Medita
Fin dalle prime parole di questa pagina di Vangelo sembra che Gesรน ora desideri piรน di ogni altra cosa restare da solo; infatti costringe i discepoli ad andare sull’altra riva e poi congeda la folla. Adesso รจ solo e sale sul monte per pregare. Nel silenzio puรฒ cercare Dio, suo padre, entrare in intimitร con Lui. ร un bisogno, รจ la necessitร di riprendere il dialogo con il Creatore. Questo appartarsi a pregare non significa perรฒ isolamento, egli non perde di vista i discepoli, il suo sguardo รจ ancora rivolto a loro ed รจ pronto ad intervenire quando li vede in difficoltร . Non esita a soccorrerli e lo fa con un gesto prodigioso, qualcosa che รจ impossibile all’uomo, un miracolo: cammina sulle acque. Avrebbe forse anche potuto fermare il vento da lassรน, ma Lui sembra voler proprio convincere gli apostoli che puรฒ tutto, e che anche nelle peggiori tempeste della vita Lui ci salverร . ร il Dio dell’impossibile e sa che l’uomo fa ancora fatica a credere, a fidarsi di Lui (โil loro cuore era induritoโ); ma di fronte al timore dei suoi discepoli che credono che sia un fantasma, Gesรน dice: โCoraggio, sono io, non abbiate paura!โ. Come i discepoli, dobbiamo imparare a non avere paura, anche nei momenti difficili della nostra esistenza e lasciarci aiutare da Lui. ร un Dio fratello e padre che ci incoraggia e non si adira con noi se non sappiamo riconoscerlo subito; vuole salire sulla nostra barca. Facciamogli spazio, accogliamolo. Crediamo in Lui.
Rifletti
Mi fido di Gesรน? Riesco nelle difficoltร a non lasciarmi prendere dallo sconforto e a far spazio a Gesรน che รจ pronto a soccorrermi? Cerco dei momenti di silenzio e di preghiera personale per approfondire il mio dialogo con Dio?
Prega
Fonte: Ascolta e Medita – Gennaio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
Videro Gesรน camminare sul mare.
