e per entrare sempre di piรน nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesรน ci presenta queste opere di misericordia perchรฉ possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoliโฆ Non possiamo sfuggire alle parole del Signore: e in base ad esse saremo giudicatiโฆ In ognuno di questi ยซpiรน piccoliยป รจ presente Cristo stesso. La sua carne diventa di nuovo visibile come corpo martoriato, piagato, flagellato, denutrito, in fugaโฆ, per essere da noi riconosciuto, toccato e assistito con curaโ. Dice ancora Papa Francesco: โChi ha sperimentato nella propria vita la misericordia del Padre non puรฒ rimanere insensibile dinanzi alle necessitร dei fratelli. Lโinsegnamento di Gesรน che abbiamo ascoltato non consente vie di fuga: ยซAvevo fame e mi avete dato da mangiare; avevo sete e mi avete dato da bere; ero nudo, profugo, malato, in carcere e mi avete assistitoยป (cfr Mt 25,35-36). Non si puรฒ tergiversare davanti a una persona che ha fame: occorre darle da mangiare. Gesรน ci dice questo! Le opere di misericordia non sono temi teorici, ma sono testimonianze concrete. Obbligano a rimboccarsi le maniche per alleviare la sofferenza.
A causa dei mutamenti del nostro mondo globalizzato, alcune povertร materiali e spirituali si sono moltiplicate: diamo quindi spazio alla fantasia della caritร per individuare nuove modalitร operative. In questo modo la via della misericordia diventerร sempre piรน concreta. A noi, dunque, รจ richiesto di rimanere vigili come sentinelle, perchรฉ non accada che, davanti alle povertร prodotte dalla cultura del benessere, lo sguardo dei cristiani si indebolisca e diventi incapace di mirare allโessenziale. Mirare allโessenziale. Cosa significa? Mirare Gesรน, guardare Gesรน nellโaffamato, nel carcerato, nel malato, nel nudo, in quello che non ha lavoro e deve portare avanti una famiglia. Guardare Gesรน in questi fratelli e sorelle nostri; guardare Gesรน in quello che รจ solo, triste, in quello che sbaglia e ha bisogno di consiglio, in quello che ha bisogno di fare strada con Lui in silenzio perchรฉ si senta in compagnia. Queste sono le opere che Gesรน chiede a noi! Guardare Gesรน in loro, in questa gente. Perchรฉ? Perchรฉ cosรฌ Gesรน guarda me, guarda tutti noiโ.
โBeati i misericordiosiโ (Mt 5,7) E chi รจ misericordioso, sarร felice. Gesรน annuncia una vera e propria beatitudine della misericordia: โBeati (makร rioi) i misericordiosi, perchรฉ troveranno misericordiaโ (Mt 5,7). Makร rios deriva da makร r, antico termine indicante la felicitร divina, la condizione stessa di Dio: ma ai tempi dei Vangeli รจ lโunico termine disponibile per indicare un uomo โfeliceโ nel senso piรน vasto del termine. โAi misericordiosi, Gesรน promette nientโaltro che quello che giร vivono: la misericordiaโฆ Che cosโรจ che Dio potrebbe dare di piรน ai misericordiosi? La misericordia รจ pienezza di Dio e degli umani. I misericordiosi vivono giร della vita stessa di Dioโฆ ร la misericordia che รจ il piรน puro riflesso di Dio in una vita umana. ยซCon la misericordia verso il prossimo tu assomigli a Dioยป (Basilio il Grande). La misericordia รจ lโumanitร di Dio. Essa รจ anche lโavvenire divino dellโuomoโ (Comunitร di Taizรฉ).
Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.
