Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 10 Aprile 2022

1864

Il cammino quaresimale ci porta oggi ai piedi della Croce. La Croce รจ la massima espressione dell’amore di Dio per noi, il momento storicamente culminante del chinarsi di Dio sull’umanitร  per abbracciarla e per salvarla. Purtroppo perรฒ, per noi, il Crocifisso non รจ piรน โ€œscandalo, … stoltezzaโ€ (1 Cor 1,23), e insieme meraviglia di fronte a cui cadere in commossa adorazione: ormai ci siamo abituati alla vista di questo simbolo sacro, che molti ormai portano al collo come un portafortuna qualsiasi, tra un cornetto e un quadrifoglio. Anche nelle nostre chiese, spesso i Crocifissi sono pie raffigurazioni su cui il nostro occhio รจ abituato a posarsi: il Gesรน che vi รจ infisso รจ magari sereno e quasi glorioso, e ci sfugge cosรฌ la comprensione del massimo miracolo dell’amore di Dio. Il Gesรน crocifisso non รจ piรน colui che โ€œnon ha apparenza nรฉ bellezza per attirare i nostri sguardi…, disprezzato e reietto dagli uominiโ€ (Is 53,2-3).

Dovremmo saper ancora turbarci davanti al Crocifisso. Siamo l’unica religione che ha come emblema un torturato con le piรน crudeli sevizie, con ogni macabro e folle mezzo inventato dalla cattiveria umana. Ma proprio per questo ogni uomo, anche quello che ha subito le violenze piรน terribili, che รจ colpito dal male piรน atroce, puรฒ volgere al Crocifisso lo sguardo a trovare in quel Dio che vi รจ infisso la massima comprensione, la piรน piena solidarietร . Non vi รจ dolore che non sia compreso nelle sofferenze di Cristo, non vi รจ male che egli non abbia assunto su di sรฉ: ecco perchรฉ egli รจ veramente il โ€œDio con noiโ€ (Mt 1,23).

Sul suo โ€œvolto sfigurato, disfatto, sono stampate le impronte di tutte le miserie del mondo. Un volto che raccoglie la documentazione di tutte le torture che gli uomini di ogni tempo dovranno subire. Il Corpo di Cristo diventa il continente smisurato del dolore umano. Su quella croce c’รจ il peso di coloro che non ne possono piรน… Davvero, con la croce Cristo riceve il sacramento del dolore umano. Ecco Colui che ยซporta, sopporta, porta via la nostra angosciaยป (K. Barth)โ€ฆ Che parafulmine, quella croce… รˆ pesante la croce. Perchรฉ รจ pesante la croce di milioni di creature. E Cristo, che le porta tutte, diventa ยซColui che non ce la fa piรนยป: ยซPresero un certo Simone di Cirene…, e gli posero addosso la croce perchรฉ la portasse dietro a Gesรนยป (Lc 23,26). Da quel momento chiunque puรฒ gridare: ยซNon ne posso piรน!ยป. Sa che c’รจ Qualcuno che lo comprende. Perchรฉ ha provatoโ€ (A. Pronzato).

Papa Francesco ci invita a โ€œguardare Cristo crocifissoโ€ฆ Guardalo. Guarda le piaghe. Entra nelle piaghe. Per quelle piaghe noi siamo stati guariti. Ti senti avvelenato, ti senti triste, senti che la tua vita non va, รจ piena di difficoltร  e anche di malattia? Guarda lรฌ. In silenzio. Guardaโ€ฆ Soprattutto nei momenti brutti, nei momenti difficili, avvelenร ti un poโ€™ dallโ€™aver detto nel nostro cuore qualche delusione contro Dio, bisogna guardare specialmente le piaghe. Cristo innalzato come il serpente di Numeriย 21,4-9: perchรฉ lui si รจ fatto serpente, si รจ annientato tutto per vincere ยซilยป serpente malignoโ€.

Carlo Miglietta


Il commento alle letture di domenica 10 aprile 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.