Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 27 Ottobre 2021

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Il “mito del progresso”

Oggi, la citazione che Gesรน fa sulla โ€œporta strettaโ€ mette in questione il โ€œmito del progressoโ€. Le ideologie โ€“demolendo la speranza nellโ€™aldilร - impongono il progresso come una norma nellโ€™opera politica e umana in generale. Anche se negli ultimi anni si sono ottenuti enormi progressi (tecnologici e scientifici), รจ ancora attuale la ambivalenza di questo progresso: questo inizia a minacciare la creazione, che รจ la base della nostra esistenza.

รˆ indispensabile orientare il progresso secondo criteri morali. Prima di tutto, si deve considerare che il progresso si estende alla relazione dellโ€™uomo con il mondo materiale, perรฒ ciรฒ non da adito โ€“come il marxismo e il liberalismo avevano insegnato- allโ€™uomo nuovo, alla nuova societร . Lโ€™uomo come uomo rimane tale, tanto nelle situazioni primitive come in quelle tecnicamente sviluppate. Lโ€™essere uomo inizia da zero in ogni essere umano.

-Gesรน, tu ci hai indicato il cammino della crescita umana dallโ€™alto della Croce e nellโ€™orizzonte dellโ€™eternitร .


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net