Medita
Siamo nel quarto discorso di Gesรน: il discorso โecclesialeโ.
A prima vista questo testo sembra una fredda procedura giuridica nei confronti di chi sbaglia nella chiesa, ma in realtร รจ un vangelo di misericordia. ร un invito alla pazienza, sull’esempio del comportamento del Padre verso di noi. Matteo si sta riferendo soprattutto alla sua chiesa nascente. ยซSe non ascolterร neanche i testimoni, dillo alla โchiesaโยป; questo รจ quello che significa l’espressione, anche se si รจ tradotto per lo piรน con โcomunitร โ o โassembleaโ.
Questa parola, dunque, ci riguarda tutti: dai religiosi, che ordinariamente vengono all’inizio degli elenchi delle componenti del popolo di Dio, fino ai laici (ultimi negli elenchi ma presenti a pieno titolo per dignitร di battesimo), a chi vive nel mondo, agli sposati. E questa comunitร , questa chiesa, รจ cosรฌ importante da essere chiamata ad accogliere, ancora prima che celebrare, la misericordia, il perdono dei peccati da parte di Gesรน e del Padre.
Matteo parla ad una comunitร che sente, come la nostra, la fatica della testimonianza in un mondo con valori lontani, se non opposti, a quelli del vangelo, che fatica nella comunione interna, che rischia di apparire con tutte le rughe del peccato piรน che con la giovinezza della Grazia che rinnova e trasforma.
Qual รจ il cammino della comunione? Non mi do pace finchรฉ manca la comunione, perchรฉ l’altro รจ mio fratello; ma รจ tanto piรน mio fratello quanto piรน sono unito a Dio, Padre comune, fonte e garanzia di fraternitร .
Ogni impegno va messo per sviluppare o recuperare la comunione con i fratelli; ma anche quando rifiutano di ascoltare, se pure la Chiesa non dovrร piรน sentirsi responsabile del peccato, deve restare la misericordia. Come quella del Padre, che di fronte al rifiuto non cessa di avvolgerci di tenerezza e considerarci figli.
Rifletti
La pagina del vangelo ci pone alcuni inviti alla conversione: come mi pongo nei confronti degli altri fratelli di fede? Prevale la consapevolezza dell’unico vangelo, dell’unico spirito o prevalgono le differenze di sensibilitร , di identitร di gruppo o di associazione? Nella professione e nel mondo del lavoro, spesso connotato da conflitti e antagonismi, sono strumento di ricucitura, di perdono e di comunione? In famiglia vivo la pratica della correzione fraterna come coppia e davanti ai figli? Si invoca lo Spirito perchรฉ unisca ciรฒ che il limite e il peccato tende a dividere?
Prega
Signore Gesรน, tu che hai perdonato sulla croce,
insegnaci a riconciliarci con i fratelli
che ci hanno fatto dei torti,
guidaci sempre nelle vie del tuo amore,
rendici tuoi veri testimoni in questo mondo
che ci vorrebbe tutti staccati, tutti freddi e chiusi in noi stessi.
Facci fare comunione perchรฉ รจ nell’unione dei cuori
durante la preghiera che tu sei con noi.
AUTORE: Claudia Lamberti e Gabriele Bolognini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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