Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2021

1831

Gesรน richiama la nostra attenzione e, parlando dello stile del regno e della vita della comunitร , sollecita la nostra valutazione: che cosa vi pare? La scena proposta alla riflessione รจ quella di un uomo, un pastore, alle prese con un gregge numeroso su pascoli di montagna. Viene subito alla mente la figura del Dio di Israele narrata da Isaia: come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madriโ€ฆ

Una delle pecore si perde; non รจ difficile immaginarla in sentieri impervi dove, per distrazione o seguendo il filo di una strampalata ricerca autonoma, si ritrova smarrita, incapace di orientamento, sola, perchรฉ distante dalle altre novantanove al sicuro. Si รจ smarrita una delle cento; non ci viene detto quale, se piรน gracile o inesperta o soltanto troppo curiosa.

Ma Gesรน ci rivela che in quel momento, quando si accorge che รจ proprio lei che non si trova nel pascolo al sicuro, diventa per il pastore la piรน importante, al punto che catalizza ogni sua attenzione e ogni suo sforzo pur di riportarla con le altre. La gioia immensa del ritrovamento infine รจ drammaticamente condizionata a un โ€œseโ€: il fatto che il pastore potrebbe, con dolore, non riuscire a ritrovare la pecora smarrita ci dice il grande rispetto che Dio, innamorato dei suoi โ€œpiccoliโ€, mantiene per la nostra libertร .

Per riflettere

Lo sguardo di Dio si posa su ogni persona e di ciascuno si prende cura. Ecco di che qualitร  รจ l’amore che deve regnare nella vita delle comunitร  cristiane; un amore che davvero non conosce nรฉ limiti nรฉ misure. Ogni discepolo deve avere la stessa cura per ciascun fratello e ciascuna sorella. รˆ da un amore come questo che nasce la gioia e la festa della fraternitร . (Vincenzo Paglia)

Preghiera finale

Vieni Signore Gesรน, cerca il tuo servo,
cerca la tua pecora stanca.
Lascia andare le tue novantanove pecore
e vieni a cercare la sola pecora che ha errato.
Vieni senza cani, vieni senza il servo mercenario.
[โ€ฆ] Cercami, poichรฉ io ti cerco,
cercami, trovami, prendimi, portami.
Non ti infastidisce un peso che ti ispira pietร .
Vieni dunque, Signore, poichรฉ anche se ho errato,
tuttavia, non ho dimenticato i tuoi comandamenti,
e conservo la speranza della medicina.
Vieni, Signore, perchรฉ tu solo sei in grado
di far tornare indietro la pecora errante.
(Sant’Ambrogio)

- Pubblicitร  -