Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 12 Marzo 2023

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Nella Bibbia sta scritto che non si doveva avere rapporti con i samaritani, considerati fuori della comunione di Israele perchรฉ razzialmente ibridi e con un culto spesso sincretista, che univa lโ€™adorazione al Dio di Israele con quella ad altre divinitร  (2 Re 17,34-41). Al ritorno dallโ€™esilio, quando i samaritani si offrono di collaborare per ricostruire il tempio di Gerusalemme, gli Israeliti sdegnati rispondono: โ€œNon cโ€™รจ nulla tra voi e noi perchรฉ edifichiate una casa per il nostro Dio; noi soli dobbiamo edificarla per il Signore Dio dโ€™Israeleโ€ (Esd 4,3). E il Siracide afferma: โ€œContro due popoli sono irritato, il terzo non รจ neppure un popolo: quanti abitano sul monte Seir e i Filistei e lo stolto popolo che abita in Sichem (ndr: i samaritani)โ€ (Sir 50,25-26).

โ€œTra samaritani e giudei vi รจ unโ€™inimicizia ancestrale: lโ€™odio รจ radicato e risale almeno al dopo esilio, al tempo di Neemรฌa (sec. IV a.C.) quando ai samaritani รจ proibito di offrire sacrifici al tempio e ai giudei di sposare una samaritana. Se un giudeo offende un altro giudeo chiamandolo ยซsamaritanoยป, commette un delitto punito con i ยซquaranta colpi meno unoยป, cioรจ con trentanove frustateโ€ (P. Farinella). Gesรน stesso fu accusato di essere un samaritano, un eretico: โ€œGli risposero i Giudei: ยซNon diciamo con ragione noi che sei un samaritano e hai un demonio?ยปโ€ (Gv 8,48).

Ma Gesรน va anche in Samaria ad annunciare il Regno di Dio, anche se รจ respinto dai samaritani perchรฉ sta andando a Gerusalemme, mentre essi adorano Dio sul monte Garizim (Lc 9,52-55). 

Gesรน parla bene dei samaritani: nella parabola su chi sia il nostro prossimo, mentre il sacerdote e il levita, forse proprio per non contrarre impuritร  legale, non si fermano a soccorrere il malcapitato assalito dai briganti, รจ solo un samaritano che รจ posto come modello di amore (Lc 10,30-37). Cosรฌ nella guarigione dei dieci lebbrosi Gesรน sottolinea come solo un samaritano sia tornato a ringraziare (Lc 17,11-19).

Papa Francesco ci ricorda che โ€œproprio la popolazione samaritana sarร  una delle prime ad aderire alla predicazione cristiana degli Apostoliโ€. 

Nel brano odierno del Vangelo Gesรน si ferma a parlare con una donna samaritana per annunciare a lei, al pozzo di Giacobbe, il Regno di Dio (Gv 4,1-43). 

Dice Papa Francesco: โ€œMentre i discepoli vanno nel villaggio a procurarsi da mangiare, Gesรน rimane presso un pozzo e chiede da bere a una donna, venuta lรฌ ad attingere lโ€™acqua. E da questa richiesta comincia un dialogo. ยซCome mai un giudeo si degna di chiedere qualcosa a una samaritana?ยป. Gesรน risponde: se tu sapessi chi sono io, e il dono che ho per te, saresti tu a chiedere e io ti darei ยซacqua vivaยปโ€, unโ€™acqua che sazia ogni sete e diventa sorgente inesauribile nel cuore di chi la beve (vv. 10-14)โ€ฆ

Quando la donna si accorge che lโ€™uomo con cui sta parlando รจ un profeta, gli confida la propria vita e gli pone questioni religiose. La sua sete di affetto e di vita piena non รจ stata appagata dai cinque mariti che ha avuto, anzi, ha sperimentato delusioni e inganni. Perciรฒ la donna rimane colpita dal grande rispetto che Gesรน ha per lei e quando Lui le parla addirittura della vera fede, come relazione con Dio Padre ยซin spirito e veritร ยป, allora intuisce che quellโ€™uomo potrebbe essere il Messia, e Gesรน โ€“ cosa rarissima โ€“ lo conferma: ยซSono io, che parlo con teยป (v. 26). Lui dice di essere il Messia ad una donna che aveva una vita cosรฌ disordinataโ€ฆ

Noi forse andiamo in cerca di ยซpozziยป le cui acque non ci dissetano. Quando dimentichiamo la vera acqua, andiamo in cerca di pozzi che non hanno acque pulite. Allora questo Vangelo รจ proprio per noi! Non solo per la samaritana, per noi. Gesรน ci parla come alla Samaritana. Certo, noi giร  lo conosciamo, ma forse non lo abbiamo ancora incontrato personalmente. Sappiamo chi รจ Gesรน, ma forse non lโ€™abbiamo incontrato personalmente, parlando con Lui, e non lo abbiamo ancora riconosciuto come il nostro Salvatore. Questo tempo di Quaresima รจ lโ€™occasione buona per avvicinarci a Lui, incontrarlo nella preghiera in un dialogo cuore a cuore, parlare con Lui, ascoltare Lui; รจ lโ€™occasione buona per vedere il suo volto anche nel volto di un fratello o di una sorella sofferente. In questo modo possiamo rinnovare in noi la grazia del Battesimo, dissetarci alla fonte della Parola di Dio e del suo Santo Spirito; e cosรฌ scoprire anche la gioia di diventare artefici di riconciliazione e strumenti di pace nella vita quotidianaโ€.

Carlo Miglietta


Il commento alle letture di domenica 5 marzo 2023 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.

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