Commento al Vangelo di oggi
โForse anche voi volete andarvene?โ. La domanda di Cristo scavalca i secoli e giunge fino a noi, ci interpella personalmente e sollecita una decisione. Perchรฉ รจ cosรฌ duro il discorso che ha fatto finora Gesรน? La risposta รจ semplice: Gesรน insegna un modo di vivere che รจ fatto di donazione. Gesรน insegna ad essere pane. Pane che si consegna e si spezza per gli altri. Pane che nutre e si dona. Essere pane significa donarsi, servire, amare e perdonare. Solo se siamo disposti a vivere cosรฌ, solo se troviamo gioia in questo, non ce ne andremo anche noi come quei discepoli. La durezza di cui si parla รจ quella di accogliere Gesรน come Signore e vivere di Lui. Ogni credente, in qualche modo, la sperimenta.
Gesรน accetta di essere abbandonato da coloro che lo seguivano. Non si scoraggia. Lascia i discepoli liberi di andare. I discepoli non sono giunti alla comprensione ma alla fiducia. Non sembrano aver capito il discorso sulla carne e sul pane, ma sanno chi รจ Gesรน, gli hanno accordato quella fondamentale fiducia. Lui รจ il Signore, รจ unico, non puรฒ essercene un altro come Lui, da cui andare a cercare vita. ร continuando a seguirlo che possono entrare nella vita, una vita cosรฌ grande da essere eterna, la vita stessa di Dio. Questa pagina di Vangelo deve interrogarci profondamente. Ci รจ offerto di aprire gli occhi sul nostro percorso di fede, per capire quanto รจ importante nella nostra vita. Se essa รจ il pane, il vero cibo che ci nutre. Potremmo vivere l’illusione di non aver bisogno di nutrimento, o credere che ciรฒ che ci nutre sia altro da Cristo. Oppure potremmo, come Pietro, scoprire che nella routine quotidiana si fa spazio un’altra vita, che a volte abbiamo incontrato, che รจ piรน โveraโ di quella che conosciamo.
Per riflettere
Anche noi siamo chiamati a scegliere; perchรฉ oggi piรน che mai, รจ il tempo della veritร , della responsabilitร , della fedeltร : resto con Cristo o me ne vado. Se me ne vado, Lui mi verrร a cercare, Lui non mi lascerร perdere, non smetterร di essermi amico. Ma se resto รจ come Lui che devo cercare di essere. Bellissime le parole di Pietro: โSignore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eternaโ.
Preghiera finale
Se lasciamo te, da chi andremo Signore?
Dove andremo per lasciarci morire di fame?
Tu solo, Gesรน, hai parole di vita eterna
e noi abbiamo conosciuto e creduto che Tu sei il Santo di Dio.
La fonte d’acqua viva รจ in Te. Il Pane di vita sei Tu.
La vita eterna, appagante e piena di senso sei Tu.
Nonostante tutte le nostre fragilitร e contraddizioni, noi non ce ne andiamo Signore.
Sarร dura! Ma vogliamo restare con te.
Tienici per mano, la strada รจ lunga, dura e faticosa,
ma se tu ci tieni per mano, non abbiamo paura.
Sai come nutrirmi durante il viaggio.
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
- Pubblicitร -



