Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 6 Marzo 2022

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Satana c’รจ, esiste. รˆ dotato di intelligenza e volontร  malvagia. La Chiesa ci insegna da sempre che egli รจ un essere personale, concreto, non รจ una mera raffigurazione del male. Agisce parlando interiormente. Questa parola dentro si chiama tentazione. Il demonio รจ terribilmente banale, mai originale.

Le sue tentazioni sono sempre le stesse, quelle che propone a nostro Signore in questa pagina di Vangelo: il soddisfacimento dei piaceri carnali, il potere personale che significa possesso, la ricerca della gloria e del compiacimento del mondo. La tentazione รจ strutturale nella vita cristiana, ci accompagna sempre, ma noi spesso la dimentichiamo o la tiriamo in causa solo in alcune situazioni. Noi pensiamo sempre la tentazione come invito a fare qualcosa di malvagio, qualcosa che danneggi noi e gli altri, ma in fondo non รจ proprio cosรฌ.

La tentazione รจ sempre innanzitutto mirata ad erodere la fede, a riporre la fede nella potenza, nella forza, nell’orgoglio, nell’autonomia, nel fare senza Dio. Infatti la tentazione spesso ci appare innocua; in fondo, che cosa c’รจ di male nel nutrire il proprio corpo, che c’รจ di male nel cercare il potere (โ€œSaprei io cosa fare se avessi il potere, e sarei giusto davveroโ€), che male ci sarร  mai nell’ottenere il consenso e l’ammirazione degli altri (โ€œIo sono giusto e gli altri non avrebbero che da guadagnare ad imitarmiโ€)?

Il demonio nella tentazione mette in discussione la presenza di Dio, la sua regalitร , la sua potestร , il suo interessarsi della storia, il suo intervenire, il suo esserci vicino. Il demonio lavora in noi tramite immagini, fantasie, paure ed inquietudini per inoculare in noi il dubbio sulla bontร  di Dio, sull’utilitร  della Sua presenza.

Per riflettere

โ€œChe male c’รจ, in fondoโ€, โ€œNon faccio male a nessuno se cedo a questa piccola tentazioneโ€โ€ฆ Quante volte diciamo o sentiamo dire queste parole. La domanda vera dovrebbe essere: โ€œChe cosa c’รจ di bene nel fare una determinata cosaโ€ e soprattutto โ€œFacendo in questo modo rendo gloria a Dio o a me stesso?โ€.

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AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Massimo Salani
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi