Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 23 Aprile 2023

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Parola e Pane esperienza del Risorto

Il famoso racconto dellโ€™apparizione di Gesรน ai discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35), pur partendo da un fatto reale, รจ mirabile catechesi eucaristica che sottolinea la presenza di Cristo nella Parola come nel pane e nel vino, e ne illustra gli inscindibili rapporti reciproci. Il parlare dei due discepoli in cammino รจ una vera omelia nella quale Cristo si fa presente: โ€œEssi discorrevano (ยซomรฌlounยป: letteralmente: โ€œfacevano omeliaโ€) lโ€™uno con lโ€™altro di tutto quello che era accadutoโ€ฆ Mentre discorrevano (ยซev tรฒ omileรฌnยป: โ€œnellโ€™omeliaโ€), Gesรน stesso si accostรฒ e camminava con loroโ€ (Lc 24,14-15). Gesรน si rivela dalla meditazione delle Scritture dellโ€™Antico Testamento: โ€œSciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!… E cominciando da Mosรจ e da tutti i profeti spiegรฒ loro in tutte le Scritture ciรฒ che si riferiva a luiโ€ (Lc 24,25-27); ma anche dallโ€™ascolto della parola del Nuovo Testamento: โ€œRicordatevi come vi parlรฒ quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dellโ€™uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giornoโ€ (Lc 24,6-7); ed รจ il Risorto che โ€œapre la mente allโ€™intelligenza delle Scrittureโ€ (Lc 24,45). Preparati dalla spiegazione delle Scritture, i discepoli di Emmaus, tipo di tutti i fedeli, โ€œlo riconobberoโ€ฆ quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loroโ€ (Lc 24,30-31). โ€œLa Parola e il Sacramento iniziano congiuntamente allโ€™esperienza del Signore risortoโ€ (M. Masini). 

Parola e Pane nutrimento del discepolo lungo il cammino

โ€œParola e pane sono il nutrimento del credente di tutti i tempiโ€ฆ La cena di Emmaus รจ un prototipo della cena cristiana che si celebra in qualsiasi parte della Chiesa.  Spesso gli invitati non se ne rendono conto…, ma lโ€™evangelista li esorta ad acuire la loro vista, fino a scoprire il grande commensale con cui stanno a banchettoโ€ (O. da Spinetoli). โ€œLa Chiesa non solo sostiene lโ€™importanza delle Scritture, ma assicura che nella loro proclamazione cโ€™รจ una reale presenza di Cristo. Sebbene diversa, รจ una presenza vera come quella eucaristica: ยซNon ardeva forse il nostro cuore quando egli, lungo la via, ci parlava e ci spiegava le Scritture?ยป (Lc 24,32), si deve intendere che se ciรฒ non fosse avvenuto, essi non sarebbero stati in grado di riconoscere Gesรน allo spezzare del paneโ€ (P. Bernier).

Questo avviene lungo la โ€œviaโ€, โ€œil camminoโ€ (Lc 24,13.17) della nostra vita: anche quando ce ne andiamo โ€œtristiโ€ (Lc 24,17) lontano da Dio, anche quando โ€œsi fa sera e il giorno ormai declinaโ€ (Lc 24,29) nella nostra esistenza, โ€œGesรน  in persona si accosta e cammina conโ€ noi (Lc 24,15), anche se i nostri โ€œocchi sono incapaci di riconoscerloโ€ (Lc 24,15). Gesรน โ€œentraโ€ nella nostra vita โ€œper rimanere conโ€ noi (Lc 24,29). Se la vita del credente รจ una โ€œviaโ€ a volte difficile, pericolosa, triste, egli non รจ mai solo: al suo fianco si pone il Risorto, pronto a rincuorarlo, a scaldargli il cuore con la forza della Parola, a sostenerlo con lโ€™Eucarestia, a farsi da lui riconoscere. โ€œLa nostra vita, come scrive san Paolo, รจ ยซcriptataยป in Dio (cfr Col 3,3). Lโ€™uomo spirituale non ritiene di sapere quale sia il suo destino, ma sa che Dio โ€“ e solamente Lui โ€“ ne ha la chiave. Anche gli eventi piรน contraddittori o negativi del passato hanno una loro comprensibilitร  in una password che รจ conosciuta solamente da Dio. Il credente sa che la sua vita รจ protetta da questa password. Sa inoltre che lo attende una ยซdecifrazioneยป del suo destino. La giovinezza della Chiesa รจ protetta da questa password, รจ criptata in Dioโ€ (A. Spadaro). E Gesรน si accosta sempre a noi per aiutarci a decifrare il senso degli avvenimenti della nostra vita.

Una Chiesa che accompagna il camminoย 

Papa Francesco ha spesso fatto riferimento ai discepoli di Emmaus come modello per la Chiesa oggi. I due discepoli che fuggono delusi e depressi da Gerusalemme sono quanti hanno abbandonato la Chiesa perchรฉ non sono riusciti a capirne il mistero, perchรฉ non hanno trovato in essa una risposta alle loro aspettative. 

Di quale Chiesa hanno oggi bisogno gli uomini dโ€™oggi che si trovano nella situazione di fuga dalla Chiesa come i due discepoli di Emmaus? Papa Francesco tratteggia cosรฌ il futuro della Chiesa: ยซServe una Chiesa in grado di far compagnia, di andare al di lร  del semplice ascolto; una Chiesa che accompagna il cammino mettendosi in cammino con la gente; una Chiesa capace di decifrare la notte contenuta nella fuga di tanti fratelli e sorelle da Gerusalemme; una Chiesa che si renda conto di come le ragioni per le quali cโ€™รจ gente che si allontana contengono giร  in se stesse anche le ragioni per un possibile ritorno, ma รจ necessario saper leggere il tutto con coraggioโ€. 

Una Chiesa che riponga davvero la Parola di Dio al centro della sua esistenza e della sua predicazione. Per questo il Concilio Ecumenico Vaticano II afferma: โ€œIl Sacro Concilio esorta con ardore e insistenza tutti i fedeli… ad apprendere ยซla sublime scienza di Gesรน Cristoยป (Fil 3,8) con la frequente lettura delle divine Scritture. ยซLโ€™ignoranza delle Scritture, infatti, รจ ignoranza di Cristoยป (S. Girolamo)โ€ (Dei Verbum, n. 25). 

Una Chiesa che insegni a ciascuno, lungo il cammino della vita, quella Parola che รจ la sola vera password per riempire di senso il nostro vivere e il nostro morire.

Certo, โ€œรจ importante conoscere il contesto dei racconti biblici che ascoltiamo ogni domenica. I brani delle Scritture, infatti, sono estrapolati dal loro contesto. Quello che ascoltiamo รจ un frammento di questo o quel Vangelo, spesso in forma abbreviata. Molti passi dellโ€™Antico Testamento ci risultano strani e poco familiari. Ricollocarli nel loro contesto, significa accogliere la Bibbia come qualcosa di vivo che si rivela gradualmenteโ€ฆ Se questo รจ vero, tuttavia possiamo rimediarviโ€ฆ Piรน cresce la nostra dimestichezza con la Bibbia e piรน sapremo coglierne i vari collegamentiโ€ (P. Bernier).

Ogni celebrazione dellโ€™Eucarestia deve essere come lโ€™incontro con Gesรน dei discepoli di Emmaus: si parte dalla vita di ogni giorno (โ€œconversavano di tutto quanto era accadutoโ€: Lc 24,14), la si confronta con la luce e la forza della Parola, ci si unisce a Cristo nello spezzare del pane e si รจ ributtati nella vita per essere dono e missione.

Ecco perchรฉ la tanto declamata โ€œnuova evangelizzazioneโ€ non deve essere cercare forme nuove per pubblicizzare la vita cristiana, ma coraggiosa ricerca di riporre la Bibbia al centro di tutto, fondando su di essa lโ€™annuncio e la catechesi, certi che solo la Parola di Dio ha una forza propria capace di parlare alle profonditร  del cuore umano.

E solo la Parola potrร  farci โ€œardere il cuore nel pettoโ€ (Lc 24,32), trasformandoci da pavidi e confusi in discepoli entusiasti, innamorati del loro Signore. E allora Gesรน potrร  poi anche โ€œsparire dalla nostra vistaโ€ (Lc 24,31), ma non senza averci riempiti dello Spirito Santo promesso dal Padre (Lc 24,49), resi capaci di โ€œpartire senza indugioโ€ (Lc 24,33) e di proclamare ad altri lโ€™Evangelo (Lc 24,33-35), โ€œcon grande gioia… lodando Dioโ€ (Lc 24,52-53). 

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โ€œPossiamo diventare viandanti risorti, se la Parola di Gesรน riscalda il nostro cuore, e la sua Eucaristia ci apre gli occhi alla fede e ci nutre di speranza e di caritร . Anche noi possiamo camminare accanto ai fratelli e alle sorelle che sono tristi e disperati, e riscaldare il loro cuore con il Vangelo, e spezzare con loro il pane della fraternitร โ€ (Papa Francesco).

Carlo Miglietta


Il commento alle letture di domenica 23 aprile 2023 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.